Si può fare l’orto tutto l’anno, anche se molte piante temono le gelate e possono essere danneggiate da temperature troppo basse. Per questo è importante fare attenzione ai mesi freddi, c’è chi rinuncia a coltivare d’inverno, ma sarebbe un peccato visto che con alcune accortezze si può mantenere alcune produzioni. A questo proposito può rivelarsi molto utile predisporre delle coperture, che riparino un poco le colture nei momenti più delicati.
Il sistema più utilizzato per riparare le piante è quello della serra, una struttura a tunnel o a tetto spiovente con un telo trasparente, che lascia entrare i raggi del sole mantenendone il calore all’interno. Una corretta copertura consente di guadagnare alcuni gradi, prolungano i tempi di possibile coltivazione. Questo si traduce in un orto più vario e produttivo, che sfrutta al meglio le dimensioni dell’appezzamento.
Qui di seguito andiamo a vedere quando è meglio impiegare una copertura a tunnel e poi vi presento un tipo di serra che può essere utile per orti di piccola e media dimensione. Non parleremo invece di serre riscaldate, un sistema costoso in termini economici e soprattutto poco ecologico.
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Quando serve una serra
Nell’arco dell’anno ci sono due momenti particolarmente delicati per l’orto a causa del freddo: l’avvento della stagione invernale, quando si abbassano bruscamente le temperature, e le prime settimane di primavera, in cui possono verificarsi gelate tardive.
In questi periodi è particolarmente prezioso impiegare una copertura che limiti i danni causati da temperature troppo basse. Una piccola serra è utile in particolare per alzare le temperature notturne, che sono le più pericolose per gli ortaggi. La serra infatti con il suo telo trasparente riesce a immagazzinare l’effetto riscaldante dei raggi solari e a mantenere al suo interno una maggior temperatura durante la notte.
I primi freddi autunnali o invernali
Il primo freddo arriva in genere in autunno inoltrato, a seconda della zona climatica può essere ottobre, novembre o dicembre. Spesso in questo periodo ci sono colture che ancora non hanno completato il loro ciclo. In questo caso le prime gelate della stagione possono pregiudicare il raccolto. Una serra permette di prolungare le coltivazioni di circa un mese.
Le gelate primaverili
A inizio primavera, tra marzo e i primi giorni di aprile, possono verificarsi gelate tardive che hanno brutte conseguenze per le piante da orto appena seminate o appena trapiantate in campo. Quando le piantine sono giovani risultano particolarmente sofferenti al freddo: una gelata può bloccare la loro crescita in modo permanente, compromettendone lo sviluppo per sempre. Impiegando una serra possiamo anticipare i trapianti di varie piante, come pomodori, zucchine e peperoni.
La mini serra Valmas
In un orto si possono impiegare serre di vario genere, chi ha spazio può anche scegliere di costruire una struttura permanente, su piccola scala esistono serrette di minima dimensione in grado di coprire solo poche piante. Un buon compromesso tra queste tipologie è la mini serra realizzata da Valmas.
Le misure sono ben studiate: la larghezza è di un metro, sufficiente a coprire un’aiuola di orto, con lunghezza a scelta 2 o 3 metri (a seconda del modello scelto). Ci consente quindi di proteggere due oppure tre metri quadri di orto. Può essere lo spazio giusto per le insalate invernali di una famiglia, oppure per ospitare le prime piante di pomodoro o zucchina. Inoltre sono serre modulari: se vogliamo aumentare la lunghezza basta metterne più di una in fila per ottenere na copertura di un lungo filare.
La serra è bassa (50 cm di altezza una volta montata), in modo tale che pur avendo una struttura semplice e leggera non venga divelta dal vento. Non si tratta di una struttura in cui entrare: si può lavorarci dall’esterno grazie alla velocissima apertura.
Il punto di forza di questo prodotto è la sua semplicità: può essere installata in pochi minuti, intervenendo rapidamente in caso di improvviso abbassamento delle temperature. Una volta montata è altrettanto semplice aprire e chiudere i due lati, consentendo di arieggiare le colture e di lavorare all’interno con semplicità.
Il telo protettivo è in polietilene, resistente ai raggi UV, viene montato in doppio strato per dare un isolamento ottimale e preservare al meglio le piante da orto durante l’inverno.
Questa pratica serra da orto si può acquistare anche su Amazon.
Articolo di Matteo Cereda, in collaborazione con Valmas.
Grazie mille sia per questo articolo che per il tuo sito, veramente fantastico e completo!
Volevo sapere: con questa piccola serra quando è possibile trapiantare nell’orto le piantine di pomodori, peperoni e zucchine? Sono partita troppo presto col semenzaio e avrei già le zucchine praticamente pronte (è il 24 febbraio)! Sono in pianura padana. Grazie ancora!
Ciao Sara, dipende dalle temperature minime che raggiunge il tuo orto, anche notturne. Il pomodoro e il peperone non devono stare a meno di 12 gradi, lo zucchino 15. Questa serra permette di “guadagnare” 2/4 gradi circa rispetto all’esterno. Io consiglio di misurare l’esterno con un termometro che rilevi le minime e aspettare che il clima sia stabilmente sopra la soglia. Mi spiace non poter esser preciso ma a seconda della zona (anche all’interno della pianura padana) e dell’esposizione ci sono differenze.
Ok grazie mille, allora farò così, mi armerò di termometro e attenderò sperando che le piantine di zucchine nel frattempo sopravvivano nel semenzaio!