Come coltivare le erbe aromatiche: ecco idee e consigli su come fare crescere le spezie nell’orto oppure sul balcone.
Troverete una serie di guide alla coltivazione dei principali aromi che vi accompagneranno dalla semina alla raccolta. Nel nostro orto accanto ai tradizionali ortaggi si possono coltivare anche piante officinali, dalle proprietà benefiche, ed erbe aromatiche, per arricchire di nuovi sapori le pietanze da cucinare.
Le piante aromatiche sono molte, è bello scoprire sapori sempre nuovi per rinnovare quello che portiamo in tavola tutti i giorni. Prossimamente parleremo anche di pianta del pepe, achillea, marrubio, gattaia, isoppo.
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La coltivazione delle piante aromatiche
Le erbe aromatiche sono piante interessanti da coltivare e si può decidere di inserirle sia in campo, dedicando una o più aiuole nell’orto o nel giardino, che tenendole in vaso sul balcone.
In generale si tratta di piante piuttosto semplici da coltivare: adattabili in fatto di clima e terreno, non presentano grandi problemi di parassiti e poco soggette a malattie. Richiedono moderate concimazioni, in particolare le specie perenni (per approfondire: come concimare le erbe aromatiche).
Dal punto di vista colturale possiamo dividere gli aromi in due macro categorie: ci sono piante che muoiono al termine del loro ciclo annuale e vanno riseminate ogni anno, mentre altre colture sono perenni e si mantengono di anno in anno con poche cure.
Piante aromatiche perenni
La maggior parte degli aromi sono colture perenni e una volta piantate restano, questo significa che dopo averle messe nell’orto si avranno a disposizione i cespugli di erbe aromatiche in giardino, nell’orto o in vaso, sempre pronti per insaporire le pietanze da cucinare. Alla vasta categoria delle piante perenni appartengono le principali aromatiche che conosciamo, come salvia, timo e rosmarino, che non temono l’inverno e restano sempreverdi.
Ci sono anche piante, ad esempio menta ed erba cipollina, che col freddo sembrano morire, in realtà dissecca solo la parte aerea e in primavera rinascono come araba fenice.
Piante aromatiche annuali
Altre piante aromatiche invece sono a ciclo annuale, come il basilico, lo zafferano o il prezzemolo. Questa categoria di erbe teme il freddo e non resiste all’inverno, per cui si tratta di aromi che ogni anno vanno riseminati.
Le piante aromatiche nell’orto
In un buon orto non devono mancare spazi dedicati agli aromi, questo è importante sia per aggiungere biodiversità all’ambiente che per godere dei sapori di queste erbe.
Dove coltivare le erbe
Si possono creare aiuole dedicate alle erbe e alle spezie in ogni angolo di orto. La permacultura ci insegna a realizzare una splendida spirale con le erbe aromatiche dove mettere le diverse piante, si crea in questo modo un elemento tanto utile quanto decorativo.
Ma è un’ottima idea anche disseminare le piante officinali nell’orto, mischiandole alle coltivazioni tradizionali in modo di creare consociazioni positive, questa è l’ottica dell’orto sinergico.
Nel pensare a dove coltivare le erbe aromatiche si tenga conto che è utile averle disponibili comodamente a portata di mano, per cui dovrebbero stare vicino alla cucina. In questo modo si potranno usare le foglie appena colte.
Sinergie: consociazioni con le aromatiche
Le piante aromatiche sono colture speciali: sono ricche di olii essenziali utili per l’organismo e hanno una funzione ecologica nell’ambiente. Nell’orto è importante piantarle non solo per raccogliere queste spezie, ma anche perché danno vita a sinergie con le altre colture orticole creando rapporti di buon vicinato.
Studiando le opportune consociazioni si possono creare effetti positivi andando ad arricchire il terreno di sostanze utili che possono migliorare il sapore degli ortaggi, attraendo insetti utili, come gli impollinatori e scacciando insetti nocivi senza usare pesticidi. Le consociazioni sono fondamentali in particolare per chi coltiva un orto biologico, perché difendono le piante in modo naturale senza l’uso di prodotti chimici che avvelenano l’ambiente e le persone.
Coltivare le aromatiche in vaso o sul balcone
Le erbe aromatiche sono praticamente tutte piccoli arbusti o cespuglietti, coltivabili anche in vaso. Anche chi non ha l’orto può quindi coltivare le piante aromatiche, piantandole sul balcone oppure direttamente sul davanzale della cucina.
Per permettere alla pianta di avere i giusti nutrimenti è importante scegliere con cura il terriccio da usare, comprando un terreno specifico oppure arricchendolo con un’attenta concimazione.
Curarsi con le erbe: le proprietà officinali
Molte erbe aromatiche hanno anche importanti proprietà officinali ed effetti curativi, per questo imparare ad usare le erbe può avere un buon effetto sulla salute.
Le proprietà delle erbe sono conosciute e utilizzate fin dai tempi antichi, quando i più saggi sapevano quali piante utilizzare come rimedio per vari malesseri del corpo. Spesso con le aromatiche si fanno decotti o infusi per sfruttarne i benefici, se si vogliono ricavare al meglio le proprietà bisogna estrarre gli olii essenziali.
