Finalmente il governo inserisce sul suo sito ufficiale un chiarimento e consente esplicitamente di recarsi all’orto.
Lo avevamo chiesto più volte, dalla lettera aperta alle interviste in radio, dagli articoli di giornale alle decine di mail inoltrate a ministeri e regioni… Anche (e soprattutto) in tempi di corona virus c’è bisogno di coltivare l’orto.
Adesso finalmente ci si può recare all’orto, anche se si trova in un comune diverso da quello di residenza.
Nella pagina delle FAQ al decreto #iorestoacasa del 10 aprile 2020 che norma le restrizioni agli spostamenti volte a limitare i contagi da covid 19, ora si parla anche di orto hobbistico. Un passaggio importante che permette a moltissime persone che coltivano un terreno non adiacente alla propria abitazione di raggiungere il proprio orto.
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Il governo permette di andare all’orto
Il permesso di andare all’orto anche con il decreto sul corona virus in vigore è presente nel sito ufficiale del governo a partire da sabato 18 aprile, anche il ministro dell’agricoltura Teresa Bellanova ha pubblicato sulla sua pagina Facebook la notizia.
Ecco uno stralcio del testo dal sito del governo:
La coltivazione del terreno per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo rientrano nel codice ATECO “0.1.” e sono quindi consentite, a condizione che il soggetto interessato attesti, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito.
Chi può andare all’orto
La faq governativa dice che chi coltiva per autoconsumo ha la possibilità di andare all’orto, anche fuori dal proprio comune.
Le condizioni poste sono di portare con sé l’autodichiarazione, inoltre il terreno deve essere in possesso e deve essere destinato effettivamente alla coltivazione.
Cosa deve esserci sull’autocertificazione
- Le informazioni personali.
- La proprietà o il possesso del terreno ad uso agricolo.
- Il percorso da percorrere per raggiungerlo, che deve essere il più breve.
Chi non può andare all’orto
Secondo le indicazioni quasi tutti possono andare all’orto, tuttavia ci possono essere ancora casi in cui non si ha il permesso di farlo.
- Possibili norme regionali. Occorre fare attenzione a eventuali norme della propria regione: qualora una giunta regionale decidesse di limitare ulteriormente gli spostamenti, avrebbe la facoltà di negare il permesso. Al momento non ho notizia di restrizioni regionali (tante regioni anzi si erano già espresse prima del governo per consentire ai cittadini di raggiungere l’orto) ma invito a verificare.
- L’orto della seconda casa. Si può raggiungere solo terreni a uso agricolo, se l’orto è all’interno di una seconda casa è espressamente vietato raggiungerlo, salvo casi di emergenze fitosanitarie prescritte dalle autorità competenti, che richiedano pratiche agronomiche.
- L’orto di un amico. Per poter andare all’orto bisogna avere il possesso del terreno, non ci si può spostare per coltivare l’orto di un amico o di un parente.
Aggiornamento:
In Trentino lo spostamento per andare all’orto è consentito solo nel comune di residenza (si veda questa delibera).
Buon orto a tutti
In questi giorni ho ricevuto svariate centinaia di messaggi di persone che non potevano raggiungere il proprio orto.
Ho letto tante storie che mi hanno colpito: chi è disoccupato e coltiva per mangiare, chi si prende cura degli olivi di famiglia, chi lavora come operatore sanitario e all’orto “stacca la spina” in un periodo di grande carico lavorativo, chi ha il parkinson e grazie all’orto fa una salubre attività fisica… Potrei continuare.
Tre settimane fa avevo scritto una lettera aperta al governo su questo tema, unendo la mia voce a quella di molte altre persone. Insieme agli amici di Bosco di Ogigia, ad Ambiente Bio, a Puro, al Movimento per la Decrescita Felice, a UNCEM, a Luca Mercalli e a tanti altri ci siamo impegnati perché si tenesse conto dei tanti che coltivano un terreno distaccato dalla propria abitazione.
Alla fine qualcuna delle nostre voci è arrivata al ministro, che infatti scrive sulla sua pagina Facebook “Mi avete scritto in tanti, chiedendo di potervi prendere cura del vostro orto, a rischio per l’abbandono forzato dovuto alla quarantena”.
