La rucola è una delle insalate più particolari, per via del suo caratteristico sapore piccantino che la rende ideale in cucina per dar brio a diverse ricette. Un’insalata quindi che non è solo contorno ma si può usare nei sughi o come erba aromatica da abbinare a carni e formaggi, oppure da mettere in toast e piadine.
La rucola viene chiamata anche ruchetta o ruca, il suo nome botanico è Eruca vesicaria ed è una pianta della famiglia delle brassicacee o crucifere, parente quindi di cavoli e rapanelli. Come proprietà l’ortaggio ha un buon contenuto di sali minerali e la ruchetta fresca è anche ricca di vitamina C.
Il bello di questa coltura è che è molto rustica e quindi si può tenere per buona parte dell’anno, inoltre ha un ciclo colturale breve, quindi dalla semina alla raccolta il passo è breve. Si tratta di una pianta davvero semplice e produttiva.
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Come seminare la rucola
Clima adatto. La rucola è molto adattabile ed è per questo particolarmente semplice da mettere nell’orto. Come molte altre colture dell’orto teme il ristagno idrico, che ne favorisce l’ammalarsi, e la siccità, che può farla montare precocemente a seme. Le gelate possono danneggiarla ma resiste bene al freddo, sopportando temperature fino a 5 gradi.
Il terreno ideale. Per coltivare rucola va bene qualsiasi tipo di terreno, con preferenza per un suolo che sia drenante ma ricco di sostanza organica, poco tendente a seccarsi con il caldo.
Periodo di semina. La rucola può essere seminata da marzo a settembre, con la coltura in tunnel è tuttavia possibile prolungare il periodo di coltivazione e avere questa insalata fresca a disposizione per il raccolto praticamente tutto l’anno. I semi di rucola durano a lungo: una bustina di semi acquistata nell’anno potete usarla anche per 4 anni. La rucola germina veloce e ha una rapida crescita: a una settimana dalla semina vedrete già le piantine spuntare e dopo poco potrete raccogliere le prime foglie da mettere in insalata.
Sesto d’impianto o semina a spaglio. La rucola può esser seminata tranquillamente a spaglio, oppure per file. La semina a spaglio è più veloce, si gettano i semi e poi si rastrella stando leggeri, in modo da coprirli di terra. Seminando per file invece si ha il vantaggio di una miglior distribuzione delle piante, che restano ben areate. In questo caso bisogna tenere 25 cm tra le file e 5/10 cm tra le piantine. Il seme deve essere interrato a poca profondità, basta anche solo mezzo centimetro.
Coltivazione in vaso
Essendo una pianta poco esigente la rucola si adatta benissimo anche alla coltivazione in vaso, non ha particolari richieste in termini di terriccio e può stare anche in un vaso medio piccolo.
Per ottenere buoni risultati si consiglia di non seminare la rucola sul balcone troppo fitta, lasciare degli spazi che permettano di bagnare la terra senza irrigare direttamente sulle foglie della pianta e che favoriscano il ricircolo d’aria tra le foglie.
Operazioni colturali
La rucola è una pianta semplice da coltivare, che eccetto le altiche ha pochi problemi di malattie e parassiti e che richiede una bassa manutenzione, anche grazie al suo breve ciclo di coltivazione.
Consociazioni e rotazioni
La rucola come pianta non ha grandi problemi di consociazioni e avvicendamenti: si adatta a qualsiasi altra coltura e può stare vicino a qualunque orticola che lasci alle sue foglie sufficiente spazio.
Meglio come sempre effettuare una rotazione, evitando che la rucola segua una coltivazione di rucola dell’anno precedente, ma anche di altre piante della stessa famiglia, quindi da evitare successioni con cavoli e rapanelli e soprattutto con le brassiche orientali come mizuna e mibuna, che hanno caratteristiche molto simili alla rucola.
Operazioni colturali
Irrigazioni. La rucola richiede una frequente irrigazione dopo la semina e fino al radicamento delle piantine, in seguito diventa un poco più tollerante. In ogni caso se non intervengono le piogge si tratta comunque di una pianta da bagnare. Le irrigazioni sulla rucola vanno fatte spesso ma con poca acqua, non ama grandi quantitativi di acqua ma bisogna bagnare di frequente per tenere il suolo umido. Stessa filosofia per far crescere la rucola sul balcone, rispetto all’orto però la coltura in vaso ha bisogno di un ancora più regolare apporto d’acqua.
Sarchiatura. La sarchiatura è necessaria, sia per tenere arieggiato il suolo che per tenerlo pulito dalle erbacce e dalla gramigna, che se si sviluppano molto possono soffocare le piantine di rughetta.
Malattie e parassiti. Le rucole temono le altiche, pidocchietti terricoli che bucano le foglie della rucola e che attaccano in genere le crucifere. A parte queste pulci di terra sono piante abbastanza resistenti, anche grazie al loro ciclo breve. Se si piantano ben distanziate non temono malattie funginee, per questo su suoli naturalmente umidi è meglio scegliere di seminare per fila piuttosto che a spaglio.
Raccogliere la rucola
Le foglie di rucola si possono cogliere anche da subito, ovviamente meglio aspettare che la pianta sia sufficientemente forte da poter vegetare nuovamente senza difficoltà, quindi generalmente si aspetta che le foglie arrivino a 7-8 cm di altezza. Questa altezza si raggiunge di solito in circa un mese dalla semina, periodo ideale per cominciare il raccolto.
