Tra i vari insetti che popolano i nostri orti le coccinelle sono uno dei più simpatici per il coltivatore.
Si ritiene che questi piccoli coleotteri rossi e neri portino fortuna, ma soprattutto sono ottimi alleati per far fronte ai parassiti che infestano le piante orticole. I coccinellidi infatti si nutrono di altri insetti (sono entomofagi).
Mangiandosi afidi e altri piccoli nemici dei nostri ortaggi ci portano buona sorte in modo molto concreto. Le coccinelle fanno parte quindi degli insetti antagonisti, che aiutano orto e frutteto a mantenersi sani con la loro azione entomofaga.
Da segnalare che oltre all’insetto adulto anche le larve di coccinella sono utilissime come predatori di parassiti. Scopriamo qualcosa in più rispetto alle coccinelle e proviamo a capire anche come possiamo attirarle nell’orto.
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Caratteristiche dei coccinellidi
Tutti sappiamo riconoscere la classica coccinella: un piccolo insetto che si presenta come una mezza sfera, con la parte superiore del corpo colorata di rosso e con caratteristici puntini neri.
In realtà i coccinellidi sono una famiglia di insetti molto numerosa: esistono oltre 6000 specie di coccinelle e non tutte sono rosse e nere. Ne possiamo trovare ad esempio di gialle e di arancioni.
Si tratta di piccoli coleotteri caratterizzati dalla testa retrattile e da ali chiamate elitre, costituite da membrane leggere. Proprio su queste ali troviamo il colore e i pois neri che caratterizzano ai nostri occhi questo insetto e che servono per spaventare altri organismi e tenerli lontani. La dimensione tipica delle coccinelle è di 0,5 cm circa.
Larve di coccinella
Le larve di coccinella sono completamente differenti dall’insetto adulto, per la forma allungata sembrano quasi bruchi, anche se sono provviste di zampe. Le larve sono poco mobili ma voraci, possono mangiare un alto numero di afidi.
Allo stadio di pupa l’insetto comincia a essere più simile all’adulto, pur mantenendosi sulla pianta originaria.
Perché le coccinelle sono utili all’orto
I coccinellidi sono coleotteri carnivori, che si nutrono di altri insetti. Sono considerati amici degli agricoltori perché sono in grado di sterminare tantissimi parassiti sgraditi. Anche le larve della coccinella sono molto voraci e utili all’eliminazione in particolare degli afidi.
Rappresentano quindi una forma di difesa dell’orto completamente naturale: senza dover ricorrere a trattamenti insetticidi o altri prodotti chimici consentono di eliminare insetti sgraditi.
In un ecosistema stabile ogni organismo ha una sua funzione e quindi anche gli insetti che fanno danno alle piante trovano nell’ambiente stesso un predatore che può limitarli. L’orto biologico e l’orto sinergico ambiscono a ricreare un ambiente in equilibrio, ricco di biodiversità, la presenza di coccinellidi è un elemento molto positivo in questo. Non per niente la coccinella viene spesso scelta come simbolo dell’agricoltura biologica.
Attrarre coccinelle nell’orto
Abbiamo detto che le coccinelle sono molto utili e per questo è importante creare le condizioni che attirino questi coleotteri a pois neri tra le nostre coltivazioni.
La prima cosa fondamentale da sapere è che se vogliamo avere insetti utili nell’orto dobbiamo rinunciare all’impiego di insetticidi, o almeno limitarne l’utilizzo a casi estremi. Infatti gran parte dei prodotti insetticidi che si impiegano danneggia anche le coccinelle. Anche trattamenti naturali consentiti in agricoltura biologica, come il piretro, possono uccidere i coccinellidi.
Il discorso è molto simile a quello fatto rispetto ad api e bombi (si vedano quindi anche le strategie per attrarre insetti impollinatori).
Piante che attirano coccinelle
Un ambiente favorevole alle coccinelle deve comprendere una certa biodiversità, in modo che ci sia la presenza di insetti da predare durante un po’ tutto l’anno. Ci sono inoltre una serie di piante che sembrano essere gradite ai coccinellidi, in particolare aromatiche e fiori, ma anche ortaggi.
Sono utili a questo proposito alcune brassicacee, in particolare cavolfiori e cavolo broccolo, che pare siano attrattive per la coccinella. Può essere una buona idea ad esempio quella di non togliere il gambo del cavolfiore dopo la raccolta, in modo da lasciarlo come pianta attira coccinelle.
Tra i fiori le coccinelle amano la calendula, la potentilla e il tarassaco, tra le erbe officinali e aromatiche a questo amico coleottero sembra piacere particolarmente il rafano e il timo. Anche le ortiche attirano le coccinelle, oltre a essere utili come insetticida e concime naturale.
Per ricapitolare ecco un elenco di piante che potrebbero attrarre coccinellidi:
- Cavolfiore
- Broccolo
- Calendula
- Rafano
- Potentilla
- Tarassaco
- Timo
- Ortica
Attrarre le coccinelle con gli afidi
Visto che le coccinelle amano particolarmente nutrirsi di afidi è evidente che quando ci troviamo con un’alta presenza di questo parassita è molto probabile attrarre anche il nostro coleottero rosso a puntini neri.