Grazie quindi a tutti quelli che si sono impegnati mandando lettere o mail, scrivendo articoli o semplicemente parlando di questo tema ad altre persone. Finalmente possiamo riprenderci i nostri orti in tutta Italia.
Il periodo è molto difficile e mi auguro che la coltivazione sia di conforto a molti, grazie al rapporto profondo che instaura con la natura.
Siamo a metà aprile ed è un periodo cruciale per i lavori in campo, per cui un buon lavoro e un augurio di ottimi raccolti.
Buon orto a tutti!
Orto Da Coltivare
e riguardo gli orti comunali?
Dipende da ogni comune.
Grazie del vostro supporto sempre importante
Vorrei capire se vale anche per il Piemonte da domani 19-4-2020 posso andare a coltivare il mio orto?
Grazie Matteo, gran parte dei meriti per questo nostro ambito traguardo sono i tuoi.
Va bene, ma dal governo non era mai stato vietato.
invece a noi lo v ietano perché l’orto è iin un comune limitrofo.
sono furibonda, oltre a tutto il resto.
ciao matteo
ciao Sara! Verifica: se non ci sono particolari disposizioni regionali vostre adesso puoi andarci facendo valere questa specifica del governo.
La mia proprietà si trova in un comune non limitrofo ( 10km ) devo attraversarne un altro,quindi sono fermo..basterebbe che il comune dove si trova il terreno autorizzasse.
Credo che tu possa andare, viste le nuove specifiche nelle faq dove non si parla di paesi limitrofi.
vivo a Napoli e coltivo un orto che dista circa 3 km da casa mia, nello stesso comune in un quartiere vicino. Qui le restrizioni regionali sono molto rigide: vorrei sapere se vi risulta che è possibile anche per noi andare all’orto perché non sono riuscita a reperire alcuna informazione dal sito della Regione Campania. Vi ringrazio
Ciao Anna. Secondo il governo si può andare all’orto. Ogni singola regione può con ordinanza stabilire misure più restrittive. Non conosco le ordinanze della regione Campania, che io sappia non ci sono vincoli sull’andare all’orto ma devi verificarlo tu. Puoi provare a chiedere alle forze dell’ordine o al prefetto.
Grazie per l’attività svolta e complimenti per il risultato conseguito, che credo sia apprezzato da tutti noi appassionati
Salve, mi domando se è stato esteso l’adeguamento a nuova normativa a tutte le regioni e se è stato chiesto l’adeguamento e regioni e comuni dovevano decidere se si o se no. Dove si può trovare una fonte documentata chiara e sicura da mostrare eventualmente in caso di posti di blocco? Questo perchè molto spesso accade, e questo fa davvero strano a dirlo ma è tristemente la verità, che i dipendenti comunali stessi non siano informati sulle normative più recenti e ci sia sempre solo una gran confusione.
Vi ringrazio se qualcuno vorrà rispondermi, e grazie sempre per quello che fate!
ciao Eleonora. La fonte documentata è il sito del governo, nella pagina delle FAQ relative al decreto, trovi tale pagina linkata nel mio articolo. Come indicazione del governo è valida su territorio nazionale, tieni presente però che se una regione decide di fare un’ordinanza più restrittiva ha la facoltà di farlo, vietando quindi di andare all’orto. Per questo devi verificare nella tua regione.
Ciao Matteo,
Noi abbiamo una casa a 50 km, con orto familiare e bosco di abeti, da curare…
Sara’ possibile andarci senza incorrere in violazioni e multe?
ciao Carla. Non sono esperto in normativa ma penso di sì (non vedo traccia di limitazioni di chilometri), a patto che sia terreno agricolo e non pertinenza di una seconda casa. Verifica chiedendo alle forze dell’ordine però.
E un successo parziale poiché non tutti sono proprietari del terreno noi ,ad esempio,abbiamo un pezzo di terra in affitto e come noi tanti …per cui continueremo a raggiungere L orto illecitamente!
