Fare agricoltura biologica significa non utilizzare prodotti chimici che sebbene uccidano le erbe infestanti possono anche avere effetti nocivi per l’uomo, contaminando gli ortaggi. Il lavoro di diserbo o di sarchiatura è quindi uno dei più faticosi e frequenti per l’orticoltore biologico.
Vi spieghiamo una tecnica di diserbo molto interessante, ideale per liberarsi senza fatica delle erbacce, completamente naturale, senza troppo lavoro e soprattutto senza usare diserbanti: la falsa semina.
Per attuare la falsa semina occorre bagnare l’aiuola dell’orto appena prima di seminare le nostre verdure, si copre poi con politene il terreno, in modo da accelerare l’emergenza delle erbacce, l’umidità e il calore infatti creano le condizioni ideali alle infestanti per prosperare. Il letto di semina vedrà quindi nascere tutti i semi di erbaccia presenti.
A questo punto basta sarchiare a uno o due centimetri sotto la superficie in modo da uccidere tutte le piantine delle malerbe appena germinate.
Dopo la falsa semina si può seminare per davvero, iniziando la nostra coltivazione su un terreno diserbato in modo semplice e naturale, perfettamente congruente con l’orticoltura biologica. Si tratta di una tecnica di coltivazione antica che è stata riscoperta dagli agricoltori biologici in tempi recenti.
Per un diserbo ancora più efficace basta ripetere l’operazione della falsa semina.
Articolo di Matteo Cereda
Esiste un modo per eliminare definitivamente la cuscuta in bio e non momentaneamente tagliando in continuazione l’ erba ? Ho effettuato un inerbimento sotto un frutteto e si attacca subito al trifoglio appena mi cresce un po’, me la ritrovo persino in novembre.
Temo che zappa e mani siano l’unico modo.
Volevo dire che esiste un modo per eliminare le erbacce, ho scoperto nei miei vasi, che erano pieni di gramigna e ortica, che piantando le fragoline di bosco (anche esse comunque infestanti nel senso che prolificano facilmente) non crescono più le erbe infestanti al massimo 2, 3 foglioline in due vasi su 10. Provate. Stefania.
Una buona idea da fare in vaso, a patto che ci siano le giuste condizioni per il proliferare delle fragoline. Un po’ più difficile da gestire in pieno campo, dove piuttosto si può ricorrere al trifoglio.