Avere un capanno degli attrezzi nei pressi dell’orto è cosa molto utile, per avere sempre i vari strumenti a portata di mano vicino alle nostre coltivazioni ed evitare di portare in casa vange e zappe sporche di terra.
Il capanno deve essere tenuto in ordine e bene organizzato, in modo da trovare senza difficoltà l’attrezzo che ci serve.
Visto che la stagione invernale è il momento migliore per sistemare gli attrezzi e fare le giuste manutenzioni, ecco qualche buon consiglio per organizzare al meglio il nostro piccolo deposito.
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Le dimensioni di un buon capanno degli attrezzi
Le dimensioni del capanno degli attrezzi sono in funzione di quanti attrezzi si possiedono. Per tenere lo stretto indispensabile (rastrelli, vanghe, forche, zappe, qualche sacco di concime e di terriccio) basta un capanno di pochissimi metri quadri, se bisogna tenere attrezzi a motore più ingombranti, come motozappa oppure un motocoltivatore con tutti i suoi accessori, allora è bene avere a disposizione una casetta un poco più grande.
Quando il capanno è grande possiamo usarlo non solo come ricovero strumenti, ma anche come piccola officina, ospitando anche un banco da lavoro con una morsa, dove fare operazioni come affilature delle lame, pulizie e manutenzioni degli attrezzi a motore.
Costruire il capanno
Strutturalmente possiamo costruire il capanno degli attrezzi con materiali di recupero oppure acquistare strutture prefabbricate (basta cercare casette in legno e si trovano moltissimi possibili ricoveri attrezzi pronti), dobbiamo in ogni caso prestare attenzione alle normative in materia urbanistica per non rischiare sanzioni. Nell’impiegare materiale di recupero è fondamentale evitare tettoie di amianto, che sono pericolose e vanno tassativamente smaltite in modo appropriato, chiamando professionisti.
La prima caratteristica fondamentale che deve avere il capanno è di riparare dall’acqua e dall’umidità, che rovinerebbero gli attrezzi. Per questo motivo è bene dotarlo di un tetto impermeabile e di un pavimento che preservi dall’umido del suolo.
Approfittando del tetto del capanno possiamo creare un semplice sistema di recupero dell’acqua piovana, mettendo grondaie al termine della spiovenza della tettoia e convogliando in una cisterna o un bidone le precipitazioni.
Le pareti possono essere più o meno isolanti, se non abbiamo programma di trascorrere tempo all’interno del capanno non serve isolamento termico. Risulta utile che le pareti siano stabili e quindi possano essere sfruttate per appendere rastrelliere o sorreggere ganci.
Se conserviamo attrezzi di un certo valore (come decespugliatore, motosega, tosaerba, tosasiepi) è bene che il capanno sia dotato di una chiusura sicura, quindi una porta con serratura o almeno un lucchetto robusto.
Organizzare gli attrezzi in modo ordinato
Quali siano le dimensioni e la struttura del capanno la cosa fondamentale è l’organizzazione interna.
Ecco qualche spunto generale:
- Inserire scaffali o librerie, dove riporre piccoli attrezzi (forbici, coltelli, zappette,…) ma anche prodotti per trattamenti, scatole di concimi e sementi.
- Non arredare completamente lo spazio: ci sono troppo voluminose per stare negli scaffali, come attrezzature a motore, sacchi di concime, sacchi di terriccio, patate da semina,… Se c’è lo spazio lasciare un angolo con un bancale a terra è sicuramente comodo.
- Riparare le sementi da topi e animali (scatole di latta, armadio chiuso in modo fermo).
- Se non c’è spazio per un banco da lavoro esistono soluzioni reclinabili, che si possono aprire all’occorrenza.
- Tenere una cassetta degli attrezzi a portata di mano nel capanno: c’è sempre qualcosa da smontare, avvitare, stringere.
Organizzare gli attrezzi da giardino
Tra i vari strumenti quelli che più creano disordine all’interno del capanno sono i molti attrezzi con manico lungo, dal rastrello al badile. Sconsiglio vivamente di limitarsi ad appoggiarli a una parete: cadono facilmente e finiscono per accumularsi in modo disordinato.
Quando non sono in numero eccessivo è sufficiente mettere un bidone in un angolo del capanno, quando però diventano una decina di attrezzi o più servono altre idee. Si può fissare ganci al muro oppure utilizzare una rastrelliera a muro oppure a soffitto. Una rastrelliera di questo tipo per gran parte degli attrezzi è ottima.
Un’idea intelligente è di scegliere un sistema combinabile come quello di Wolf-Garten multi-star®, dove al manico si possono applicare varie teste.
Articolo di Matteo Cereda
Articolo chiaro, preciso, che non dà nulla per scontato. Grazie! E Buon Natale.