La motosega è un attrezzo a motore praticamente indispensabile quando ci si trova a dover abbattere un albero oppure per tagliare la legna da ardere, è anche estremamente utile in caso di potature non ordinarie, in cui bisogna segare rami di buona dimensione. Per taglialegna, boscaioli e giardinieri si tratta di un attrezzo di uso quotidiano, ma anche contadini e coltivatori per hobby possono avere l’esigenza di acquistare una motosega per svolgere in autonomia diversi lavori di taglio.
Sul mercato possiamo trovare numerosi modelli e diverse tipologie di motosega, dovendo scegliere può essere utile avere qualche criterio guida che possa orientare l’acquisto verso il modello più adatto alle esigenze dell’acquirente.
Chi fa un uso professionale della motosega cercherà un attrezzo potente e affidabile, chi è alle prime armi invece dovrà fare particolare attenzione a scegliere una motosega maneggevole, magari meno adatta a lavori impegnativi ma più semplice da manovrare e quindi più indicata a prendere confidenza con questo attrezzo senza farsi male. Anche i prezzi delle motoseghe variano molto in base alle caratteristiche del macchinario e alla potenza del suo motore.
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Scegliere il tipo di motosega
La scelta della tipologia di motosega dipende in primo luogo dall’uso che si pensa di fare dell’attrezzo. Se la motosega serve per tagliare dei piccoli rami sugli alberi, magari lavorando su una scala, bisogna prendere una piccola motosega da potatura, che è utile anche a sramare piante già abbattute. Per far legna in catasta con tronchi di buon diametro bisogna invece prendere un modello di medie dimensioni, mentre per abbattere alberi grandi è necessaria una motosega potente e con una barra lunga.
Tipi di motosega
Possiamo individuare diverse tipologie di motosega, in base al tipo di utilizzo per cui sono state progettate.
- Motosega professionale. Si tratta di attrezzi pensati per il professionista: sono motoseghe adatte a fare molte ore lavoro consecutive, garantiscono durata e affidabilità, oltre ad alte prestazioni. Sono estremamente ergonomiche, adatte ad ogni utilizzo a seconda della potenza della macchina scelta.
- Motosega intermedia. Quando la motosega è pensata per un utilizzatore esigente, non necessariamente professionista, parliamo di tipologia intermedia. Sono motoseghe valide anche per un uso prolungato, ma comunque con prestazioni inferiori rispetto a quelle professionali.
- Motosega per uso domestico. A chi usa sporadicamente la motosega per piccoli lavori di casa e giardino non occorrono grandi prestazioni. Si cercherà piuttosto una macchina dal costo contenuto e semplice da usare. Rispetto agli attrezzi professionali le motoseghe di questo tipo durano meno e non sono adatte per tagliare tronchi di grande dimensione o per essere usate per periodi prolungati. Tuttavia hanno un prezzo decisamente più basso, abbordabile dall’hobbista.
- Motosega da potatura. Sono motoseghe piccole e leggere, pensate per lavorare anche usando una mano sola. Sono ideali per sramare alberi abbattuti o per prendersi cura degli alberi con interventi in pianta (si veda l’approfondimento sulle potature con la motosega)
Quale potenza o cilindrata sono necessarie
La potenza che deve avere il motore della motosega dipende dal diametro dei tronchi che si troverà ad affrontare e dal tipo di legna che verrà tagliata, esistono infatti legnami morbidi e legni che sono invece più duri e ostici al taglio. Bisogna cercare di evitare di sottoporre la motosega a sforzi eccessivi, che sollecitano il motore e la usurano rapidamente. Se una motosega viene acquistata per lavori impegnativi è bene che abbia una potenza adeguata. Per questo bisogna evitare l’acquisto di una motosega troppo poco potente. Sarebbe però un’inutile spesa anche l’acquisto di un attrezzo sovradimensionato, visto che a pari qualità più è potente una motosega e più sarà costosa, oltre ad avere un maggior ingombro e un maggior peso.
La potenza di una motosega è misurata in cavalli (Cv) o kilowatt (kW), altra caratteristica tecnica attinente alla potenza, da tenere conto nella scelta, è la cilindrata del motore, che si misura in centimetri cubi (cc). Al momento dell’acquisto queste metriche sono dati da guardare con attenzione, conviene prima farsi un’idea della dimensione desiderata, poi paragonare i diversi modelli ad analoga potenza e valutare qualità e prezzo di ciascuno. In questo modo si può cercare di fare la scelta migliore.
