Le larve di cavolaia sono il peggior nemico dell’orto autunnale, colpiscono tutte le piante della famiglia dei cavoli.

Non ci sono molti i rimedi efficaci per salvaguardare le colture da questi lepidotteri, per fortuna esiste un insetticida di origine naturale che può aiutarci: il bacillus thuringiensis kurstaki (BTK).

cavolaia

Lepinox è un insetticida biologico a base proprio di BTK, proposto da Solabiol, che possiamo utilizzare per liberarci di questi bruchi. Scopriamo come si usa per salvare i nostri cavoli autunnali.

Come usare Lepinox

Lepinox si diluisce in acqua in dose 5 grammi per litro, va spruzzato generosamente sulle piante da proteggere, avendo cura di bagnare anche la pagina inferiore delle foglie.

Agisce per ingestione, colpendo in modo selettivo le larve di lepidottero, che dopo aver ingerito il batterio BTK smettono di nutrirsi, per poi morire.

In questo video possiamo vedere come fare un trattamento.

Quando trattare le piante di cavolo

Il bacillus thuringiensis del ceppo kurstaki colpisce solo le larve, non ha effetto sugli insetti adulti. Per questo è poco utile a scopo preventivo: bisogna distribuirlo quando i cavoli sono sotto attacco.

L’ideale è fare il trattamento ai primi segni di presenza di larve, in modo da debellarle senza lasciarli proliferare. Questo anche perché i bruchi di cavolaia sono più voraci all’inizio e quindi il batterio agisce più rapidamente.

Un’accortezza importante è distribuire Lepinox nelle ore serali, in modo che abbia tutta la notte per agire, calore e luce del sole lo degradano più in fretta.

Articolo di Matteo Cereda, in collaborazione con Solabiol e SBM Life Science.

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