CanaPuglia: riscoprire la canapa in Italia

Orto Da Coltivare ha deciso di raccontare qualcosa in più sulla canapa, pianta straordinaria come vedrete dagli articoli di approfondimento. Per parlare di questa coltura con cognizione di causa abbiamo coinvolto Canapuglia.

Qui di seguito Claudio Natile ci racconta direttamente in prima persona come nasce il suo progetto e di cosa si occupa la loro realtà.

Come nasce Canapuglia

La nascita, 2011. “Se conosci un modo per salvare il pianeta, non sussurrarlo ma urlalo”, diceva un documentario australiano del 1995, “The hemp revolution”. A sedici anni di distanza il modo io l’ho trovato. E l’ho urlato. Ma tra il sussurro e l’urlo ho studiato.

A cominciare dalla prima volta che mi è capitato, nel 2005, di leggere online sul sito comedonchisciotte.org un articolo di Doug Yurchey dal titolo “Marijuana: la grande truffa”. Per la prima volta non si chiamava canna, non si chiamava spinello, bomba, sbarrone, joint, torcione, fumo, erba, marijuana. Aveva lo stesso aspetto, lo stesso odore, lo stesso sapore, ma si chiamava canapa. Era una foglia che poteva arrivare a contare undici punte. E io ne avevo conosciute fino ad allora forse cinque, come tutti, come l’iconografia classica bobmarleyana ci ha insegnato. Terminata la lettura, una voce dentro di me diceva di gridare per far conoscere quelle informazioni. Una chiamata al mondo per liberare la pianta dal pregiudizio che la etichettava come sostanza pericolosa e come una droga da cui stare lontano.

Cinque anni e mille articoli e libri dopo, ho partecipato a un bando della Regione Puglia, Principi Attivi. Su oltre duemila candidati sono arrivato 116esimo. Con venticinquemila euro a fondo perduto ho vinto la mia scommessa, quella di divulgare e informare i cittadini sulle altrettante venticinquemila risorse della canapa. E se almeno una persona, oggi, dirà che non solo del maiale ma anche della canapa non si butta niente, allora vorrà dire che la scommessa non l’ho vinta solo io. Ho scoperto il “maiale vegetale”. Nel 2011 ho fondato a Conversano l’associazione CanaPuglia, senza scopo di lucro, andando in giro per convegni e seminari, piantando semi e avvicinando visivamente la gente alla pianta. Non solo al fiore, ma al fusto, alla radice, ai terpeni. Dopo sette anni abbiamo, tra i clienti, agricoltori con cinquant’anni di esperienza sui campi, anziani, donne, ragazzi, malati. In sette anni ho reso la mia passione un lavoro, un’impresa.

La mission

Abbiamo avviato il progetto Canapuglia con il desiderio di restituire identità ad una pianta presente da sempre nel dna del territorio italiano: la canapa. Ci impegniamo a ricostruire un ecosistema fatto di persone, lavoro ed esperienze che riconoscano il valore reale di una risorsa naturale, utile e sostenibile. Sposiamo un modello d’impresa che coniuga le opportunità commerciali ai valori della sostenibilità sociale ed ambientale perché crediamo che la vera evoluzione umana sia nella capacità di cooperare per un interesse comune: il benessere universale coniugato alla prosperità economica.

Il nostro impegno comincia col fornire informazioni concrete ed attendibili: in tal modo siamo in grado di soddisfare numerose tipologie di esigenze con soluzioni funzionali, semplici e al passo con le innovazioni.

Servizi offerti da Canapuglia

Coltiviamo l’evoluzione a 360° tra i nostri ettari e con i numerosi servizi che offriamo. Grazie alla nostra esperienza accompagniamo agricoltori e amanti di questa preziosa pianta in un percorso formativo attraverso corsi sulla coltivazione base.

Distribuiamo numerose varietà di semi da semina certificati 0,2% THC in tutta Italia.

Supportiamo coloro che vogliono fare impresa in questo nuovo ed innovativo mercato, offrendo consulenze pensate su misura.

Offriamo un servizio di analisi chimica dinamico e accurato per valutare il contenuto delle principali forme di cannabinoidi, terpeni e altre sostanze (metalli pesanti, contaminanti di varia natura) presenti nella canapa e i derivati. Le tecniche analitiche impiegate sono caratterizzate da cromatografia liquida associata alla spettrometria di massa. Analizziamo anche semi di canapa interi o decorticati, olio e farina ad uso alimentare sotto l’aspetto microbiologico, analisi obbligatoria prima del commercio. Siamo in grado di analizzare qualsiasi parte della pianta con soluzioni complete e su misura.

Ci impegniamo a favorire l’accesso alla terapia a base di cannabinoidi in Italia fornendo informazioni a tutti coloro che presentano patologie e intendono testare l’efficacia di questo trattamento.