Quando nel frutteto abbiamo alberi vigorosi e ben sviluppati può diventare difficile raggiungere i rami più alti per poter raccogliere la frutta.
Meglio evitare il più possibile l’impiego della scala, per non parlare di avventurose arrampicate sui rami: non è il caso di rischiare di farsi male.
In agricoltura professionale spesso si sceglie di gestire il frutteto mantenendo le piante contenute, in modo da avere tutto a portata di mano. In giardino però è bello avere alberi di buone dimensioni, che oltre alla frutta ci offrano una chioma verde, che d’estate porti una piacevole ombra, per questo ci troviamo spesso frutta sopra ai 4-5 metri di altezza.
In queste situazioni ci viene in aiuto il raccoglifrutta, un attrezzo molto semplice che con la sua asta telescopica permette di arrivare in quota senza scale.
Attenzione alle scala
Usare la scala per arrivare sui rami più alti di un albero può essere pericoloso, in particolare se si sale sopra ai 3-4 metri
Il terreno di un giardino o un frutteto non è regolare, spesso è sconnesso o in pendenza, per cui non offre la stabilità necessaria. Non è detto sia possibile appoggiarsi alla pianta, visto che solo le branche principali saranno sufficientemente robuste per sopportare il peso.
Per questi motivi si raccomanda precauzione: le statistiche ci dicono che la caduta dalla scala è un infortunio piuttosto diffuso in agricoltura e può avere conseguenze gravi. In particolare chi ha una certa età è meglio che non si metta a rischio: molto meglio usare un coglifrutta con asta.
Come funziona il coglifrutta telescopico
Il concetto di attrezzo raccoglifrutta è molto semplice, si compone di tre elementi: un manico ad asta per arrivare in alto, una flangia tagliente per staccare il frutto dal ramo, un sacco di raccolta per trattenere il frutto che viene staccato.
Tutto questo deve essere ben studiato, perché quando si lavora a 5 metri di distanza se l’attrezzo non è leggero e resistente tra il peso e le oscillazioni diventa davvero impossibile passare tra i rami e raggiungere il frutto da cogliere.
Serve un manico telescopico che sia stabile e non si pieghi, mentre la parte terminale deve avere una regolazione dell’inclinazione che permetta di arrivare al frutto nel verso corretto. Il peso gioca un fattore importante, come il sistema con cui il coglifrutta stacca il frutto. Il sacco è da preferirsi a un contenitore rigido perché accoglie la frutta senza urti che la danneggerebbero.
Raccoglifrutta Multistar WOLF-Garten
Per andare sul sicuro possiamo scegliere il raccoglifrutta WOLF-Garten, l’azienda tedesca sugli attrezzi da giardino di qualità è un punto di riferimento da decenni e offre addirittura 35 anni di garanzia prodotto.
Il raccoglifrutta fa parte del sistema multi-star®, per cui è un applicativo che si aggancia a manici appositi. Questo ci permette di sfruttare l’asta telescopica anche per lo svettatoio e avere in questo modo un set completo di attrezzi che ci consentano di lavorare da terra nel frutteto, sia nei lavori di potatura che di raccolta.
L’attrezzo ha tutte le caratteristiche necessarie a garantire una raccolta comoda: asta telescopica affidabile, con cui possiamo lavorare anche a 5,5 metri di altezza, aggancio multi-star® rapido, senza richiedere montaggio, coglifrutta regolabile, con lama in acciaio, sacco di raccolta.
Insomma per cogliere mele, pere, pesche, albicocche, fichi, kaki e molti altri frutti non serve per forza la scala, possiamo farlo in sicurezza con questo strumento.
Articolo di Matteo Cereda
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