Margot prova a verificare: le faq del governo parlano di possesso che non significa proprietà. Se tu tramite il contratto d’affitto hai il possesso del bene (in questo caso il terreno) puoi andare legalmente al tuo orto. Non sono un esperto in normative, quindi verifica chiedendo conferma a qualcuno ferrato in materia, ma ritengo che anche l’affitto sia compreso.
Io coltivo un orto, che si trova in un paese limitrofo al mio, che fa parte di un terreno di proprietà di mio suocero.
Non ho speranza
Penso tu possa farti fare un contratto di comodato d’uso che attesti che coltivi il suo terreno. Prova a informarti (non sono certo esperto in burocrazia).
Salve,coltivo un orto amatoriale da circa cinque anni, è di proprietà di mio genero che vive al nord con mia figlia e relativa famiglia.L orto si trova all’ interno di una proprietà privata(seconda casa) e a causa delle restrizioni da Covid 19,ho dovuto abbandonare i prodotti in maturazione e terreno pronto per coltivare prodotti per la prossima stagione.Vivo in un comune limitrofo alla proprietà, ma non sono il diretto proprietario,sono un pensionato e il mio hobbi era quello di coltivare prodotto utili al sostentamento familiare .Ho letto le disposizioni del ministro e non so se posso accedervi nelle mie attuali condizion.i Gradirei una risposta in merito………Distinti saluti DE CARO GIOVANNI
Se l’orto è in seconda casa non puoi andarci. Purtroppo la norma su questo parla chiaro.
L’orto è formalmente di proprietà di mia moglie (ereditato) ma sono io a coltivarlo. Sono autorizzato ad andarci?
Vedi risposta a domanda analoga del tuo omonimo Giuseppe tra i commenti.
Ho visto la notizia stanotte ed ho subito l’ennesima sconfitta. Per coltivare un orto ci vogliono attrezzi e soprattutto l’acceso all’acqua. Il mio orto di 30 metri quadri si trova nelle vicinanze di un rustico, o poco più, che utilizzo proprio per questo. Purtroppo essendoci l’allaciamento al servizio. Idrico comunale viene considerato seconda casa (pago l’IMU naturalmente) anche se l’accesso all’orto è indipendente. Ho atteso questa decisione del governo con ansia anche perché ritenevo che l’autoconsumo avrebbe il qualche modo contribuito ad alleggerire il problema dell’approvviggionamento dei prodotti orticoli che iniziano a scarseggiare. NON CE LA FAREMO – ANDRÀ TUTTO MALE.
Mi spiace molto, per ora purtroppo le seconde case non permettono l’accesso. Il senso della norma è di evitare che la gente prenda la scusa dell’orto per andare in villeggiatura, nel tuo caso mi spiace molto.
coltivare l’orto vuol dire fare attività fisica e non si può escludere di avere benefici anche mentali , e soprattutto andare qualche volta in meno a fare la spesa e di conseguenza meno esposizione a contrarre il temibile coronavirus quindi bene ha fatto il governo a concedere questi permessi
In Campania è possibile da domani poiché scade l’ordinanza regionale?
Non conosco l’ordinanza regionale. Secondo il decreto governativo puoi andare all’orto in tutta Italia, salvo appunto ordinanze.
Accudisco l’orto di mia figlia da circa 10 anni ,da cio’ che ho letto ,non essendo il proprietario, non ci posso andare ; a prescindere la coltivazione l’erba e’ alta e comincia a seccare e gli alberi hanno bisogno di cure
Che mi consgli?
Buona domenica.
Potresti valutare la possibilità di farti fare un comodato d’uso rispetto al terreno.
Ma anche in Lombardia?
La norma è nazionale, quindi vale ovunque. Le singole regioni possono intervenire con ordinanza per inserire ulteriori limitazioni al decreto del governo. Al momento non ti so dire con certezza se Lombardia o altre regioni hanno emesso ordinanze in questo senso, non che io sappia, ma ti conviene verificare chiedendo al prefetto o alle forze dell’ordine.
Ciao, sono Giorgio da Verona e i miei colleghi (abbiamo orti comunali dei pensionati) mi riferiscono che vale solo per partite iva. Vi risulta? grazie
No, stavolta l’apertura è anche per i privati che coltivano per autoconsumo.
