Creare delle lettiere con lombrichi è un’ottima idea per chiunque coltivi, dall’orto amatoriale all’azienda agricola professionale: introdurre la lombricoltura può portare una serie di vantaggi.
Il lombrico permette di trasformare scarti organici in fertile humus, quindi i rifiuti diventano risorsa, in un sistema di economia circolare che azzera gli sprechi.
Fare lombricoltura rende le attività agricole ancora più ecosostenibili e porta un risparmio economico e anche volendo un reddito aggiuntivo per l’azienda. Scopriamo i vantaggi che possono portare i lombrichi.
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Lombricoltura: vantaggi nel compostaggio domestico
Fare compost è una buona pratica a livello ecologico, alla portata di chiunque. Utilizzare i lombrichi è un’evoluzione del compostaggio tradizionale e lo rende ancora più conveniente.
Vantaggi di una lombricoltura domestica:
- Smaltimento degli scarti vegetali di cucina, più veloce rispetto a un compostaggio classico.
- Compostaggio senza puzze: l’azione dei lombrichi aiuta una decomposizione pulita, fattibile ovunque (persino sul balcone) e adatta a piccoli giardini urbani, senza generare disagi all’abitazione o problemi al vicinato.
- L’humus che si ottiene è utilissimo sia per le piante in vaso che per orto e giardino.
- In molti comuni a chi fa compostaggio domestico viene assegnato uno sconto sulla Tari (tassa rifiuti).
Investimento per avviare una lombricoltura domestica
Per un compostaggio domestico basta un metro quadro di terra, in cui impostare una lettiera sufficiente a trasformare in vermicompost gli scarti della famiglia.
Possiamo allevare lombrichi in piccola scala persino sul balcone, con l’apposita lombricompostiera.
L’investimento è semplicemente l’acquisto iniziale dei lombrichi, eventualmente della compostiera. Per un orto domestico possiamo scegliere 2000 oppure 5000 lombrichi, per il vermicompostaggio da balcone i lombrichi possono essere già inclusi nella compostiera.
Lombricoltura: vantaggi per l’azienda agricola
Per un’azienda agricola i lombrichi possono diventare un valore importante, sia nell’ottica di un’economia circolare, capace di valorizzare materiale altrimenti di scarto, sia per generare una fonte di reddito integrativa, se si vuole avviare una lombricoltura da reddito.
Ecco i vantaggi per un’azienda:
- Smaltimento rifiuti
- Produzione di humus per le coltivazioni aziendali
- Reddito da lombricoltura (vendita di humus e lombrichi)
- Valore educativo, spendibile come fattoria didattica
Smaltimento rifiuti
Il tema dello smaltimento di rifiuti è importante a livello ecologico, ma ha anche dei risvolti economici, visto che in genere smaltire rappresenta un costo.
Per un’azienda evitare smaltimenti significa quindi risparmiare, poterlo fare sul posto evita anche costi di trasporto.
Questo tema assume una particolare importanza dove c’è particolare rischio di inquinamento, ad esempio in caso di allevamento intensivo dove la lombricoltura può essere la chiave per rendere sostenibile i reflui zootecnici. Su questo tema ci sono interessanti ricerche scientifiche del DISAFA, che mostrano proprio come l’economia circolare del lombrico possa essere inserita con successo nel trattamento dei reflui.
Produzione humus
L’humus è una sostanza ammendante davvero preziosa per ogni coltivazione: consente di migliorare il terreno dal punto di vista fisico, di fornire nutrienti necessari alle piante e di apportare una serie di microrganismi utili nel suolo. Questo insieme di effetti positivi si traduce in un terreno più fertile, che porterà raccolti migliori in qualità e quantità.
Tra i vari effetti positivi di un suolo ammendato con humus in tempi di cambiamento climatico è da sottolineare la miglior capacità di mantenersi umido, che permette un risparmio idrico tangibile nella stagione estiva.
- Approfondisci: humus di lombrico
Lombricoltura da reddito
La lombricoltura può rappresentare una forma di reddito aggiuntiva davvero interessante per un’azienda agricola, grazie alla vendita di humus e alla vendita di lombrichi.
I lombrichi possono essere venduti ad altre persone interessate a fare lombricoltura, ma anche come esca da pesca e mangime animale. Lo smaltimento di rifiuti può diventare un’attività remunerata e quindi rappresenta la terza possibile fonte di reddito.
Lombricoltura didattica
In una fattoria didattica la lombricoltura si presta a fare un bellissimo discorso educativo con i bambini, coinvolgendo le scuole del territorio o rivolgendosi alle famiglie. Questo può essere remunerato direttamente, ma soprattutto è un modo per avvicinare le persone della propria zona all’azienda, facendo conoscere positivamente le proprie attività.
Il ciclo del lombrico rappresenta concretamente un ecosistema e può avvicinare in modo simpatico ed esperienziale i bambini a temi ecologici importanti. Humus maturo e vermi possono essere maneggiati senza timore e conquisteranno subito i bimbi.
Articolo scritto da Matteo Cereda con il contributo tecnico di Fabio Barone.
Li utilizzo già da diversi anni nella compostiera, però ne mettevo 2 contenitori di quelli per pescatori, pensavo che lasciandoli dentro un anno facessero il loro lavoro, invece leggo che c’è ne vanno 2-5000, valore 50-100€, già una bella spesa. In parte li recupero quando setaccio il compost con una rete a maglie da 1cm, altri appunto vanno nel compost perciò andrebbero reintegrati. C’è un modo per fare un vaglio/setaccio automatizzato dove usare maglie più strette? Quello che uso lo faccio scorrere a mano sopra una carriola ma diventa anche faticoso. (se serve faccio un video)
Ciao Giorgio, se tu semplicemente fai una lettiera in lunghezza, dove apporti su un lato la materia ancora da processare, i lombrichi finiranno per abbandonare il materiale pronto che hanno “digerito”, spostandosi sul nuovo cibo. In questo modo preservi la popolazione di vermi. Qualcuno resta comunque nell’humus che prelevi, ma viene abbondantemente compensato dalla riproduzione, per cui l’acquisto di lombrichi non dovrebbe essere poi reintegrato (anzi aumenteranno). In compostiera si fa lo stesso discorso con apposite compostiere a cassetti (comunicanti grazie a fori), in modo da avere cassetti con materia più nuova e cassetti con materia processata, che vengono poi tolti.