Raccolta, conservazione ed essiccazione
Trovare il momento giusto per raccogliere le spezie e il modo giusto di conservarle significa preservarne le qualità organolettiche. Alcune aromatiche sono migliori se consumate fresche, come la salvia e la menta, mentre altre sono ottime da essiccare, come l’origano.
Ogni pianta ha un momento ideale per essere colta (tempo balsamico), quando la presenza di olii essenziali è maggiore, se si cura questo aspetto si può quindi massimizzare la qualità della spezia e le sue proprietà benefiche.
Tipi di erbe aromatiche
Molti aromi si ottengono utilizzando la foglia della pianta, ma non in tutti i casi.
Spesso a dare la spezia sono i fiori o i semi, nel caso dell’aglio è addirittura il bulbo. Possiamo azzardare una classificazione delle aromatiche in relazione all’utilizzo:
- Aromatiche da foglia: rosmarino, basilico, salvia, menta, prezzemolo, timo, origano, maggiorana, sedano, aneto, crescione, rucola, borragine, acetosella, finocchio.
- Aromatiche da fiore: zafferano, camomilla, calendula, lavanda. Da notare che alcune piante come la borragine e il rosmarino, hanno sia la foglia che il fiore commestibili.
- Aromatiche da bulbo o radice: aglio, rafano.
- Aromatiche da seme o da frutto: coriandolo, pepe, finocchietto, ginepro, senape, cumino, levistico.
Utilizzare le erbe aromatiche
Gli aromi hanno principalmente due utilizzi: uno è la classica valenza di spezia in cucina, quindi per aggiungere sapori particolari ai più svariati piatti, l’altro è l’utilizzo officinale, che ne sfrutta le proprietà benefiche per l’organismo.
Utilizzo culinario: le spezie dell’orto
Le aromatiche sono da sempre usate in cucina come spezie, per insaporire le pietanze e vivacizzare le diverse ricette. Ogni erba si presta a diversi abbinamenti gustosi: si possono usare gli aromi nei sughi e condimenti, per dar sapore alla carne o al pesce o per condire le verdure. Anche nelle ricette con le verdure proposte da Orto Da Coltivare sono presentati diversi abbinamenti che includono gli aromi coltivabili in campo.
Tisane e decotti di erbe
Con le piante officinali si possono anche fare tisane, decotti e bevande, sfruttando al meglio le proprietà officinali di ogni erba.
In genere si usano le foglie di pianta essiccata per questo scopo, per cui è possibile raccogliere in qualsiasi momento le erbe e seccarle da usare al bisogno durante l’anno.
Oltre ai decotti, le proprietà delle aromatiche si sfruttano anche in altri ambiti come la cosmesi e l’aromaterapia.
Articolo di Matteo Cereda
Nessuna informazione sul finocchietto?
Ciao Emilio, grazie per lo spunto… Hai ragione, mancano ancora diverse aromatiche interessanti tra cui il finocchietto, vedo di rimediare appena riesco :-)
Grazie a te per tutte le informazioni utili che trovo in questa pagina.
Nel caso che si dedichi un’aiuola (nell’orto) alle aromatiche, che tipo di concime va usato? Grazie.
Ciao Leo. Come tutte le piante le aromatiche beneficiano di una concimazione. Esistono concimi specifici per piante aromatiche e officinali ma personalmente preferisco una concimazione più tradizionale. Quindi consiglio letame maturo o humus di lombrico. Il concime specifico spesso e volentieri è un’invenzione di marketing, l’humus contiene tutto quello che queste piante hanno bisogno, è naturale e costa meno di prodotti da laboratorio. Se proprio vuoi puoi aggiungere una volta all’anno qualche guscio d’uovo triturato che apporta altri microelementi, in particolare calcio, a costo zero.
Grazie per i consigli! Aspetto con ansia informazioni sulla lavanda… Vorrei iniziare a coltivarne un po’… Devo cambiare vita e tornare alla terra.
Ho in agenda l’articolo sulla lavanda, abbi fede che arriva :-)
Buonasera, ho iniziato la coltivazione delle aromatiche e penso che avro’ bisogno di molti aiuti
grazie Leone
Ciao.
Se le aromatiche si piantano nella stessa aiuola, come andrebbero consociate tra di loro? Hanno anche loro preferenze e antipatie come gli ortaggi? Come vanno ordinate?
Grazie
In genere le aromatiche sono piante che stanno bene consociate, ho solo due accortezze da consigliare: la prima è relativa ai tipi di erba aromatica coltivabili. Ci sono piante aromatiche perenni (esempio salvia e rosmarino), che è bene consociare tra loro, senza mischiarle a piante aromatiche annuali (esempio prezzemolo e basilico). Secondo consiglio: la menta è una pianta molto invadente, meglio metterla ben divisa da altre colture (conviene interrare un vaso col fondo tagliato o delle assi per evitare che si diffonda troppo.