GRAZIE MILLE NON ASPETTAVO L’ORA,IO MI TROVO ALLE FALDE DELL’ETNA ,HO 200 MQ DI ORTO,50 PIANTE DI LIMONI E
ALTRI ALBERI DA FRUTTO, QUINDI POTETE IMMAGINARE IL LAVORO CHE C’E’ DA FARE,…E’ VERO CHE NON POSSO PORTARE CON ME MIO FIGLIO ???? UN RAGAZZO CHE LAVORA NELLA RISTORAZIONE QUINDI IMPOSSIBILITATO A LAVORARE, DEVE STARSENE A CASA SENZA POTER CONTRIBUIRE HAI LAVORI DI CAMPAGNA ?
CORDIALI SALUTI
GIOVANNI
Non sono esperto di normativa, ma temo tu non possa portare tuo figlio. Verifica chiedendo alle forze dell’ordine.
L’orto è in un comune limitrofo e lo coltivo da molti anni pur essendo la proprietà del terreno di mia mamma che ha 96 anni e quindi impossibilitata a coltivarlo.….devo quindi restare a casa in attesa che il terreno diventi una giungla?
ciao Claudio, non sono esperto di legislazione ma il governo parla di possesso (diverso da proprietà). Prova a chiedere alle forze dell’ordine della tua zona o a qualcuno competente in fatto di normativa.
Io ho un piccolo vigneto fuori dal comune dove abito e si trova nella mia proprietà dove abita mia figlia con la famiglia posso andarci per fare i lavori?
Penso proprio di no. Se l’orto è pertinenza di un’abitazione che non è la tua residenza non puoi andarci.
Sono di Padova. Ho telefonato alla Polizia Municipale. e non sanno nulla anche perchè, la notizia è riportata su Facebook e, ovviamente, non sono tenuti a consultare Facebook che non è organo divulgativo di leggi dello Stato.. Penso che poco costava al ministro (o ai suoi collaboratori) mettere per iscritto ed emanare un’appendice al dpcm rendedo ufficiale l’accesso a orti privati con le norme e le clausule che hai riportato.
In ogni caso, grazie per quanto hai fatto.
cordialità e buon lavoro
Ciao Oscar. La notizia non è semplicemente pubblicata su Facebook. Si trova sul sito ufficiale del governo come chiarimento al dcpm. Se rileggi il post trovi il link alla faq ufficiale, fai riferimento a quella con la municipale, direi che è una fonte ufficiale.
Voglio raccontare una breve storia.
Sono un pensionato settantenne che ha ereditato quella che viene considerata una seconda casa, come la maggior parte delle vecchie abitazioni passate di proprietà a eredi che non hanno il coraggio di abbandonarle perché piene di ricordi e di affetti perduti. Queste vituperate e pericolose seconde case, covi, secondo alcuni, di riunioni e relativi contagi, hanno tutte un orto che serviva da sostentamento per le famiglie proprietarie.
Le attuali case vacanza hanno il loro giardinetto che nulla a che vedere con campi da coltivare e alberi, vigne da custodire. In genere queste vecchie case, la maggioranza, sono poco distanti dall’abitazione principale e poco adatte a trasferimenti per lunga permanenza.
Il famigerato contadino, pur di andare a sollazzarsi nel campo e organizzare sabbatiche danze, pare che addirittura si potrebbe separare dalla famiglia, visto e considerato che si può spostare una sola persona, altro che trasferimenti in massa verso appetibili dimore…
C’è però un problema, data la conformazione territoriale della nostra amata Liguria, questi luoghi possono spesso essere raggiungibili non da un Comune confinante con quello di residenza ma, pur essendo a pochi chilometri dall’abitazione principale, saltandone uno, contravvenendo alle regole dell’ordinanza emessa dal presidente Toti.
Nella fattispecie la provincia della Spezia conta trentadue comuni in circa ottocento ottantadue kmq di superficie, capoluogo compreso.
Vorrei pertanto suggerire di modificare la normativa e considerare la possibilità di mettere una distanza chilometrica tra la residenza e il luogo del terreno.
