Per eliminare erba, sterpaglie e cespugli indesiderati ai bordi dell’orto o del giardino senza ricorrere al diserbo chimico si può usare il decespugliatore. La durata e il corretto funzionamento dell’attrezzo dipendono tanto dal tipo di decespugliatore scelto quanto dalla cura posta nelle operazioni di manutenzione e pulizia della macchina.
Sono accorgimenti semplici, ma fondamentali quando si riprende in mano il decespugliatore dopo la pausa invernale.
Possiamo scegliere diversi modelli e tipologie di decespugliatore: con motore a scoppio o termico (ciclo a 2 o 4 tempi) oppure con motore a batteria o elettrico. Ai vari tipi di decespugliatore si possono applicare tre tipi di apparato di taglio: a filo, a disco e a catena. Tra i modelli disponibili, il decespugliatore spalleggiato (dove il motore è portato sulla schiena tramite spalline) risulta ideale per l’impiego in punti poco accessibili.
Qualsiasi sia il modello scelto, per ottenere ottime performance e una lunga vita utile è davvero indispensabile eseguire la manutenzione del motore, controllare spesso la coppia conica e tenere d’occhio l’asta, che al suo interno trasmette il moto dal motore alla coppia conica. Vediamo quindi insieme come effettuare al meglio la manutenzione periodica, cominciando da alcune operazioni da fare su tutti i decespugliatori, come l’ingrasso della coppia conica e la pulizia dell’attrezzo, e passando ad esaminare le attività necessarie in caso di attrezzo con motore a scoppio oppure a batteria.
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Manutenzione della coppia conica
La coppia conica del decespugliatore trasmette il moto all’apparato di taglio tramite una coppia di ingranaggi e dev’essere controllata ogni 25 ore di lavoro circa, verificando il livello di grasso. Il grasso è fondamentale per proteggere e lubrificare i movimenti, perciò non deve mai venire a mancare. Se il livello di grasso risulta basso, bisogna togliere il tappo laterale e ingrassare la coppia conica.
Come ingrassare la coppia conica
L’operazione si effettua introducendo un grasso (ad esempio, quello al bisolfuro di molibdeno) all’interno della testina tramite un dosatore, preferibile rispetto ad un ingrassatore a pressione.
La testina autolubrificante. Da alcuni anni è stata prodotta da STIHL una testina autolubrificante, questa soluzione innovativa non richiede la manutenzione della coppia conica e mantiene un livello di grasso adeguato per l’intera vita utile del decespugliatore.
Altre buone abitudini di manutenzione ordinaria
Stringere le viti. Un ulteriore accorgimento importante è quello di stringere bene viti e bulloni del decespugliatore. Poiché questi potrebbero essere allentati a causa delle vibrazioni dell’attrezzo al lavoro, è meglio dar loro un’occhiata.
Pulizia del decespugliatore. Bisogna sempre mantenere le varie parti della macchina pulite e libere da incrostazioni di terra o piccoli accumuli di erba. Inoltre, è opportuno prima lubrificare con un apposito prodotto spray le lame di taglio del decespugliatore, poi pulirle con una spazzola dura per togliere i residui ed evitare ruggine o corrosioni.
Frizione e marmitta. Altre operazioni indispensabili per assicurarsi che il decespugliatore compia il suo dovere sono il controllo della frizione, da effettuare quando si nota che la testina ruota a scatti dopo aver lasciato il comando dell’acceleratore, e la pulizia della marmitta, che può presentare accumuli di scorie responsabili della mancata uscita dei gas di scarico del motore e può comportare l’avviamento difficoltoso dell’attrezzo.
Leggere il libretto di istruzioni. In ogni caso, per trovare le risposte ad ogni dubbio sulla manutenzione ordinaria del decespugliatore, è consigliabile consultare il libretto d’uso e manutenzione del proprio modello.
Manutenzione del decespugliatore a scoppio
Il decespugliatore a scoppio è alimentato da un motore a combustione interna, che può essere a miscela o a benzina. Questo tipo di motore richiede diverse operazioni di manutenzione, tra cui la pulizia del filtro dell’aria, il controllo della candela, la manutenzione del carburatore ed eventualmente il cambio dell’olio. L’olio motore è presente solo per il motore a benzina, caratterizzato da un ciclo a 4 tempi.
Pulizia del filtro dell’aria
Per la pulizia del filtro dell’aria è necessario aprire il coperchio che protegge il filtro e pulire il filtro stesso con un compressore oppure con un pennellino imbevuto di un prodotto sgrassante. Questo dovrebbe essere fatto possibilmente dopo ogni utilizzo del decespugliatore. I filtri di carta non devono essere puliti con un compressore, poiché l’aria ad alta pressione li danneggerebbe, mentre i filtri già lesionati o macchiati devono essere immediatamente sostituiti. La pulizia del filtro evita che questo provochi consumi maggiori di carburante, causando problemi durante l’accensione del motore.
Manutenzione del carburatore
La manutenzione del carburatore, che mischia aria e carburante e immette la miscela nella camera di combustione del motore, consiste nella pulizia con aria compressa facendo attenzione a non danneggiare le membrane col getto d’aria. Pur essendo piuttosto efficiente, il carburatore dev’essere controllato periodicamente. Quando risulta usurato, dev’essere prontamente sostituito.
Controllo della candela
Il controllo della candela prevede l’apertura del coperchio (posto nella parte superiore del motore), lo smontaggio della candela con apposita chiave e la verifica dell’elettrodo o della parte interna della candela. Se tali parti sono sporche o usurate si procede alla pulizia dell’elettrodo o della parte interna dalle incrostazioni con un pennellino imbevuto di prodotto sgrassante, eventualmente alla sostituzione della candela. La candela deve essere obbligatoriamente quella prescritta sul libretto d’uso e manutenzione del decespugliatore. Queste operazioni devono essere eseguite ogni 25 ore di lavoro circa, onde evitare che la candela provochi una combustione instabile del carburante e quindi problemi all’avvio dell’attrezzo.
Piccola manutenzione: cosa fare
Il decespugliatore a batteria, quasi esente da manutenzione
Il decespugliatore a batteria, alimentato da batterie agli ioni di litio e indicato per l’uso hobbistico, non richiede particolari interventi di manutenzione e sicuramente esige una manutenzione minore rispetto ad un decespugliatore a scoppio. L’operatore che acquista un modello elettrico può evitare di stringere viti e bulloni grazie alle minori vibrazioni generate dall’attrezzo, di cambiare l’olio e di controllare il filtro dell’aria, la candela e il carburatore, inesistenti sulla macchina elettrica. L’utilizzatore dovrà solo ricordarsi di ricaricare le batterie dopo ogni impiego prolungato del decespugliatore, che risulta anche più silenzioso, economico ed ecosostenibile rispetto ad un attrezzo classico.
Un’ampia offerta di modelli a batteria è stata sviluppata dalla STIHL, che ha puntato molto sullo sviluppo di questa tecnologia, realizzando sia decespugliatori hobbistici sia attrezzi professionali.
Articolo di Serena Pala
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