Il trinciasarmenti o trinciatrice, è una macchina professionale per la trinciatura di erba, tralci e residui vari. Si tratta di un attrezzo agricolo potente e affidabile, per le più svariate esigenze degli agricoltori e dei professionisti del verde. Il trinciasarmenti è un mezzo robusto, performante e facile da utilizzare.
Ci sono moltissime proposte di trinciasarmenti sul mercato: sia macchine specifiche che svolgono esclusivamente la funzione di trincia, sia applicativi da collegare a trattori, trattorini e motocoltivatori tramite la presa di forza.
Scopriamo quando si usa questo macchinario e come possiamo scegliere il modello più adatto al caso nostro.
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Quando si usa la trincia
Il tagliaerba è utile per mantenere un prato ben gestito e curato con tagli periodici, quando invece si tratta di bonificare e mantenere aree verdi o boschive più trascurate, in cui arbusti, rovi e sterpaglia si sviluppano rigogliosi, la trinciasarmenti si rivela la scelta migliore.
Si tratta di un attrezzo in grado di affrontare prati incolti, dove oltre all’erba alta si siano formati anche piccoli arbusti e tralci di piante lianose, come il rovo. Questa macchina non si ferma davanti a nulla, assicurando una pulizia a fondo di terreni, frutteti e vigneti, grazie all’efficientissimo e potente gruppo di taglio e all’ampia larghezza di lavorazione.
Potremmo anche affrontare questo contesto con un decespugliatore, magari con apparato di taglio a lama, ma certamente l’impiego di una trincia ci permette di coprire superfici maggiori più rapidamente e con molta meno fatica.
Dopo il suo passaggio la trinciaerba lascia sul terreno materiale sminuzzato, una pacciamatura organica che copre e nutre il suolo.
Possiamo impiegare la trincia anche allo scopo di triturare colture da sovescio che verranno poi interrate nel terreno tramite fresatura.
Come funziona la trinciatrice
Le trinciasarmenti o trinciatrici sono macchine che si collegano alla presa di forza del motore, trasferendone il moto ad un rullo dotato di coltelli basculanti (ad “Y” o “palette” da erba), questi svolgono la vera a propria azione di taglio.
La modalità di azione dell’apparato di taglio crea la differenza tra trincia e altre macchine da taglio, come tosaerba e barra falciante.
Differenza tra trinciaerba e tosaerba
Rispetto alle lame piatte del classico tosaerba le trinciasarmenti sono totalmente diverse per concetto, funzionamento e resa. La struttura della trinciaerba garantisce infatti la possibilità di tagliare e sbriciolare erba, rovi, giovani arbusti, rami caduti, canne e sterpaglie senza difficoltà.
Questo a discapito però della qualità di taglio, che in genere risulta meno precisa e più grossolana. Il trinciaerba è un attrezzo adatto all’agricoltura e non certo al giardinaggio ornamentale, in cui si lavora di fino su manti erbosi ben curati.
Quindi se volete tagliare solo erba di prato è meglio usare un piatto tagliaerba, se invece volete fare fieno e quindi preservare l’interezza dello sfalcio servirà una barra falciante.
La trinciatrice è un macchinario che “aggredisce” aree incolte, riuscendo a sminuzzare e triturare praticamente tutto: erba di qualsiasi dimensione, piccoli arbusti legnosi, rovi. I flagelli della macchina sminuzzano in modo abbastanza fine quello che incontrano nel loro passaggio, per questo l’attrezzo viene chiamato anche trinciatutto.
Come scegliere la trinciasarmenti
Una volta deciso che ci occorre una trinciasarmenti si tratta di scegliere quale acquistare.
Non è banale orientarsi nella scelta, tra le varie proposte presenti sul mercato e capire quale prodotto faccia al caso nostro. Ci sono alcuni criteri utili che possono guidarci. Qui di seguito trattiamo solo di trinciatrici di dimensione media, non affrontando il tema delle macchine agricole applicate a trattori veri e propri, ma limitandoci alle trinciatrici autonome e a quelle per motocoltivatore.
Scegliere un produttore affidabile
La prima nota importante è scegliere qualità, evitando un apparente risparmio all’acquisto che si traduce in una macchina poco performante o di scarsa durata. L’apparato di taglio della trincia viene sollecitato da un uso in situazioni incolte con arbusti di diversa dimensione, per questo occorre un attrezzo robusto e ben studiato, dotato di frizione resistente. Teniamo anche presente che si tratta di un macchinario che in caso di uso scorretto o cedimenti potrebbe rivelarsi pericoloso.