Ovviamente non è auspicabile avere l’orto pieno di afidi, che andrebbero a danneggiare le coltivazioni, tuttavia possiamo sfruttare il fatto che esistono diverse specie di afide, che attaccano diversi tipi di pianta. Per fare un esempio: se portiamo una pianta di fagiolini colonizzata da afidi neri in un campo in cui abbiamo altri tipi di pianta non soggetti a questo parassita possiamo far avvicinare coccinelle, che poi rimarranno a proteggere le colture dai propri parassiti.
Ospitare coccinelle
I coccinellidi hanno bisogno di un riparo, in genere nell’ambiente sono in grado di trovarlo, ad esempio tra i sassi o sul tronco di alberi a corteccia irregolare. Ci basta quindi avere elementi come siepi, pietraie, alberi sviluppati, per poter ospitare coccinelle nell’orto. Anche una pacciamatura in paglia può essere una buona casa per coccinelle.
In alternativa possiamo costruire un bugs hotel.
Comprare coccinelle per la lotta biologica
Le coccinelle possono anche essere acquistate, da liberare nel nostro orto. Generalmente si trova in vendita la larva della specie chiamata Adalia bipunctata.
Potrebbe sembrare un’ottima idea e in alcuni casi lo è, ma attenzione perché non è un metodo di difesa semplice da attuare, in particolare per orti famigliari di piccole dimensioni. Il primo ostacolo potrebbe essere un alto prezzo delle larve di coccinella, ricordiamoci poi che stiamo parlando di insetti capaci di spostarsi volando e se non abbiamo un ambiente idoneo l’acquisto si rivela inutile. Più semplice avere beneficio da questa lotta biologica con insetti antagonisti in coltura protetta, dove la struttura della serra invita meno gli insetti utili a spostarsi altrove.
In ogni caso prima di comprare coccinelle preoccupiamoci di realizzare un luogo a loro gradito, ricco di biodiversità, con aiuole fiorite, erbe aromatiche e altre piante attrattive.
Valutiamo inoltre se per contrastare gli afidi le coccinelle siano la soluzione più efficiente, risultati migliori sono stati sperimentati con altre specie di insetti antagonisti, ad esempio la rophoria (si può approfondire il discorso nell’articolo sugli insetti predatori utili). Dovendo comprare è da valutare la scelta del predatore più adatto al tipo di afide e alla circostanza.
Articolo di Matteo Cereda
suggerimenti utili se ne avete altri vi ringrazio ,sono una cotadina in erba
Ma grazie! Speriamo di continuare a dare utili consigli, per restare aggiornati ci trovate anche su facebook oppure iscrivetevi alla newsletter.
Veramente utile, domani inizio il mio primo orto ….e ringrazio per TUTTE le vs indicazioni.
Meno male sono infestato dalle coccinelle e larve…credevo di avere un problema…invece ho una risorsa!strano però il mio orto quest’ anno non prevede cavolfiore e nessuna delle cose utili menzionate nell’ articolo…ho notato pero che ce ne sono molte di più sui fagiolini viola. Le mie coccinelle sono arancioni con puntini neri
Siete fantastici! !!!
l’ articolo molto chiaro e ben descritto seguirò i vostri consigli. grazie.
Grazie alle vostre informazioni ora ho qualcosa da condividere con chi ne ha bisogno. Buona giornata
Ho appena acquistato un frutteto misto e mi sono accorta che le piante di agrumi sono pesantemente infestate dagli afidi. Stavo per predisporre la saponata con il Marsiglia ma mi sono accorta che le piante sono piene di coccinelle! Non sono sicura che riescano da sole a far fuori tanti afidi da salvare le piante ma temo che il sapone di Marsiglia le uccida. Che faccio? Grazie!!
Ciao Tiziana trattamenti col sapone di Marsiglia possono colpire anche le coccinelle. Credo che l’insetto adulto sopravviva al trattamento, ma certamente ne può risentire, ancora peggiore l’effetto sulle larve di coccinella. Io fossi in te interverrei sulle parti più colpite dagli afidi, cercando di salvaguardare le coccinelle. Se le coccinelle sono molte poi saranno alleate preziose.
Grazie Matteo. Sono davvero tante e quindi è difficile evitarle se passo il Marsiglia. È più facile stare fermi e sperare che si riproducano e, insieme alle larve, accoppino quanti più afidi possibile. Le piante infestate sono una dozzina ma loro sono dappertutto. Vedremo se ce la faranno…Grazie!!
La rimozione manuale degli afidi funziona, se le piante non sono tantissime si può pensare di togliere il grosso a mano, anche sacrificando parti di pianta particolarmente infestati. A fare le pulizie di fino poi ci pensano le amiche coccinelle.
Spero possa essere di aiuto, ho un melograno nano che è letteralmente invaso dalle larve di coccinella, presumo sia una pianta che le attira