Le foglioline giovani sono le più tenere, mentre crescendo diventano un po’ più coriacee. Per effettuare la raccolta si taglia la foglia vicino al colletto, una pianta è in grado di ricacciare anche 5-6 volte, quindi si continua a cogliere.
Articolo di Matteo Cereda
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grazie
buongiorno sono interessata al sito ho un orto a milano al bosco in città
molto interessante
Salve. ritengo sia un erba miracolosa ,non avendo molte controindicazioni mi ha regolato pressione , fa bene a tanti fattori ,sostituisce molti farmaci ,è un erba , per chi sopporta il suo gusto piccantino,riesce ha mangiare cruda ,si ottengo magnifici risultati una dose consigliata giornaliera 100 g circa ,meglio siano di piu che meno ,,comunque meglio iniziare con poco per volta
Grazie per questo articolo sulla rucola è la prima volta che la pianto sul mio orto e non sapevo quando si poteva raccogliere le foglie. Io comunque ho acquistato le piantine e le ho trapiantate.
Prego Ettorina. La rucola è molto semplice farla anche da seme. Prova perché si risparmia molto rispetto a comprare le piantine.
Consigli semplici e chiari… Grazie.
Salve, leggo da qualche giorno il vostro blog e già siete diventati un punto di riferimento.
Riguardo la rucola volevo farvi una domanda. L’ho piantata nel mio orto ed è venuta su una meraviglia, in tale grande quantità che non siamo riusciti a mangiarla tutta e adesso ha fatto pure il fiore. Si può continuare a mangiarla anche se ha germogliato? Grazie.
La fioritura può diminuirne la qualità delle foglie e prelude alla fine del raccolto, ma fino a che ci sono foglie senza problemi si può cogliere rucola.
Buonasera….
Volevo gentilmente chiedervi , ma la rucola va seminata in luna crescente o calante?
Ciao Paolo, la rucola è una verdura da foglia, ci sono due teorie su qual è la luna giusta. Più ovviamente la terza teoria: ovvero che la luna non serve a nulla, non essendo il suo influsso dimostrato scientificamente. Chi semina la rucola in luna crescente lo fa perché si dice che l’influsso lunare della fase crescente favorisca la parte area della pianta, quindi la vegetazione fogliare, arrivando a un raccolto più precoce. Chi invece semina in fase calante lo fa per evitare che questa spinta alla parte aerea anticipi la montata a fiore, quindi accorci il periodo di raccolta. Io se dovessi scegliere scelgo la seconda, per cui seminerei in fase calante, anche se sono molto scettico sul discorso luna.
Ottimo,
grazie per le preziose informazioni, il mio parere comunque lo invierò a posteriori dopo aver apprezzato il risultato sul campo!!!
si fa per dire si tratta di una mia esperienza X Hobby.
Grazie ancora invierò informazioni sul raccolto….Paolo
Molto bene.Grazie
c’è molta differenza con la ruchetta selvatica, che a me piace di più?
come coltivazione sono analoghe, la selvatica è più piccante.
Ciao e complimenti per il sito pieno di informazioni utilissime per chi come me è alle prime armi con l’orto!!!
Nel mio orto ho messo delle piante di rucola selvatica, la resa è stata ottima ma ormai sono quasi a fine ciclo. Volevo chiederti, visto che la rucola selvatica è perenne, come devo comportarmi con le piante: taglio tutto alla base e l’anno prossimo ricaccerà da sola? O devo lasciare le foglie?
Grazie in anticipo :-)
Ciao Marta, è corretto tagliare le foglie e aspettare un ricaccio. A seconda del clima capita che non passi l’inverno e in questi casi si preferisce coltivarla come fosse una pianta annuale, visto che comunque la sua resa è soddisfacente anche dovendo seminare ogni anno.
E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA LEGGO ,COMPLIMENTI ,MOLTO CHIARO E CONCISO CORDIALI SALUTI . GIANCARLO CRIPPA
le chiedo come posso difendermi dalle altiche, perché la mia rucola è sempre tutta
bucherellata. ho provato a cambiare posto nel mio orto ma il problema si presenta sempre. La ringrazio per la risposta e le faccio i complimenti per il suo sito che ho scoperto da poco.
Grazie Celestina. Puoi leggere il post che parla di altica, ci troverai una serie di suggerimenti.
Ciao Matteo, chiederti consiglio quando sono nel dubbio è più forte di me! E ti ringrazio in anticipo per i consigli. Nel mio piccolo orto sul terrazzo hanno iniziato a comparire macchie bianche su alcune foglie —sembrano scolorite, come se fosse un problema di pigmentazione— di tutte le piantine che ho: rucola in primis, i primi ciuffi delle carote ma anche della caléndula. Inizialmente pensavo fosse legato all’acqua (troppa? troppo poca?) o al sole (troppo? troppo poco?). Ma il fatto che fosse presente su tutte le piantine mi ha fatto sorgere qualche dubbio. Ho usato un app di quelle per riconoscere le piante e mi dice che si tratta di tisanotteri… ti suona qualcosa a riguardo? Cosa si potrà fare per rimediare?
Ti mando un caro saluto! E ti ringrazio.
Ciao Margherita, vedi articolo sui tripidi.
Buongiorno! Ho trovato informazioni utilissimi! Grazie!