Luglio non è certo il mese in cui si trapiantano nell’orto il maggior numero di piantine: mettere una giovane pianta in campo in piena estate infatti richiede un po’ di cura, dovendo stare attenti che non patisca eccessivo calore e soprattutto siccità. Quando una pianta non è molto sviluppata ha un apparato radicale ridotto e quindi gli serve avere acqua nelle immediate vicinanze, nonché nello strato più superficiale del suolo.
Nonostante questo è importante anche a luglio pensare ai trapianti che ci sono da fare: se non si cominciano le coltivazioni ora l’orto invernale resterà vuoto.
Come per le semine anche per quanto riguarda i trapianti questo mese si mettono a dimora due tipologie di piante orticole: quelle a ciclo breve, in grado di arrivare al raccolto prima dei mesi freddi, e quelle resistenti, che non temono l’inverno.
Calendario di luglio: semine e trapianti
A luglio nell’orto i lavori non mancano, tra questi è importante cominciare a pensare alla preparazione dell’orto per le stagioni successive. Molte delle colture autunnali e invernali si seminano ora oppure si trapiantano in campo.
Cosa si pianta in campo a luglio
Le piante che si possono metter nell’orto a luglio variano a seconda del clima, qui di seguito trovate un elenco di orticole che mediamente sono adatte al periodo, ma non è detto che questo sia completamente aderente con la vostra regione e quindi il vostro orto: il calendario dei trapianti è necessariamente un’indicazione. Le zucchine, il sedano e il sedano rapa ad esempio possono esser messe a luglio solo nelle zone a clima mite, al nord Italia si rischia che il gelo arrivi prima del raccolto.
I classici trapianti di luglio sono relativi alle diverse varietà di cavolo: cavoletti di Bruxelles, cavolo nero toscano, cappuccio, verza, cavolfiore, broccolo, chi più ne ha più ne metta. Altri ortaggi autunnali da mettere ora a dimora sono porri e finocchi. Il mese è adatto anche per alcune insalate: lattuga e lattughino, indivia e radicchio.
Ortaggi da trapiantare ora
Articolo di Matteo Cereda
Buongiorno, consigli ottimi, come al solito.
Buongiorno a tutti! Anche se non sono più una principiante da molti anni ormai, scorro i titoli e leggo sempre con piacere quanto propone Matteo. I temi trattati sono talmente numerosi e attuali che posso sempre scoprire e imparare qualcosa o perlomeno trovare conferme.
Il problema più grande nel mio orto familiare è rappresentato dai grillitalpa: la lotta biologica con nemastar ha probabilmente contribuito a limitare un pochino la popolazione ma l’orto è infestato. Qualcuno ha suggerimenti o consigli? Graaazie e buona pioggia!! Anna
ciao Anna, grazie dei complimenti. Puoi leggere qui come difenderti dal grillotalpa. Un saluto.
Signor Cereda, sono Gigi, prealpi trevigiane. La seguo ed ho sempre apprezzato i suoi consigli. Ora ho preso la decisione di non seminate più erbette da taglio, coste d’argento, barbabietole rosse in quanto sono sempre attaccate dal punteruolo delle biete che le punge lungo in gambo e la costa centrale obbligandomi a tagliarle ogni 2-3 cm per poterle utilizzare: è un lavoro estenuante! Complimenti a lei e grazie.
ciao Gigi, contro il lisso, punteruolo della bieta, proverei a sperimentare i nematodi entomopatogeni. Credo che questo sia un prodotto adatto, ma prima di prenderlo proverei a sentire il produttore per verificare se è il ceppo giusto.
Super