Una garanzia può offrirla il marchio del produttore, affidarsi a una realtà italiana consolidata e conosciuta, come ad esempio Bertolini, significa andare sul sicuro. Ci consente inoltre di avere anche facilità nel reperire pezzi di ricambio e ottenere in futuro assistenza nella manutenzione.
Trinciasarmenti autonoma oppure trincia per motocoltivatore
Un’importante decisione riguarda il tipo di motore da impiegare: ovvero decidere se comprare una trinciatutto indipendente, oppure se acquistare l’accessorio trincia da applicare al motocoltivatore.
Naturalmente l’acquisto di una trincia per motocoltivatore ci permette un notevole risparmio, se già possediamo il macchinario. Dovendo acquistare soltanto l’applicativo trinciaerba la spesa è molto contenuta rispetto a una macchina indipendente. Può convenire quindi sfruttare un mezzo multifunzione, visto che esistono diversi accessori per motocoltivatore.
Per contro una macchina progettata ad hoc per svolgere quel lavoro sarà sicuramente più compatta, bilanciata, manovrabile ed efficace di un motocoltivatore, sebbene il costo risulterà superiore a quello dell’accessorio trinciatutto da collegare alla presa di forza.
Il fatto che una trinciatrice autonoma sia più maneggevole diventa importante dove la conformazione del terreno ci complica la vita: terreni pieni di avvallamenti, molto in pendenza, ricchi di ostacoli. In questi casi è bene valutare le caratteristiche della trinciasarmenti scegliendo una macchina professionale che abbia possibilmente freni indipendenti sulle due ruote e anche frizioni indipendenti.
Dimensionamento della macchina
Valutiamo nella scelta il dimensionamento corretto, in particolare nella trinciasarmenti per motocoltivatore, che deve essere proporzionata al motore. Un motocoltivatore da 8 cv a benzina può ambire al massimo ad una trincia compatta da 60 cm, uno da 10 cv ad una da 75/80 cm, uno da 12/23 anche una da 90/100 cm. Ovviamente si tratta di indicazioni di massima, ogni produttore saprà indicare il modello più adatto per la potenza del vostro motocoltivatore. Un marchio come Bertolini che produce motocoltivatore ed offre accessorio trincia collaudato può darci la maggior sicurezza di perfetta compatibilità.
Nella trincia indipendente c’è da valutare invece il motore in tutte le sue caratteristiche tecniche (cilindrata, potenza, qualità, consumi, sistema di trasmissione, rumorosità,…)
Tipo di coltelli e gruppo tagliente
Il tipo di coltelli che equipaggiano la trincia è importante: coltelli a “Y” assicurano maggiore capacità di taglio quando si affrontano rovi ed arbusti, ma una resa estetica inferiore sull’erba. Palette da erba garantiscono una resa più estetica ed un taglio più netto quando si lavora su erba ma meno aggressività di taglio quando si affrontano rovi ed arbusti.
La qualità e la robustezza della meccanica dell’apparato di taglio è un punto centrale: il trinciatutto deve avere un gruppo tagliente resistente agli urti, perché nell’erba si possono incontrare sassi o rami di buon diametro.
Altre caratteristiche della macchina
Nella scelta gioca un ruolo importante la capacità di sterzo e in generale la comodità d’uso, per la trinciatrice semovente bisogna quindi valutare l’ergonomia del manubrio, nell’accessorio per motocoltivatore ci sono invece in genere due ruote pivottanti ad agevolare i movimenti, oppure un rullo o slitta.
Una flangia ha il compito di proteggere l’operatore ed evitare che gli arrivino pezzi di erba sminuzzata, sassi o polvere.
Quanto costa una trinciasarmenti
Fare un discorso di prezzi in questa sede non è molto utile: in primo luogo esistono trince su varie fasce di costo in base a dimensioni, qualità e tipologie. Inoltre i prezzi variano nel tempo e averli sempre attuali richiederebbe un aggiornamento frequente.
Una trincia sarmenti per motocoltivatore di buona qualità può costare indicativamente tra i 1000 e i 1500 euro, mentre una macchina indipendente costerà almeno il doppio.
Esiste anche la strada dell’acquisto di attrezzi usati, che permette di risparmiare a scapito della garanzia che offre il nuovo.
In queste situazioni non sempre perseguire la minor spesa a tutti i costi in fase di acquisto si rivela un buon investimento. Meglio spendere all’acquisto per avere un attrezzo completamente affidabile e sicuro, che possa durare anni e darci prestazioni soddisfacenti.
Articolo di Luca Gagliani
Una descrizione semplice e esaustiva nello stesso tempo, mi è stata utile.
Complimenti