Decespugliatore a impugnatura singola o doppia

Il decespugliatore è un attrezzo da giardino che si usa per sfalciare erba o arbusti, affrontando bordure e prati incolti. L’apparato tagliante, che può essere a filo oppure a lama, si trova al termine di un’asta manovrata dall’operatore. Nelle operazioni di taglio si procede con un movimento semicircolare, che viene dato con uno sforzo di braccia.

In questo lavoro gioca un ruolo fondamentale l’impugnatura, che può essere a presa singola oppure doppia. Il tipo di impugnatura determina l’ergonomia del decespugliatore, visto che da essa dipende il bilanciamento del peso dell’attrezzo.

Scopriamo come scegliere il tipo di impugnatura, imparando a capire quando risulta più comodo un maneggevole decespugliatore a impugnatura singola e quando vale la pena valutare invece un decespugliatore “con le corna”, ossia munito di doppia manopola o manubrio.

Decespugliatore a impugnatura singola

Il decespugliatore a impugnatura singola è il metodo più versatile e maneggevole, in genere si tratta del sistema applicato ai modelli più leggeri: piccoli decespugliatori per hobbisti, attrezzi professionali di bassa o media potenza, decespugliatori elettrici a filo o a batteria. Questo tipo di impugnatura è anche quello in uso per i decespugliatori spalleggiati a zaino, dove l’asta è flessibile e il carico di peso grava sulle spalle.

Come si usa

L’impugnatura singola prevede una posizione di lavoro asimmetrica, dove una mano si trova arretrata, gestisce il peso e governa i comandi (acceleratore e spegnimento), mentre l’altra tiene il la manopola o il manubrio e governa la direzione di movimento. Entrambe le prese si localizzano in prossimità dell’asta.

La mano dominante (per la maggioranza delle persone la destra, per i mancini la sinistra) è quella che impugna l’acceleratore, dove grava anche il peso del motore o della batteria, quando non viene scaricato sulle spalle dall’imbrago.

L’altra mano invece imprime il movimento e guida quindi la testina nel punto da tagliare.

Vantaggi dell’impugnatura singola

Il grande vantaggio dell’impugnatura singola è la versatilità nell’utilizzo.

• Maneggevole: con l’impugnatura singola è molto comodo direzionare la testina liberamente, particolarmente comodo per tagliare superfici irregolari, con ostacoli che richiedono anche di spostare il taglio su diverse altezze.
• Versatile: l’ impugnatura singola è anche quella dei decespugliatori combinati multifunzione, si presta ad essere usata non solo per sfalciare erba ma anche con altri applicativi come potatore o tosasiepi.
• Reversibile: è semplice cambiare mano e in genere l’impugnatura singola è adatta ugualmente anche a un utilizzatore mancino.

Impugnatura doppia: decespugliatore a manubrio

Il decespugliatore a impugnatura doppia viene chiamato anche decespugliatore con le corna oppure decespugliatore a manubrio, visto l’aspetto che ne risulta. In questo caso abbiamo quindi due impugnature distinte che si trovano agli estremi di un traverso fissato all’asta.

Siccome l’impugnatura doppia consente di portare il peso con minor fatica è il sistema montato di serie sui decespugliatori a scoppio più potenti e performanti, dove il motore risulterebbe troppo pesante per lavorare agevolmente con impugnatura singola.

Come si usa

Il movimento di sfalcio con il decespugliatore a manubrio è analogo a quello della tradizionale falce da fieno. Con questo sistema entrambe le mani cooperano nel direzionare la testina e il peso viene portato dalle cinghie collegate all’imbrago.

In genere la mano destra ha l’impugnatura dotata di acceleratore e pulsante di stop.

Vantaggi dell’impugnatura doppia

Il decespugliatore a impugnatura doppia è certamente più ergonomico, permette di avere il peso del motore perfettamente bilanciato e di mantenere facilmente un’altezza di taglio regolare. Per questo risulta il sistema più comodo per gestire attrezzi pesanti.

• Ergonomia: il peso grava quasi totalmente sulla tracolla e si lavora in modo più comodo e bilanciato rispetto all’impugnatura singola. La fatica nel lavoro è inferiore e questo è tanto più tangibile quanto più è pesante l’attrezzo.
• Taglio regolare: il tipo di presa e di movimento facilita molto il lavoro su superfici pianeggianti, dove è semplice mantenere un’altezza di taglio costante.

Articolo di Matteo Cereda