Scopriamo insieme come difendere le piante del nostro orto da insetti e parassiti usando metodi consentiti in agricoltura biologica, senza inquinare il terreno che coltiviamo e ottenendo ortaggi sani.
In questa sezione del sito trovate una guida dedicata agli insetticidi naturali, alla lotta integrata e ai metodi per prevenire e contrastare i parassiti delle piante. Tanti consigli per una difesa biologica delle cotlivazioni, che sia sana e rispettosa dell’ambiente e della salute di chi mangerà le verdure.
I principali insetticidi biologici
Gli insetticidi sono tutti quei prodotti che servono a liberare l’orto dagli insetti nocivi. Se vogliamo coltivare un orto o un frutteto che siano sani dobbiamo evitare di utilizzare pesticidi chimici, che spesso hanno effetti molto negativi sulla salute umana e animale, oltre ad essere inquinanti. Andiamo quindi a scoprire con queste guide alcuni prodotti di origine completamente naturale che possono essere usati per difendere le colture e sono consentiti anche in regime di coltivazione biologica.
Tra i possibili trattamenti anti parassitari biologici possiamo suddividere gli insetticidi in senso stretto, che sono sostanze tossiche che possono uccidere i parassiti, come ad esempio il piretro, mentre altre sostanze hanno prevalentemente una funzione repellente e tengono gli insetti lontani dagli ortaggi senza arrecare loro danno ma limitandosi a scacciarli. Qui di seguito vediamo gli insetticidi veri e propri.
Caratteristiche degli insetticidi
I trattamenti che si usano per difendere l’orto sono divisi in due gruppi: gli insetticidi o pesticidi sono i trattamenti antiparassitari che combattono gli insetti e di cui si tratta in questa pagina, mentre gli anticrittogamici sono quelli che servono a difendere le coltivazioni da muffe e funghi.
Gli antiparassitari sono ad azione per contatto quando non vengono assorbiti dalla pianta e funzionano solo se la sostanza colpisce direttamente l’insetto, translaminari quando sono in grado di trapassare la foglia e agire su entrambe le pagine. Se invece sono prodotti che vengono assorbiti dalla pianta si parla di pesticidi sistemici. I pesticidi sistemici sono i più pericolosi per l’uomo: vengono assorbiti e accumulati dall’organismo animale come da quello vegetale e non sono consentiti in agricoltura biologica.
Nell’orto biologico vengono usati esclusivamente antiparassitari di contatto o di copertura, che restano esterni alla pianta. Le sostanze devono inoltre essere di origine naturale, non sono ammessi prodotti chimici di sintesi.
Avvertenze e periodo di carenza
Secondo la legge sui prodotti chimici e sui pesticidi in generale devono comparire alcune informazioni:
- Un simbolo che indica il grado di tossicità (il più alto è il teschio che vuol dire mortale, la croce tossico, il quadrato moderatamente tossico).
- Il principio attivo del prodotto.
- Le indicazioni in caso di intossicazione.
- Le istruzioni per l’uso e le eventuali tossicità su alcune specie vegetali.
- I giorni per cui non bisogna entrare nella zona trattata.
- I giorni di carenza, ovvero il tempo minimo che deve trascorrere tra il trattamento fitosanitario e il consumo alimentare della verdura trattata.
Gli insetticidi naturali dell’orto biologico
- Piretro: insetticida da contatto.
- Olio di Neem, insetticida e repellente non tossico per l’uomo.
- Bacillus Thuringiensis, innocuo per l’essere umano, è un batterio che uccide le larve di lepidotteri bloccandogli l’apparato digerente.
- Macerato di ortica, che contiene acido formico.
- Decotto di aglio oppure macerato (aglio spremuto lasciato in infusione), ottimo contro gli afidi come insettifugo.
- Sapone di marsiglia, sempre utile per allontanare gli afidi e pulire la melata.
- Propoli. Hanno funzione insetticida e sembra che agiscano anche come anticrittogamici.
Altri macerati vegetali contro gli insetti
- Quassio, decotto di corteccia di quassia amara, aficida e repellente di molti parassiti.
- Assenzio, per difendere l’orto da afidi, nottue e formiche.
- Macerato di peperoncino, repellente grazie alla capsaicina.
- Macerato di rabarbaro, che contiene acido ossalico.
- Macerato di tanaceto, contro ragnetto rosso, afidi e nottue.
- Macerato di pomodoro. Utile ad allontanare la cavolaia grazie alla solanina.
- Macerato di menta. Per scacciare le formiche dall’orto.
- Macerato di felce. Si usa contro la cocciniglia e gli afidi.
Per maggiori informazioni sui preparati vegetali si può leggere l’articolo dedicato a macerati e decotti utili all’orto biologico.
Lotta biologica e difesa integrata
Oltre all’uso di insetticidi ci sono altri metodi per difendere l’orto senza trattamenti. Ci sono insetti amici che possono aiutarci a combattere i parassiti dell’orto e sistemi completamente naturali di lotta integrata per difendere l’orto da ogni problema. Benvenute quindi coccinelle e altri amici animali che in un sistema ricco di biodiversità fanno da naturale limitatore dei parassiti predandoli.
Un altro valido metodo di difesa dell’orto è quello delle trappole, che possono essere impiegate sia per il monitoraggio che per la cattura massale dei parassiti.
L’uso di opportune consociazioni vegetali è invece un bel sistema per sfruttare le qualità naturali delle piante in modo da fare sinergie che aiutino a tener lontani i nemici.
Ci sono poi metodi fisici per ostacolare gli insetti, come la copertura con reti anti insetto oppure con tessuto non tessuto, ma anche le polveri di roccia quali il caolino e la zeolite cubana.
Una lettura di approfondimento
Vi segnaliamo un testo edito da Terra Nuova utilissimo per orientarsi su come difendere l’orto da parassiti e malattie senza avvelenarlo con prodotti chimici: difendere l’orto con rimedi naturali.
Articolo di Matteo Cereda
sempre molto interessanti notizie. Grazie
Faccio presente che il piretro è la pianta da cui si estrae la ciflutrina, noto e comunissimo pesticida. Non lo inserirei mai nei metodi bio, tanto vale uno spray Bayer :(
Buongiorno Mella, il piretro è un’insetticida naturale ed è consentito in agricoltura biologica (questo è un fatto). E’ decisamente diverso da uno spray di pesticida chimico. Poi come spieghiamo nell’articolo dedicato al piretro anche questo può essere nocivo per l’uomo e per insetti utili e ha un periodo di carenza. Ci sono metodi naturali con un impatto minore. In certi casi il piretro è molto utile.
Grazie dei vostri consigli, il prossimo anno li metterò in pratica