Lombricoltura: allevamento lombrichi

Allevare lombrichi è un’attività ecologica e potenzialmente redditizia, permette di ottenere humus di lombrico a partire dal letame. L’humus o vermicompost rappresenta il miglior concime e ammendante possibile per l’agricoltura biologica.

I lombrichi hanno poche esigenze, per cui non è difficile avviare un piccolo impianto di lombricoltura senza grandi investimenti iniziali e può essere un’attività interessante per crearsi un lavoro agricolo che permetta di avere un reddito. Anche svolta in piccola scala, con qualche lettiera di lombrichi per autoprodurre il proprio vermicompost è molto conveniente, sia per chi fa orto che per un’azienda agricola.

Si possono addirittura allevare lombrichi sul balcone, con una vermicompostiera domestica, in modo da avere humus da destinare alle proprie piante in vaso. Vale la pena quindi scoprire come allevare questi simpatici vermi.

Guida alla lombricoltura

Se volete imparare ad allevare lombrichi trovate qui di seguito una serie di consigli, che spaziano dalla lombricoltura hobbistica per l’orto e persino sul balcone, ad applicazioni su scala maggiore per farne un business professionale.

Ecco l’indice della nostra guida all’allevamento dei lombrichi. Questi articoli sono stati scritti grazie al supporto tecnico di Luigi Compagnoni.

Introduzione

• La lombricoltura: come iniziare
• Conoscere i lombrichi

Tipi di lombricoltura

• Allevare lombrichi per hobby
• Allevare lombrichi sul balcone
• Lombricoltura da reddito

Avviare una lombricoltura

• Gestire l’allevamento di lombrichi
• Come alimentare i lombrichi
• Le fonti di reddito della lombricoltura

Il vermicompost

• Humus di lombrico: caratteristiche
• Humus pellettato
• Come usare l’humus nell’orto
• Fare il terriccio con l’humus
• Coltivare zafferano con humus di lombrico

Humus di lombrico: cos’è e come si usa

Il prodotto più importante della lombricoltura è l’humus, considerato il miglior ammendante organico del mondo.

Si tratta di una sostanza di origine completamente naturale, che deriva da residui organici, come scarti vegetali e letame. Quelli che sono considerati rifiuti vengono processati dai lombrichi e diventano un prezioso fertilizzante totalmente naturale ed ecologico

Il vermicompost non è solo concime, questa sostanza è in grado di fornire nutrimento alle piante ma anche di migliorare il terreno dell’orto e del giardino, rendendolo soffice da lavorare, migliorandone le caratteristiche strutturali, la capacità di trattenere acqua e la fertilità biologica.

• Acquista humus di lombrico di qualità

Lombricoltura domestica

La lombricoltura è un’attività che può essere fatta in proprio, per hobby o per motivazioni ecologiche. Si possono tenere i lombrichi sul balcone con una semplice compostiera a cassetti o fare una lettiera in una piccola porzione del giardino.

Il vantaggio di avere i lombrichi adiacenti all’abitazione è quello di poterli usare per compostare i rifiuti organici domestici, una grande soddisfazione in termini di ecologia.

Il vantaggio economico è ottenere un ottimo concime autoprodotto e naturale a costo zero, pronto da usare nell’orto o nel terriccio delle piante in vaso, inoltre ci sono comuni in cui la tariffazione sui rifiuti è puntuale, dove compostando la frazione umida si ottiene uno sconto sulle tasse rifiuti.

• Approfondimento: come fare vermicompostaggio domestico

Lombricoltura da reddito

La lombricoltura come attività professionale ha molte potenzialità, visto che si comincia con un investimento molto basso e che non servono particolari permessi per avviare l’allevamento.

Si può intraprendere sia all’interno di un’azienda agricola di coltivazione, allo scopo di ottenere il proprio concime, sia in un allevamento, per processare direttamente le deiezioni animali. Può essere anche avviata indipendentemente da altre attività, procurandosi letame e vendendo il vermicompost.

Investimento per iniziare

Il bello dell’allevamento di lombrichi è che non necessita di un grande investimento. Per avviare un impianto servono alcuni attrezzi di base (badile, carriola, forca) e un terreno con possibilità di irrigare. Naturalmente la cosa più importante è acquistare i lombrichi con cui iniziare, scegliendo lombrichi rossi californiani.

Occorre poi la disponibilità di nutrimento (rifiuti organici, letame), ed eventualmente un mezzo per il trasporto dell’humus.

Ci sono alcuni costi burocratici per iniziare un’azienda agricola, che possono essere ridotti in caso di finanziamenti e agevolazioni, in particolare per giovani imprenditori. Per lombricolture di piccola scala sono presenti forme semplificate, come l’esonero IVA agricolo.

Guadagnare coi lombrichi

La lombricoltura può essere un’attività redditizia: trasforma scarti, che da rifiuti diventano risorse.

Chi produce humus per usarlo nel proprio orto o azienda agricola trova un risparmio immediato, chi vuole fare reddito con l’allevamento di lombrichi deve avere canali per commercializzare il vermicompost. L’humus è di interesse delle aziende agricole, di vivai, giardinieri e ortisti.

Oltre all’humus si producono anche lombrichi, vista la facilità di riproduzione dei vermi. I lombrichi stessi sono quindi una seconda fonte di reddito: possono essere venduti come esche da pesca, come cibo per animali o per altri lombricoltori.

La lombricoltura è anche un metodo per smaltire rifiuti e scarti industriali, attività che viene remunerata.

Non è possibile dire quanto rende la lombricoltura, dipende dalla capacità commerciale del singolo imprenditore, dal prezzo che riesce quindi a ottenere per l’humus oltre che dalla produttività dell’impianto.

Articolo di Matteo Cereda, con il supporto tecnico di Luigi Compagnoni