Potremmo così più facilmente conservare un patrimonio che sta andando rapidamente in malora se non si interviene in tempi brevi.
ciao Gianni, mi spiace per la tua situazione. Siccome altri mi hanno scritto di casi simili ho scritto la stessa tua proposta (stabilire una distanza chilometrica con la residenza). Abbiamo pensato la stessa identica cosa. Ovviamente non è detto che riceverò risposta. Ti consiglio di scrivere all’URP del ministero dell’agricoltura (trovi la mail sul sito del ministero) perché più voci si levano e più probabile sarà ottenere qualcosa.
Buongiorno,
sono proprietaria di orto e giardino di una casa ereditata sita nello stesso comune a tre Km da dove abito che ho affittato, solo la casa però, non orto e giardino cui è precluso l’accesso agli affittuari. Posso andare a curarli?
Non so risponderti con certezza, se il terreno è di pertinenza alla casa temo tu non possa raggiungerlo.
Riguardo alla possibilità di poter continuare a coltivare un orto, volevo gentilmente chiedere un parere sul come comportarsi nell’eventualità (molto facile a verificarsi) che una persona risulti contemporaneamente intestataria di un terreno agricolo fuori comune di residenza (dove abitualmente coltiva l’orto ) e di una casa che sorge nelle immediate vicinanze è che ovviamente viene utilizzata come ricovero per le attrezzature necessarie allo scopo. Per meglio dire, la seconda casa potrebbe essere causa di un’ automatica esclusione dalla possibilita di coltivare qualche ortaggio? Molte grazie
Non sono esperto di normativa ma penso che se si tratta di una casa e il terreno è di pertinenza di essa, può essere motivo di esclusione purtroppo.
Grazie, caro Matteo, ti seguo sempre con piacere, mi sei prezioso anche se ho un orto di 10 metri quadri.
Un caro saluto.
Per la Campania bisogna aspettare un nuovo decreto?
No, dovrebbe valere questo (non mi risultano ordinanze della Campania contrarie, ma verificalo)
Ma che senso ha la limitazione al discorso delle seconde case? Capisco il voler limitare la gente che si sposta alle seconde case, ma tantissimi che vivono in città hanno un orto nella seconda casa. E quindi come facciamo?
Il senso della norma è evitare che “orto” diventi pretesto per “villeggiatura”. A mio parere sarebbe corretto porre un vincolo chilometrico che consenta chi ha casa con giardino vicino all’abitazione di raggiungerlo. L’ho già fatto presente ma ovviamente non scrivo io la legge.
Volevo solo far notare, come nel mio caso, che non sono stati liberalizzati gli orti e frutteti adiacenti alla seconda casa. Io ho una casa che dista circa 50 Km, negli ultimi 5 anni, lavorandoci il sabato e la domenica, sono riuscito a realizzare un piccolo frutteto con varie piante ed a preparare un appezzamento dedicato all’orto per utilizzo personale. Se il rischio di recarsi nella seconda casa fosse di contagiare altri lo escludo in quanto la mia casa è isolata e dista circa 400 mt dalla prima abitazione, perchè io dovrei abbandonare quanto fatto per diversi anni rischiando di ritrovare la giungla che c’era qualche anno fa ?? Io non voglio compromettere la sicurezza di nessuno, se questo è il problema mi si diano le indicazioni per spostarmi ed attenermi in sicurezza per cui non possa creare rischi a nessuno ma lasciatemi curare il mio piccolo appezzamento sono da 4 settimane chiuso in appartamento !!!!
Ciao Renzo, ti capisco. Purtroppo la normativa adesso non prevede la tua casistica. L’unica cosa che puoi fare (ed è un paradosso) è pagare una ditta che come professionista può andare a lavorare al tuo terreno.
Faccio parte di una Associazione che ha in gestione uno spazio con anche delle serre dove coltiviamo dalle orchidee a vari tipi di fiori a piante grasse e carnivore con cui facciamo attività didattiche con le scuole vicine.
abbiamo anche dei piccoli pezzi di terreno dove coltiviamo vari prodotti orticoli.
Questo spazio è di proprietà di un ente pubblico, ASP Brignole, proprietario dello spazio che si trova dietro l’Albergo dei poveri di Genova, e che fino a 15/20 anni fa il comune aveva in affitto per coltivarci i fiori da mettere nelle aiuole comunali.
