Il limone è una pianta molto diffusa, viene coltivata in tutta Italia. Dove fa freddo si tiene in vaso, in modo da poterla riparare, perché riesca a resistere al gelo invernale.
Purtroppo ci sono una serie di insetti e di malattie che possono creare problemi, fino a far seccare e morire le piante di limone. Per combatterli bisogna prima di tutto saper riconoscere i sintomi e intervenire in modo tempestivo.
Guardare le foglie ci aiuta: se notiamo foglie che si arrotolano o con strane macchie possiamo facilmente intuire che qualcosa non va. Scopriamo i principali sintomi che possiamo trovare sulle foglie del limone, indagando le cause possibili e i rimedi per risolvere con metodi naturali.
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Foglie di limone arrotolate o accartocciate
L’arrotolamento o l’arricciamento delle foglie del limone viene in genere provocato dalle punture di minuscoli insetti, in particolare dagli afidi.
Le foglie colpite possono reagire all’attacco dei parassiti arrotolandosi a forma di sigaro o deformandosi in vario modo. Quando i colpevoli sono insetti (afidi, cocciniglia, ceroplasti, aleurodidi) in genere possiamo trovarli sul posto, magari nascosti proprio dentro alla foglia arrotolata. Si trovano anche tracce di melata appiccicosa.
Possiamo intervenire con insetticidi biologici, in particolare risulta utile contro questi insetti un trattamento con olio di soia, in grado di contrastare sia gli afidi che le cocciniglie e completamente sicuro.
Ci sono altre due possibili cause delle foglie accartocciate:
- Le foglie si accartocciano anche in caso di malattie di origine batterica, in questo caso sono generalmente accompagnate da gommosi sul tronco. Si contrastano con trattamenti rameici.
- Possono accartocciarsi anche in caso di siccità e caldo eccessivo, nei mesi estivi. Questo però avviene solo quando la siccità è molto pesante.
Bollosità delle foglie
Le foglie di limone oltre ad arrotolarsi possono deformarsi anche presentando delle bolle, un po’ come succede per la bolla del pesco. Questo indica problemi differenti rispetto all’arricciamento.
Ecco due ipotesi rispetto alle bolle sulla foglia del limone:
- Infestazione di acari, in particolare ragnetto rosso. Il ragnetto è minuscolo, il suo attacco si riconosce da bollosità giallastre. Possiamo difenderci in vari modi, nelle coltivazioni professionali si impiegano insetti utili contro gli acari. Per piccole coltivazioni un ottimo acaricida biologico è Flipper di Solabiol.
- Virosi. Ci sono alcune malattie virali che possono portare come sintomo bollosità delle foglie, in genere accompagnati da clorosi (ingiallimento). Mentre gli acari provocano un ingallimento localizzato sulle bolle, le virosi provocano un ingiallimento generale. Le malattie virali purtroppo non si risolvono, vanno prevenute. Da questo punto di vista è fondamentale la lotta a insetti vettori, come afidi e aleurodidi, e la disinfezione degli attrezzi da potatura.
Ingiallimento delle foglie (clorosi)
Le foglie della pianta di limone possono diventare gialle per vari motivi.
- Spesso l’ingiallimento è provocato da carenze di elementi nutritivi, come magnesio o zinco. Può essere utile intervenire con un concime liquido specifico per gli agrumi (consigliato: Solabiol per agrumi).
- Un ingiallimento a partire dalle nervature può essere sintomo di virosi, in particolare del virus della tristeza, uno dei peggiori problemi del limone.
Le carenze non interessano solo le foglie: provocano spesso la cascola dei fiori, che è uno dei principali problemi del limone, per cui il tema della concimazione degli agrumi è davvero importante per avere piante sane e produttive.
Quando le carenze interessano i limoni coltivati in vaso in genere vale la pena rinvasarli, cambiando terriccio.
Strisce sulle foglie (mine fogliari)
Un problema frequente che si può trovare sulle foglie del limone sono le mine fogliari. Si tratta di piccole strisce curve che percorrono la foglia, come fossero disegnate sul pennarello. Le strisce sono di colore argentato, poi ingialliscono o imbruniscono.
Si tratta di gallerie scavate dalla larva di una mosca, in particolare della mosca minatrice serpentina.
L’insetto si combatte in vari modi, si può provare a trattare con olio di neem e si può prevenire con apposite trappole a feromoni (ad esempio queste trappole per difendere gli agrumi aiutano molto).
Macchie brune
Quando le foglie del limone presentano macchie brune bisogna preoccuparsi: in genere sono sintomo di una malattia fungina, ad esempio l’antracnosi.
Le malattie prima che combattute andrebbero prevenute, con questi accorgimenti:
- Corretta gestione del suolo
- Corretta potatura del limone (qui una guida su come fare)
- Uso di corroboranti (ad esempio equiseto o lecitina di soia)
- Trattamenti con zeolite
Quando i problemi si verificano bisogna trattare con prodotti fungicidi a base di rame.
Foglie che seccano e cadono
Il limone è una pianta sempreverde, non è normale che si verifichi una caduta generale delle foglie, che interessa una parte di chioma.
Quando questo avviene è spesso sintomo di una patologia, in particolare il mal secco.
Contro il mal secco valgono gli accorgimenti preventivi descritti nel capitolo precedente. Se riscontriamo sintomi di questa malattia è bene eliminare immediatamente le parti di pianta malate.
Patina nera appiccicosa
Quando notiamo che si forma una patina nera appiccicosa sulla foglia, in genere si tratta di fumaggine, provocata dalla melata, la sostanza zuccherina emessa da insetti come afidi, aleurodidi e cocciniglie.
Oltre a eliminare gli insetti che la provocano, la fumaggine si lava con apposito sapone nero.
Erosione dei margini (foglie mangiate)
Capita di trovare le foglie del limone mangiate sui bordi.
Ci sono diversi insetti fitofagi che possono essere responsabili di questo danno. Spesso è opera dell’oziorrinco, in genere sono danni trascurabili, che possono essere ignorati. Bisogna fare attenzione soltanto su piante giovani o di piccola dimensione.
L’adulto di oziorrinco può essere fermato con un ostacolo fisico sul fusto della pianta.
Incrostazioni bianche e lanose
Sulle foglie dei limoni troviamo spesso cocciniglie e ceroplasti, ne esistono varie specie, dalla cocciniglia cotonosa alla mezzo grano di pepe.
A seconda del tipo di cocciniglia notiamo incrostazioni a puntini di vario colore, ammasi cerosi, fibre bianchicce lanose o piccoli follicoli. Oltre alle foglie si incontrano anche su giovani rami, germogli e frutti.
Il miglior rimedio naturale per tutti questi parassiti è l’olio di soia.
Articolo di Matteo Cereda. In collaborazione con Solabiol
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