Buonasera, ho seminato dei pomodori nei divisori per le piante, non so come si chiamano. Sono in un ambiente con 19,9 gradi circa, non ho mai annaffiato (per paura che si marcisca), non ho messo terra sopra le semenze.
Il fatto è che non sono ancora germinate, e penso di aver sbagliato qualcosa.
Vorrei un parere, siccome è la prima volta che “faccio” piante di pomodoro dai semi.
È una varietà che mi è stata regalata, non è il Rosa di Berna.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.(Marco)
Ciao Marco. Farsi le piantine partendo dal seme è sicuramente un modo per risparmiare e anche per poter scegliere tra diverse varietà. Per prima cosa se ti hanno regalato i semi dovresti verificare quanto tempo hanno, col passare degli anni i semi perdono la loro germinabilità e seccano, se le sementi sono vecchie probabilmente non nasceranno piantine.
Come far germinare i semi
A parte questo tieni conto che i semi per germinare hanno bisogno di due elementi: calore e acqua. Se i semi sono a 19/20 gradi come scrivi per quanto riguarda la temperatura ci siamo, però se non li hai bagnati non puoi aspettarti di vederli germogliare. Certo non bisogna esagerare ma la terra intorno ai semi deve essere mantenuta sempre umida. Per evitare marciumi usa terriccio sterile, tieni l’ambiente ventilato, bagna spesso e poco. Puoi farlo usando uno spruzzino che nebulizza, tipo quello per pulire i vetri. Inoltre copri pure i semi con un velo di terra, li tiene riparati e mantiene l’umido intorno al seme.
Infine tre consigli:
- Metti pure meno semini per ogni vaschetta, se no dovrai diradare molto.
- Se sono semi che fanno fatica a germogliare puoi provare ad aiutarli con un bagno di camomilla.
- Prova anche il metodo scottex.
Una volta cresciuta la piantina vedi la nostra guida su come coltivare i pomodori nell’orto.
Risposta di Matteo Cereda
Ciao a tutti,
scrivo per presentare il mio problema:
ho seminato, circa 15 giorni fa, dei semi di pomodoro in bicchieri di plastica contenenti dell’ottimo terriccio, molto ricco di nutrienti (vigor plant).
Da subito, ho iniziato a dare acqua con uno spruzzino delicatamente tutti i giorni.
Nel giro di 5 giorni sono nate le piantine e don qui tutto ok.
Il problema sta nel fatto, che dopo 15 giorni, le piantine, sembra, abbiamo arrestato la crescita, appaiono in forma filamentosa, cioè con il gambo esilissimo, un filamento praticamente, alto 3-4 cm. circa e con le sole 2 foglioline di germinazione. In pratica la piantina non si sviluppa, non procede nella crescita per raggiungere le condizioni necessarie per il suo trapianto nell’orto: spero di essermi spiegato correttamente.
Queste piantine ho sempre continuato a dargli acqua tutti i giorni con lo spruzzino, tenendole in casa, dove la temperatura è comunque sempre superiore ai 15 gradi.
Anzi, soprattutto nel pomeriggio sta a 20-22 gradi.
Inoltre, nel pomeriggio le metto in terrazzo per fargli prendere piú luce ancora.
Peró niente sembrano ferme, bloccate.
Qualcuno sa darmi spiegazioni, consigli?
Grazie anticipatamente per ogni aiuto che potrete darmi.
P.S non ho dato mai concimi o prodotti simili alle piantine.
Concimi hai fatto bene a non darne (se il terriccio è già ricco). La temperatura 20-22 gradi e mai sotto i 15 è corretta. In genere la pianta fila come hai descritto per mancanza di luce, forse in casa non hanno abbastanza illuminazione e le ore pomeridiane sul terrazzo non bastano.
Ciao Matteo e grazie innanzitutto per la tua pronta risposta.
Non so, li tengo proprio in cucina, attaccate alla finestra che da all’esterno, quindi di luce ne dovrebbero avere abbastanza, non capisco. Non posso tenerle fuori tutto il giorno, in quanto, al mattino è ancora un po’ freddino e ho paura che si rovinino.
Un particolare: ho piantato anche insalata e basilico e melanzane e le rispettive piantine hanno lo stesso problema dei pomodori.
Ho anche pensato che fossero i semi, peró, ne ho usate varietà diverse e tutte hanno mostrato questo problema.
Non so piú a che Santo affidarmi.
Ciao Maurizio. Io non so come è esposta la tua finestra, quindi non so dirti con precisione. Se però il problema è comune a tutte le piante la cosa più probabile è proprio che sia la luce. Hai modo di mettergli un neon?
Ciao Matteo,
Non conoscevo questa tecnica: cioè mi dici che, con la luce artificiale di un neon le piantine crescono come se fossero sottoposte alla luce naturale?
Bisogna usare per forza il neon oppure va bene anche la lampadina normale?
Per quanto tempo al giorno vanno sottoposte a questa luce artificiale e a che distanza la lampada deve stare dalle piantine?
Ciao Maurizio. La luce naturale del sole è sempre la cosa migliore per le piante, dove non c’è si può usare luce artificiale (come fanno quelli che coltivano indoor). Le piantine hanno bisogno di uno spettro luminoso che abbia una corretta lunghezza d’onda dal blu al rosso, esistono lampade specifiche per la coltivazione all’interno e per i semenzai, le normali lampade ad incandescenza non sono adatte. Per quanto riguarda la distanza della lampada dipende dalle caratteristiche della lampada scelta, attenzione anche alle lampade che sprigionano anche calore. Il tempo di esposizione è la durata di una giornata, l’ideale è che abbiano 16 ore di luce al giorno.