Da circa 5 anni ci è stato dato in concessione e ci facciamo tante attività alcune delle quali le ho menzionate sopra.
La mia domanda è se noi soci possiamo andarci ad effettuare, magari la semplice annaffiatura delle piante per tenerle in vita, farci un pò di manutenzione ed altro.
grazie
ciao Domenico
Non sono certo che voi possiate andare perché nelle faq del governo si parla di autoconsumo. Purtroppo non sono esperto in normativa. Ti consiglio di spiegare la situazione alle forze dell’ordine locali.
Ciao Matteo, volevo esporre il mio caso , ho una campagna di 500o mq a circa 115 km di distanza dalla mia residenza il terreno trovasi nella città di nascita , per buona parte adibita a semina stagionale e orto con piante di ulivo e altro , ho un grosso problema ,il terreno è confinante con un bosco non pulito , che provoca incendi anche nel mio terreno , per ovviare a questo la faccio coltivare con un trattore , ora mi chiedo se ad andarci non posso portare nessun familiare come si fa a coltivare il terreno , i lavori li fa mio figlio e per la coltivazione dell,orto e la semina ci pensa mia moglie ,io faccio tutto il resto ,insomma ci diamo da fare anche perchè il tempo è solo di una giornata per poi la sera rientrare in residenza, ora mi chiedo che a questo punto la campagna sarà alla mercè di possibili incendi non potendola coltivare è un vero peccato non credi ? ti saluto e ti ringrazio .
Buongiorno vi chiedo : ho l,’ orto in casa ma cosa semini se non vado in un florovivaio? Posso recarmi in tali posti fuori dal mio Comune anche se a pochissimi km 4/5 di distanza ? Grazie
Non sono certo di questo, ti consiglierei di chiedere alle forze dell’ordine. Considera anche che molti vivai si sono organizzati per consegnare a domicilio.
Ciao ho una domanda semplice, abito sull’ appenino Tosco Emiliano la mia residenza è in toscana ma l’orto, campi e bosco li ho in Emilia romagna distanza circa 20km.
Secondo Voi posso andare a prendermi cura della terra, non oso pensare in che condizioni sia dopo 2 mesi che non ci vado.
Grazie
Alessandro
Alessandro: secondo me puoi andare all’orto anche a 20 km, ma non sono un esperto in legislazione, quindi ti consiglio di chiedere a prefetto o forze dell’ordine conferma.
Salve, scrivo a proposito del divieto di andare al proprio orticello se ha la sventura di essere limitrofo a una seconda casa. Così dice la Faq dell’Interno. Per cui, sempre per la Faq, devo pagare un giardiniere per zappare e trapiantare le piantine di ortaggi. Per fortuna con buon senso vari Presidenti Regionali hanno reso possibile l’attività amatoriale senza scendere nella disquisizione se l’orto è limitrofo o no alla seconda casa. Resta il dubbio, se si viene fermati, a chi danno affidamento le forze dell’ordine, alle Faq ministeriali o ai Decreti Regionali?
Dalla regione Marche mi dicono che la Faq è quello che è, non una norma, ma una discutibile interpretazione, per cui, se si manda alla Prefettura il Mod. 4 opportunamente adeguato all’attività amatoriale, si può andare all’orticello dovunque esso sia legittimamente.
Ciao Arnaldo, non sono un esperto di normativa. La faq è un’interpretazione ufficiale del decreto (in sostanza un chiarimento), dove c’è un’ordinanza regionale tale ordinanza penso prevalga ma meglio verificarlo con qualcuno competente. Hai fatto bene a chiedere chiarimento alle istituzioni.
Buongiorno io ho l orto nella seconda casa che è in affitto ma il terreno è mio solo la casa è in affitto posso andarci?
Se il terreno è accatastato diversamente probabilmente puoi andare al solo terreno. Non sono esperto in normativa però, verifica chiedendo alle forze dell’ordine.
Volevo sapere posso andare ha coltivare il mio orto se si trova in un altra regione a un chilometro di distanza
Temo di no, ma prova a verificare chiedendo alle forze dell’ordine.
