L’humus di lombrico è un fertilizzante straordinario da usare nell’orto, in grado di nutrire le piante (funzione concimante) ma anche di migliorare il suolo (funzione ammendante) e di potenziare l’apparato radicale (funzione biostimolante).

L’humus è un concime totalmente naturale e completo, perché fornisce tutti gli elementi nutritivi necessari alla pianta e non necessita alcuna integrazione con altre sostanze.

vermicompost

Vediamo in questo articolo come usare il vermicompost per preparare il terreno dell’orto, ma anche per colture in vaso, per le piante da frutto e per il giardino. Scopriamo il dosaggio giusto e il momento adatto per concimare con humus.

Come si distribuisce l’humus

L’humus si mette nel terreno interrandolo leggermente, l’ideale è non lasciarlo in superficie ma neppure mandarlo troppo in profondità. Zappettiamo quindi restando nello strato superficiale dei primi 10-15 cm. Dopo aver distribuito vermicompost è utile annaffiare.

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Se usiamo humus nella coltivazione in vaso possiamo mischiarlo al terriccio prima di piantare.

In genere l’humus si presenta sfarinato, esiste anche in forma pellettata.

Dosi e quantità di humus

Prima di dare le dosi di humus da impiegare nell’orto è necessaria una premessa: non è possibile individuare una regola generale che ci dice quanto vermicompost serve. I fattori che determinano le quantità sono tanti:

  • Il tipo di terreno.
  • Quanto è stato sfruttato il suolo in precedenza.
  • Quali colture si vogliono coltivare.
  • Quanto spesso si pensa di concimare.

Rispetto ad altri fertilizzanti organici, quali compost e letame, il grande vantaggio del vermicompost è che non si rischia di “bruciare” le piante con un sovradosaggio, visto che i lombrichi hanno già processato la materia rendendola stabile e pronta per essere assimilata dalle radici dell’organismo vegetale.

Quanto humus usare nell’orto

La quantità di humus da usare per concimare l’orto dipende da quali coltivazioni stiamo realizzando nell’orto, oltre che dal terreno. Ortaggi esigenti come zucchine, zucche, melanzane, pomodori richiedono maggiori quantità di fertilizzante, mentre ci sono piante come cipolle, piselli o rucola che si accontentano di poco.

Un buon sistema per prendersi cura dell’orto è quello di fare due interventi con l’humus all’anno, uno a ottobre/novembre quando si lavora il terreno che poi servirà all’orto primaverile ed estivo, l’altro a metà anno, in fase di preparazione dell’orto autunnale

Una quantità indicativa di humus per questo tipo di utilizzo può essere 200-300 grammi al metro quadro, dosaggio che possiamo decidere di aumentare per terreni stanchi e per colture esigenti, fino ad arrivare anche a 1 kg dove la situazione lo richiede.

Se le coltivazioni sono ancora in corso un’altra idea può essere quella di dosare il compost di lombrico a pianta (concimazione localizzata), una dose indicativa può essere di un etto ogni piantina.

Humus per trapianti

Quando si fanno i trapianti è molto utile mettere nella buchetta un po’ di humus per favorire lo sviluppo e il radicamento della piantina.

  • Se trapiantiamo piantine da orto o fiori, su terreno già ricco, basta una manciata di vermicompost per buca (circa 50 grammi).
  • Se dobbiamo piantare piante da frutto o comunque arbusti più impegnativi 150-200 grammi di humus a pianta.

Humus per piante da frutto

Nella concimazione annuale del frutteto possiamo considerare circa 2,5 – 3 kg di humus per ogni pianta.

Humus per concimare il prato e il giardino

Un tappeto erboso può richiedere 500 grammi – 1 kg a metro quadro, intervenendo 2 o 3 volte all’anno, la stessa quantità possiamo considerarla per aiuole da giardino.

Dosaggio per piante in vaso

Per un vaso medio adatto all’orto balcone (diametro 30-40 cm) possiamo inserire 5-10 cucchiai di humus in fase di preparazione. Andiamo poi ad apportare 1 o 2 cucchiai ogni mese (a seconda della coltura).

Humus per il semenzaio e per la talea

L’humus si usa con ottimi risultati nel semenzaio, miscelandolo al terriccio da semina del semenzaio in quantità del 20/40%.

Anche il terriccio in cui fare moltiplicazione per talea beneficia di apporto di humus (circa 20%) che aiuta il radicamento del rametto.

Quale vagliatura scegliere

impianto di lombricoltura

Il vermicompost viene setacciato per offrire un prodotto uniforme nelle dimensioni. Questa vagliatura può essere effettuata con maglie più meno larghe. Questo influisce sull’uso e anche sul prezzo: in genere più p vagliato finemente e maggiore è il prezzo dell’humus.

Per l’uso nella preparazione dell’orto non ci sono particolari esigenze e anche un humus grossolano risulta ottimale: possiamo optare per l’impiego di un vaglio non troppo fine.

Se invece vogliamo utilizzare il vermicompost per fare terriccio da vaso o da semenzaio, oppure distribuirlo sul prato ordinato di un giardino è opportuno acquistarlo vagliato molto fine.

Usare humus liquido

Dalla lombricoltura si può ottenere anche un “compost tea” di lombrico, che si impiega poi come fertirrigazione. Possiamo anche fare in proprio humus liquido, sciogliendo 100 grammi di vermicompost vagliato fine per ogni litro d’acqua.

L’impiego di humus liquido ha il grande vantaggio di fertilizzare rapidamente, raggiungendo subito le radici delle piante. Ha un’azione biostimolante veloce ed efficace ed è perfetto per agire su colture in corso di coltivazione o piantine appena trapiantate.

L’effetto ammendante del prodotto liquido è invece minore, visto che si apporta minor sostanza, per cui in fase di concimazione di fondo è meglio optare per il classico humus in forma solida.

Articolo scritto da Matteo Cereda con il contributo tecnico di Luigi Compagnoni, imprenditore agricolo esperto in lombricoltura.

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