La terra è bassa e i lavori nell’orto richiedono spesso di chinarsi. Operazioni come il diserbo manuale delle erbe infestanti, la semina, il trapianto e la raccolta di molti ortaggi ci obbligano a lavorare accovacciati. Per questo a fine giornata capita che la schiena si faccia sentire.
Un’idea interessante è di dotarsi di ginocchiere, che ci permettono di inginocchiarci in modo comodo, senza patire eventuali sassi o l’umido del terreno.
Si tratta di un sistema semplice per fare meno fatica: i lavori più faticosi si allegeriscono perché ci si può appoggiare a terra col ginocchio senza dolore e senza bagnarsi i pantaloni.
Lavorare in ginocchio
Quando si lavora la posizione è molto importante per far meno fatica, inginocchiandosi si evita di sforzare i muscoli delle gambe e al tempo stesso si evita anche di piegare troppo la schiena.
Appoggiare le ginocchia è spesso una buona soluzione. Ovviamente prima di inginocchiarsi su terreni freddi e sassosi occorre proteggersi e qui entrano in gioco le ginocchiere.
Ginocchiere da giardinaggio
In commercio si trovano tantissime ginocchiere, in particolare proposte dai negozi di abbigliamento sportivo, ma quelle specificamente pensate per l’orticoltore sono più morbie, ben imbottite.
Perché le ginocchiere siano pratiche per l’orto devono essere ginocchiere da giardino, che non hanno lo scopo di proteggere da urti improvvisi, come quelle da sportivo o motociclista, ma semplicemente ci permettano di appoggiare le ginocchia sulla terra in modo comodo.
Ci sono addirittura ginocchiere con uno strato in memory per non far pesare l’appoggio, utilizzando la schiuma che si impiega per i materassi.
Il rivestimento esterno della ginocchiera deve essere adatto a stare all’esterno, in genere sono realizzate in tessuto sintetico impermeabile e facile da lavare, in modo da non temere l’umido e lo sporco.
Articolo di Matteo Cereda
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