Il finocchio è una bella pianta della famiglia delle ombrellifere: si caratterizza per il ciuffo verde smeraldo, alla cui base troviamo il bianco ortaggio.
Vediamo nel dettaglio come e quando seminare questa verdura nell’orto, sempre su Orto Da Coltivare potete anche approfondire tutta la coltivazione del finocchio, dalla semina fino alla raccolta.
I semi di finocchio sono molto piccoli, in un grammo si contano oltre 150 semini, una volta piantati sono un po’ lunghi a germinare, li vedremo spuntare dal terreno dopo circa 15 giorni.
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Quando si semina il finocchio
Il periodo indicato per la semina del finocchio è l’estate: a partire da giugno fino a settembre si può mettere in semenzaio, o direttamente a dimora nell’orto, a patto che la piantina non sia eccessivamente esposto al caldo estivo. Ci sono zone climatiche in cui si può coltivare il finocchio anche seminandolo a marzo, ma resta più diffuso come ortaggio invernale, con la tradizionale semina estiva. Questo ortaggio viene danneggiato dal freddo eccessivo ma teme anche il caldo, che provoca la fioritura anticipata, rovinando il raccolto in modo irreparabile. La temperatura ottimale per la sua coltivazione è di 20 gradi, mentre la temperatura minima è di 7 gradi, sotto la quale la pianta soffre.
In che luna seminare i finocchi
Se quando fate l’orto volete seguire la luna, come da tradizione contadina, tenete conto che si ritiene la fase crescente utile per sviluppare la parte aerea della pianta, per cui fusto e foglie ma anche fioritura, mentre quando la luna è calante si privilegiano bulbi e radici. Nel caso del finocchio la parte che interessa raccogliere sta sotto al livello del suolo, quindi conviene effettuare la semina prima della luna nuova (fase calante). Se si semina con luna crescente si ottiene una più veloce germinazione ma è più probabile che vada in seme e in generale avrà più foglie che grumolo, quindi si ottengono finocchi più piccoli.
Per sapere quando la luna è crescente e quando è calante dovete visionare le fasi lunari dell’anno.
Come si semina: profondità e distanze
Il seme di finocchio è piccolino, quindi si mette abbastanza vicino alla superficie, un centimetro di profondità può bastare per una corretta semina. Come sesto di impianto invece bisogna lasciare un minimo di 30 cm tra ogni pianta, di solito si fanno file poste a 50/70 cm.
Ciclo colturale e giorni di emergenza
Quanto impiega la pianta di finocchio ad arrivare a raccolto dipende dalla varietà che si è seminata, ci sono cultivar tardive e altre più precoci. In genere i finocchi hanno un ciclo di 100/150 giorni dal momento di semina, poi sono pronti da raccogliere e consumare. Il seme di finocchio è abbastanza lento a spuntare dal terreno, per cui non preoccupatevi se non vedete spuntare subito le piantine: può impiegare due o tre settimane a emergere.
Dove comprare le sementi
Le sementi di finocchio possono essere riprodotte e conservate di anno in anno da chi fa l’orto, è sufficiente lasciare che una pianta arrivi alla fioritura. I semi di finocchio mediamente si mantengono per tre anni, se sono più vecchi probabilmente non germineranno. In alternativa le sementi biologiche di finocchio le potete acquistare online.
Prima di seminare: come preparare il terreno
La pianta di finocchio non ama i terreni troppo compatti, perché ostacolano l’ingrossarsi della base, per questo è opportuno evitare i terreni argillosi e se necessario aggiungere sabbia o coltivare a prode rialzate per ovviare. Fondamentale anche che il suolo dell’orto sia drenante: eventuali ristagni fanno marcire i grumoli.
Quindi prima della semina è opportuno vangare bene l’orto, in profondità. Dove il terreno tende a essere compatto meglio lavorarlo più di una volta. Come concimazione si può al momento della preparazione usare del letame maturo o del compost da interrare durante le lavorazioni, un paio di settimane prima della semina. Lo stallatico pellettato può essere usato invece in corso d’opera, zappettandolo nel terreno vicino alla pianta.
Articolo di Matteo Cereda
Utile e interessante.
Grazie Matteo per queste preziose informazioni,
sono molto interessato alla produzione delle sementi di questo splendido ortaggio, vorrei sapere se secondo te esiste il rischio di ibridazione con la carota (nei pressi del mio orto c’e’ tantissima carota selvatica) e vorrei sapere se sarebbe meglio coprire le piante con TNT oppure se posso lasciare le piante a disposizione degli insetti. Una pianta sola sarebbe sufficiente per la produzione di semi oppure sarebbe meglio lasciare andar a fiore più’ piante?
Grazie per la tua attenzione
Con la carota secondo me non ci sono problemi, ma attenzione che se in zona ci sono finocchi selvatici si incrocia sicuramente. Conta un raggio di 400/500 metri per star sicuro, se in quel raggio ci sono solo i tuoi finocchi lascia pure tutto a disposizione degli impollinatori. Altrimenti come hai ipotizzato copri la pianta e impollini tu. Non so quanti semi vuoi ottenere, io lascerei andare a seme due o tre piante.
Sì, un articolo molto ben descrittivo. Tempi e modi di lavorazione, e concimazione, del terreno trattati in modo sufficientemente chiaro. Articolo piaciuto.