Mettete orti sui vostri balconi è un libro per diffondere la cultura dell’orto, anche in città. Il concetto è semplice: si può coltivare ovunque, anche in città, senza un pezzo di terra a disposizione. Non ci sono scuse per non farlo.
Naturalmente non è un libro filosofico, si tratta di un manuale pratico di orto sul balcone, pieno di spunti concreti. Un testo con le “mani nella terra” in pieno stile Orto Da Coltivare.
Il libro è costruito per essere alla portata di chi comincia da zero, senza rinunciare a dare spunti e idee a chi coltiva il balcone regolarmente.
Dentro al libro troviamo una ricca parte da consultazione: tante tabelle, le schede colturali di 50 piante da orto, aromatiche e piccoli frutti adatti al balcone.
Focus specifici anche su attività in cui coinvolgere i bambini, consigli su riciclo ed ecosostenibilità e piccoli trucchi per ottenere risultati migliori e risparmiare tempo.
Un’anteprima del libro e la tabella in regalo
Ho lavorato per un anno a questo libro e penso che, con le sue 350 pagine, sia il manuale di orto sul balcone più completo in Italia.
Non sto a dilungarmi oltre, per darvi un’idea del libro ho preparato per voi un’anteprima totalmente gratuita.
Non è un semplice assaggio, ecco cosa contiene:
- Indice del libro, per curiosare su cosa c’è dentro.
- Prefazione (di una persona speciale!) e introduzione, in cui si spiega quanto è importante e quanto è bello coltivare.
- Un capitolo intero, leggibile a sé stante e ricco di informazioni.
- La tabella delle dimensioni del vaso per ogni ortaggio.
Dove trovare Mettete degli orti sui vostri balconi
Mettete degli orti sui vostri balconi è uscito in libreria il 23 febbraio 2021.
Potete quindi trovarlo in tutte le librerie (se non ci fosse richiederlo al libraio)
Oppure è possibile ordinarlo online sui principali store web.
Nonostante la comodità di ordinare online consiglio a chi ne ha modo di comprare il libro in una libreria. Sosteniamo i librai, che diffondono cultura nei nostri paesi.
La video presentazione del libro
Una bella chiacchierata insieme a Francesca Della Giovampaola e all’illustratore Federico Bonfiglio, che disegnando in diretta ci ha fatto scoprire la copertina alternativa.
Articolo di Matteo Cereda
Salve Matteo ho appena seguito la diretta su youtube del bosco di ogigia , molto interessante .Non so se mi è sfuggito perchè ogni tanto mi si bloccava ma volevo sapere se ogni anno bisogna cambiare il terriccio nei vasi delle colture annuali oppure posso lasciarlo e integrare con nuovo.
ciao Raffaella, il terriccio può essere riutilizzato da un anno all’altro, a patto di fare “rotazione” (cambiare tipo di pianta) e di arricchirlo con humus e compost. Ogni due o tre anni è bene comunque cambiarlo. Calcola che in vaso non abbiamo la capacità rigenerativa che abbiamo in natura, le sostanze disponibili si esauriscono ed è più semplice un cambio.
ok grazie !
Ciao Matteo, oggi ti ho sentito su Radio 105! Grande!!!
grazie Manuel!