L‘erba cipollina è una pianta aromatica molto semplice da coltivare, non occupa molto spazio e si tratta di una coltura perenne, per cui non bisogna seminarla ogni anno.
Le foglie tubiformi hanno il sapore caratteristico della cipolla, di cui la pianta è stretta parente, un gusto che può essere molto utile in cucina per insaporire varie ricette e aromatizzare formaggi o insalate.
Insomma non posso che consigliare di piantare l’erba cipollina in un angolino di ogni orto biologico, oppure tenere questa aromatica in vaso su balconi o davanzali, sempre a portata di mano nel cucinare.
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La pianta dell’erba cipollina
L‘erba cipollina (nome scientifico Allium schoenoprasum) è una pianta perenne della famiglia delle Liliacee, forma fitti cespugli che arrivano a circa 25 cm di altezza. La radice è a bulbo, mente le foglie sono lunghe e sottili, di forma tubolare e sono la parte più evidente del cespuglio. I fiori compaiono tra la fine della primavera e i primi mesi estivi e sono sfere rosa molto decorative.
Si tratta di una pianta rustica e poco esigente, la sua coltivazione è perenne: le foglie seccano durante l’inverno ma tornano a spuntare in primavera dalle radici che si conservano durante il riposo vegetativo. Per il profumo delle foglie rientra a pieno titolo tra le erbe aromatiche, anche se non appartiene alla famiglia della maggior parte di esse.
Seminare erba cipollina nell’orto
L’erba cipollina si propaga in due modi: la divisione del cespo oppure la semina. La prima possibilità è senza dubbio la più semplice, ma presuppone di possedere una pianta già esistente da espiantare in toto o in parte. Ovviamente c’è anche la possibilità di comprare una pianta di erbetta cipollina in vivaio.
Divisione del cespo. Il metodo più semplice per moltiplicare le piante di erba cipollina è quello di dividere i cespi, operazione che si effettua in autunno oppure alla fine dell’inverno, approfittando del riposo vegetativo della pianta. Le radici di questa aromatica sono fascicolate in bulbi, è facile scalzare una pianta dal terreno e ricavarne diversi cespi di minor dimensione da trapiantare.
Semina vera e propria. Per iniziare a coltivare l’erba cipollina si può anche partire dal seme che va piantato in semenzaio in primavera e successivamente trapiantato nell’orto. Al momento del trapianto è importante innaffiare abbondantemente. Le piante vanno a 20-25 cm di distanza tra loro.
Condizioni climatiche e avversità
La pianta dell’erba cipollina cresce bene sia al sole che in zone più ombreggiate, richiede molta acqua durante il periodo estivo e un terreno costantemente umido. Questa coltura predilige suolo calcareo e ricco ed è un’erba aromatica molto rustica, semplicissima da coltivare.
L’erba cipollina non ha parassiti particolari, anzi dissuade molti insetti e per questo motivo può essere utile averne dei cespuglietti tra le aiuole dell’orto biologico come difesa naturale. Si usa quindi come consociazione utile a vari ortaggi, in particolar modo vantaggiosa per carote, sedano e finocchio.
Erbetta cipollina: raccolta e utilizzo
Dell’erba cipollina si utilizzano le foglie lunghe e sottili, che si possono tagliare finemente e aggiungere alle pietanze per aromatizzarle.
Raccogliere le foglie. La raccolta delle foglie può essere effettuata per tutto l’anno, eccetto il periodo di riposo invernale. Si taglia senza esagerare per non indebolire troppo il cespuglio, recidendo le foglie alla base.
Utilizzo culinario. Il gusto, come indicando dal nome, è simile a quello della cipolla, l’erba cipollina non per niente è una pianta liliacea, della famiglia di aglio, porro, scalogno e appunto cipolla.
Questa aromatica può anche essere essiccata e conservata per essere usata come spezia ma perde gran parte del sapore, meglio piuttosto congelarla. Si abbina ai formaggi, alle carni e ai pesci ed è ottima anche come aromatica per dare una nota diversa a minestre o insalate. Questa erba aromatica stimola l’appetito e ha proprietà digestive, depurative e diuretiche.
Articolo di Matteo Cereda
Grazie per il suggerimento …tanta acqua….stavo sbagliando tutto. Primo orto della mia vita …il vs sito utilissimo, …iniziano a spuntare spinaci, carote, piselli, fagiolini, lollo rossa,…sono felicissima.
Grazie a te dei complimenti. Buone coltivazioni.
Cosa significa: “si taglia senza esagerare”?
Bisogna lasciare sempre qualche foglia?
Grazie
Ciao Mauro, esatto. Consiglio di lasciare alcune foglie che garantiscano fotosintesi alla pianta.
Ho piantato molti semi pensando fossero scaduti invece sono spuntate tante piantine volevo diradarle ma non l’ho fatto perché pensavo fossero ancora troppo deboli ogni piantina aveva solo un filo… Poi dopo mesi ne avevano 3 allora siccome ho visto che molte stavano morendo per rinforzarle (secondo me) ho tagliato le foglie lasciandone solo 1 per pianta … Niente sono seccate quasi tutte (probabilmente perché davo poca acqua), ne erano rimaste 6 che ho trapiantato 2 giorni fa e si sono seccate definitivamente… Ma queste 6 avevano un bulbetto di 2-3 mm di diametro circa … C’è la possibilità che rispunti qualcosa se di acqua nel modo giusto? Non voglio spostare ancora la terra per vedere se ci sono ancora i bulbi… Magari se non li stresso si riprendono … Che dite?
Ciao Daniela, le piantine appena nate hanno bisogno di acqua costante, anche se non eccessiva. Quindi bisogna bagnare poco e spesso. Se si sono seccate non sarei ottimista su una ripresa.
Buongiorno. Quest’anno la mia pianta di erba cipollina ha fatto .i fiori su più del metà dei fogli.. con questi fiori cosa posso fare?Posso. consumare le fogli una volta finito la fioritura? Grazie
Ciao Margaret, la fioritura non è un problema. Puoi sempre mangiare le foglie (prima, dopo e durante la fioritura).