Buonasera mi trovo in una posizione strana abito ad Ascoli Piceno e ho il terreno con casa ad ancarano regione Abruzzo propio confine con le Marche trovo strano che posso girare per la mia regione e non posso andare a 10 chilometri perché un altra regione ,avendo da potare ulivi e preparare l orto che è una risorsa per la famiglia grazie
Ciao Maria Rosa, purtroppo non so risponderti. Ti consiglio di chiedere alle forze dell’ordine.
Mi hanno appena fermato vigili comune di cassina se pecchi e detto che non è possibile. Avevo anche telefonato vigili e mi avevano detto di sì. Interpretazione: non ho codice ateco 01….
Io non sono esperto, per cui prendi con le pinze, ma hanno sbagliato a fermarti. Come stabilito nelle FAQ stesse per chi svolge una attività, anche se non è iscritto ad alcun registro per le imprese, si fa comunque riferimento al codice Ateco di appartenenza dell’attività effettivamente svolta. Non mi pare che sia interpretabile quindi, prova a chiedere chiarimento alla luce di questa specifica.
Buonasera
Io ho l’orto in provincia di Milano e a tutt’oggi nessuno mi sa dire se posso andare a coltivare
Non ci sono ordinanze comunali successive alla FAQ del governo e a quanto mi risulta la regione Lombardia non si è espressa con restrizioni
Il mio orto è a circa 350 metri da casa
Grazie anche per tutti i consigli che mi hanno aiutato molto in quanto principiante
Se non ci sono ordinanze e valgono le faq allora puoi andare all’orto (salvo sia pertinenza di una seconda casa e secondo quanto espresso nelle faq).
Hi, Quando sapremo se i non residenti possono viaggiare dal Regno Unito per aiutare a mantenere 2000 metri quadrati di orto e frutta, noci, ulivi?
Chi posso chiedere per favore?
Grazie mille
Buongiorno Catherine non saprei proprio aiutarti su questo.
Si può andare il sabato a coltivare il proprio orto?
In genere si, ma è da verificare la singola casistica.
Risiedo in Campania, ho una casa con 2000 m di terreno fuori dal mio comune , posso andare x coltivare l’orto ? Grazie Domenico
Ciao Domenico, se si tratta di una seconda casa al momento non puoi raggiungere il terreno.
Buongiorno , grazie della risposta,, comunque volevo precisare che, in Campania risulta un’ordinanza. n.32 del 12 aprile 2020 ( pubblicata sul BURC n. 76 ) ed è esposta su internet , quindi a che cosa si riferisce ? Grazie di consultare questa ordinanza per una risposta. Saluti Domenoco.
L’articolo parla di un provvedimento nazionale (il dcpm) su cui il governo ha voluto far chiarezza con le faq, questo è un provvedimento valido per tutta Italia salvo diverse disposizioni delle singole regioni. L’ordinanza della regione Campania è invece un provvedimento regionale, valido solo in Campania.
Sono felice di poter coltivare il mio orto di cui posso esibire il possesso come richiesto dal dpcm. Mi chiedo se è possibile armi aiutare da mio fratello essendo l’orto di 3300 mt quadrati e essendo mio fratello nel mio nucleo abitativo
Grazie
Questo ti consiglio di chiederlo alle forze dell’ordine della tua zona. Non saprei.
Buongiorno.
Ho un appezzamento di terreno di mia proprietà in Lombardia.
Abito in Emilia Romagna e confino con il comune.
Il terreno è coltivato amatorialmente a vite e orto per autoconsumo.
Chiedo se posso con adeguata autocertificazione raggiungere il campo per effettuare la potatura delle viti la quale attività è necessaria entro questa stagione?
Posso portare con me uno stretto famigliare convivente?
Grazie.
Buongiorno Stefano, mi spiace non saperti rispondere con certezza su questo (temo che il famigliare non possa, ma non sono esperto in normative). Il mio consiglio è di sentire le forze dell’ordine della zona e chiedere loro un chiarimento.
Da 3 anni gestisco un frutteto con 200 alberi, ho l’autocertificazione del proprietario dove dichiara che sono io a gestirlo, puo’ bastare o serve un contratto di comodato d’uso?