Abbiamo parlato molto di potatura su Orto Da Coltivare, lavoro fondamentale per il frutteto, ricordando spesso come è importante fare tagli netti e puliti per salvaguardare la salute della pianta. Questo richiede ovviamente attrezzi di qualità e lame affilate, a questo proposito vi segnalo le cesoie ARS.
ARS è un marchio giapponese con una lunga tradizione alle spalle, l’azienda nasce nel 1876 e da allora non ha smesso di lavorare per produrre utensili da taglio e potatura di qualità. Quello che mi piace di ARS è la concretezza: negli ultimi anni si sono presentate sul mercato cesoie dal design molto curato, con forme stravaganti, meccanismi semi nascosti, combinazioni di colori accattivanti e soprattutto grandi investimenti nel marketing. L’azienda giapponese invece è specializzata nella qualità dell’acciaio e preferisce far parlare le lame.
In totale trasparenza vi dico che ARS ha deciso di sostenere Orto Da Coltivare, non c’è niente da nascondere in questo: un sito gratuito di qualità sta in piedi grazie agli sponsor. Non sono solito raccontare storie: sono molto selettivo nell’accettare sponsorizzazioni e ho scelto di collaborare con ARS dopo aver verificato l’effettiva qualità del prodotto, posso quindi consigliarvi il marchio senza timore che vi deluda. Ora parleremo di cesoie: non farò una recensione del singolo prodotto, la gamma ARS è molto completa e la trovate sul loro sito web. Ritengo più utile una panoramica che parta dagli elementi base, su cui deve fondarsi la scelta delle forbici per potare, focalizzando punto per punto le caratteristiche che hanno le cesoie ARS.
Le lame
Come anticipato la lama è il punto forte di quest’azienda e quindi è il fiore all’occhiello delle loro cesoie, realizzate in un acciaio di altissima qualità, rispondente agli standard giapponesi.
L’acciaio è una lega di ferro e carbonio, il carbonio è responsabile della durezza e della durata della lama, la sua percentuale all’interno della lega fa la differenza tra una forbice e l’altra. Altro elemento fondamentale è il procedimento di tempra, che provoca l’indurimento grazie al calore e al successivo raffreddamento.
ARS usa un processo produttivo che prevede di ricuocere l’acciaio con sferoidi granulari ad alto contenuto di carbonio, le lame vengono temprate in due tempi, controllando minuziosamente le temperature di riscaldamento e di raffreddamento, grazie a un metodo di tempra a impulsi, che utilizza energia d’impatto creata da correnti ad alta frequenza. Senza proseguire nei tecnicismi il risultato è quello di ottenere lame estremamente dure e al tempo stesso tenaci, capaci di grandi prestazioni nel lungo periodo.
L’acciaio viene poi cromato, fattore da non sottovalutare perché la cromatura determina la facilità di manutenzione dell’attrezzo. Tagliando i rami le lame si sporcheranno inevitabilmente di resina, che dopo ogni lavoro dovrà esser rimossa, per mantenere le cesoie efficienti e sanificate.
Il manico
Il manico è un elemento molto importate nelle cesoie da potatura, perché il lavoro viene fatto sollecitando i muscoli della mano, che non vanno affaticati troppo. Le forbici ARS sono studiate per un’impugnatura ergonomica, che sappia trasmettere nel modo giusto la forza applicata durante la presa, ottimizzando lo sforzo e rendendo il lavoro più comodo possibile.
I manici inoltre sono realizzati in materiali antisdrucciolo, che favoriscono l’aderenza della mano all’impugnatura.
Nei vari modelli è incorporato un sistema di chiusura pratico. Questo elemento non è da sottovalutare, in quanto si tratta di un pezzo che in molte cesoie si rompe facilmente. Poter chiudere la forbice e metterla in tasca in sicurezza è importante, visto che durante la potatura di un albero ci si trova spesso a cambiare attrezzo, a spostarsi, a salire e scendere dalla scala.
I modelli ARS
La gamma di cesoie da potatura ARS è completa e comprende modelli adatti a diverse esigenze e utilizzi. Non sto ad elencarli, mi limito a segnalarne quelli che possono essere di maggior utilizzo per chi si trova a potare piante da frutto. I modelli che cito qui di seguito sono acquisti molto valide per chi ha un frutteto di piccole dimensioni, ma anche per il professionista.
Tra le cesoie semplici un modello classico, resistente e affidabile sono le forbici VS-7XZ, lunghe 18 cm, con lama da 4,8 cm. La gamma prosegue sulla stessa tipologia di cesoia con modelli dalle lame più lunghe VS-8XZ (5,4 cm di lama) e VS-9XZ (6 cm di lama). Tutte queste cesoie hanno anche una variante con manico differente, consiglio se possibile di provare le due impugnature e decidere per quella che soggettivamente si trova più comoda.
Se volete lavorare da terra ARS propone anche ottimi modelli di cesoia a lunga gittata, la serie 160R e 180R ad esempio ha un lungo braccio in leggero alluminio e un meccanismo che consente di azionare le lame con un comando che sta dall’estremità opposta dell’attrezzo, che può essere lungo anche più di 2 metri. La comodità di questo tipo di cesoia è quella di poter raggiungere rami alti senza usare scale.
Articolo di Matteo Cereda
Scrivi un commento