E’ notorio che in commercio esiste lo stallatico in granuli, voi cosa ne pensate?

Non vorrei concimare con i concimi chimici se non in situazioni estreme, peraltro non in questo periodo che fa molto caldo. Io ho appena iniziato a riconvertire una parte del prato del giardino di casa in orto. Il terreno ha una granulometria media.

Ho iniziato con le fragole che mi danno una discreta soddisfazione e una moltitudine di odori, in particolare il prezzemolo che in casa consumiamo in quantità industriale. Le lumache e gli striscianti li elimino la sera verso le 22 scendo e le elimino se ce ne sono, senza utilizzare veleni. L’orto è pacciamato con il vantaggio che le infestanti non crescono e si risparmia in irrigazione. Per il momento va tutto bene, ho piantato i pomodori e i peperoni piccanti varietà calabrese. Ho sistemato accanto a questi dei tutori e iniziato a legarli uno per uno. Per quanto riguarda i peperoni da insalata rossi e verdi li ho piantati in mezzo al prato senza vangarlo. Mi hanno riferito che crescono meglio che nell’orto. Buon lavoro e buon divertimento a tutti. Raccogliere le cose che si producono in casa propria è un atto rivoluzionario, oltre che risparmioso e salutistico. (Maurizio Di Fant – San Daniele Del Friuli)

Ciao Maurizio e grazie per il bel messaggio. Non ho mai provato a coltivare i peperoni nel prato direttamente, senza vangatura e mi riprometto di verificare questo tuo spunto interessante.

Differenze tra il letame e lo stallatico

Per quanto riguarda la tua domanda sulla concimazione puoi leggere l’articolo che ho scritto sullo stallatico pellettato, ho cercato di evidenziarne pregi e difetti. Certamente si tratta di un concime organico molto valido, è completo perché ha tutti gli elementi nutritivi del letame ed è completamente biologico e naturale. Può essere utile in particolare a chi coltiva un orto urbano e fa fatica a reperire e stoccare il letame vero e proprio, quindi è più semplice avere sacchi di prodotto secco e dunque concentrato. Personalmente preferisco l’uso di letame maturo, visto che ha una valenza ammendante maggiore, per cui migliora la struttura del terreno. Mi capita di usare lo stallatico per interventi in corso di concimazione, mentre nella concimazione di fondo ritengo sia meglio apportare molta sostanza organica (quindi usando humus, letame o compost). Non uso mai ovviamente concimi chimici che nel lungo periodo ritengo poco efficaci, oltre che dannosi, poco ecologici e costosi.

Infine un consiglio: a mio giudizio il miglior concime del mondo è l’humus di lombrico, se hai la possibilità di procurartelo o ancora meglio di far lombricoltura vedrai che ne vale la pena.

Risposta di Matteo Cereda