Quanto deve essere lunga la barra
La barra è la parte in metallo che guida la catena, si tratta dell’elemento dell’attrezzo che insieme alla catena dentellata entra nel tronco dell’albero. La lunghezza della barra di taglio che guida la catena deve essere proporzionata ai lavori da fare e alla potenza del motore.
La barra corta è comoda perché maneggevole, la barra lunga consente di affrontare tronchi di diametro consistente, ma richiede un motore potente. Se si usa spesso la motosega vale la pena avere a disposizione due barre, di diversa lunghezza, in modo da poter montare la guida più adatta al lavoro da fare.
Una motosega da potatura in genere monta una barra da 20-30 cm, mentre per altri usi meglio optare per una motosega da 40-50 cm.
Valutare qualità ed ergonomia
Dopo aver scelto la dimensione bisogna orientarsi sulle molteplici proposte offerte dal mercato: tra tante marche e tanti modelli di motoseghe disponibili bisogna cercare di selezionarne una che abbia un buon rapporto di costo, ma anche che sia ben progettata e durevole.
La cosa migliore sarebbe vedere dal vivo e poter provare gli attrezzi, anche se non sempre è possibile.
Affidabilità del marchio e del rivenditore
Non è detto che la marca famosa proponga sempre l’attrezzo migliore, ma è vero che acquistare una motosega di un marchio conosciuto è una garanzia valida, in genere consente di evitare fregature clamorose e portare a casa motori di breve durata. Ci sono aziende che si sono specializzate nella progettazione della motosega arrivando a garantire un prodotto duraturo e affidabile, la più conosciuta tra queste è certamente la STIHL, fondata da quell’Andreas Stihl che nel 1929 brevettò la prima motosega “portatile” con motore a scoppio.
Oltre alla fama del marchio è utile valutare anche l’affidabilità del rivenditore. Si possono comprare motoseghe online con pochi click, bisogna però tener conto che può essere saggio rivolgersi a chi oltre alla vendita garantisce anche un servizio di assistenza. Potersi rivolgere al venditore dopo l’acquisto significa avere un manutentore di fiducia, che possa seguire il cliente per tutta la vita del macchinario.
Scegliere una motosega sicura
Nella scelta di quale motosega comperare è importante tenere conto che si sta acquistando un attrezzo potenzialmente molto pericoloso, è quindi di fondamentale importanza scegliere un modello sicuro, leggero e comodo da usare.
Per scegliere al meglio la cosa migliore è andare di persona a visionare il modello di motosega desiderato presso un rivenditore e provare a impugnare l’attrezzo. Tutte le motoseghe hanno un blocco della lama, situato in modo che scatti nel caso in cui la lama dovesse impennarsi verso la faccia dell’utilizzatore, sfuggendo al controllo delle braccia. Questo è certamente un fattore di sicurezza fondamentale, è utile verificare che il blocca lama sia effettivamente semplice da attivare al bisogno.
Anche l’ergonomia dell’impugnatura è determinante nel prevenire infortuni: una posizione di lavoro corretta e una presa salda eviteranno tagli accidentali. Anche una motosega leggera come peso è da preferirsi a un modello di potenza analoga ma di peso maggiore: affaticando meno le braccia sarà più facile governare l’attrezzo.
Scegliere una motosega comoda
La comodità della motosega non è solo nell’ergonomia di impugnatura e nel peso del macchinario, ci sono tanti piccoli dettagli che possono fare la differenza. In particolare un’operazione che ci si trova a dover fare abbastanza spesso è la regolazione del tiraggio della catena di taglio, una buona motosega deve avere un sistema semplice e veloce per tirare o allentare la catena. Anche lo smontaggio della catena e della barra deve essere agevole, in particolare se si pensa di cambiare lunghezza della barra spesso. Sempre per garantire praticità la candela e il filtro dell’aria devono essere comodamente accessibili, essendo due elementi oggetto di manutenzione periodica.
Una lista di caratteristiche da tener presente
Riassumendo ecco alcuni fattori da considerare al momento dell’acquisto per orientare la scelta correttamente.
- Potenza e cilindrata del motore.
- Lunghezza della barra.
- Qualità tecnica dell’attrezzo.
- Affidabilità dell’azienda produttrice.
- Affidabilità del rivenditore e sua capacità di assistenza post vendita.
- Ergonomia dell’impugnatura.
- Peso complessivo dell’attrezzo.
- Blocco della lama comodo e facilmente attivabile.
- Praticità dei sistemi di smontaggio e tiraggio della catena.
- Accesso comodo a filtro dell’aria e candela
- Prezzo.
Articolo di Matteo Cereda
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