Ecco una lettura divertente che non mancherà di far sorridere gli appassionati di orto: “Ritorno alla terra”, un bellissimo fumetto che racconta la storia di Manu e Mariette, una giovane coppia che dalla città si trasferisce a Rapanel, piccolo paesino rurale della campagna francese.
Si tratta di “un’autobiografia scritta da un altro”: infatti racconta l’esperienza vissuta in prima persona dal disegnatore Manu Larcenet, che ha scelto di affidare la scrittura a Jean-Yves Ferri, uno degli sceneggiatori più importanti del panorama fumettistico francese, autore tra l’altro delle nuove avventure del popolarissimo Asterix.
Andare a vivere in campagna non è semplice: il cittadino desidera lasciarsi alle spalle lo stress e la frenesia della vita metropolitana ma nella vita di Rapanel il cambiamento è radicale. La satira degli autori colpisce entrambi i mondi che entrano in conflitto in questa storia: i cittadini con le loro nevrosi assurde e i campagnoli con la loro semplicità.
Una divertente auto parodia
Si prende in giro tanto l’utopia della decrescita felice quanto i ritmi forsennati della vita moderna, ma l’ironia non serve solo a far ridere. Leggendo l’opera completa non rimangono soltanto le risate: nonostante le caratterizzazioni eccessive Ritorno alla terra ci presenta dei personaggi ben tratteggiati e umani, si ritrova tanta poesia e riflessioni profonde. La comicità di Ritorno alla terra” mette alla berlina luoghi comuni e banalità, un ottimo modo per far pensare allo stile di vita della nostra società.
Ritorno alla terra è scritto a due livelli: è una raccolta di strisce, ma contemporaneamente anche una graphic novel. Da un lato ogni striscia è perfettamente godibile singolarmente, dall’altro la lettura sequenziale di tutto il fumetto racconta una storia in cui i personaggi evolvono e gli eventi procedono.Questa doppia forma di narrazione è una bella sfida, in cui Jean-Yves Ferri e Manu Larcenet riescono pienamente. L’aspetto comico della striscia funziona alla grande: ogni vignetta strappa un sorriso e in particolare il divertimento si rafforza nel gioco di situazioni ricorrenti, con gag che tornano periodicamente. Leggendo la storia nel suo insieme possiamo seguire l’impatto del mondo rurale sui protagonisti, che iniziano anche a coltivare l’orto, arrivando addirittura a produrre un rapanello.
Pensato in due volumi Ritorno alla terra viene pubblicato da Coconino Press in una nuova edizione integrale che permette al lettore di godersi l’opera completa in un unico albo. Lettura super consigliata.
Recensione di Matteo Cereda
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