A gennaio ci apprestiamo a cominciare una nuova annata nell’orto: è tempo di programmazione e di buoni propositi.

Approfittando di questo periodo invernale in cui non ci sono molti lavori da fare, fermiamoci un attimo a riflettere su come possiamo migliorare il nostro approccio all’orto.

orto buoni propositi

Vi propongo sette buoni propositi da tenere presente durante tutto l’anno. 

Progetta, programma, prendi nota

Quando si coltiva un orto per hobby capita spesso di improvvisare. Ci si trova magari una mezza giornata libera, in cui fare un giro in vivaio e comprare d’impulso una serie di piantine da trapiantare. Questo va benissimo, ma sarebbe meglio fare un minimo di programmazione su cosa coltivare. Questo ci permette di ottimizzare lo spazio che abbiamo a disposizione.

libro agenda orto

Gennaio è un buon momento per fermarsi a progettare gli spazi dell’orto in modo da impiegarli al meglio nei vari mesi che verranno.

progettare l'orto

Un buon proposito per l’anno di orto è quindi prendere nota di quello che succede, si può usare un’agenda o il calendario (in quello di Orto Da Coltivare ho inserito appositamente un piccolo spazio). Questo ci permette di imparare dalle nostre esperienze e migliorare le nostre programmazioni anno dopo anno.

Per una buona programmazione sono utili queste risorse:

Rispetta le rotazioni colturali

La rotazione delle coltivazioni è una tecnica che i contadini praticano da millenni ed è molto importante, non bisogna sottovalutarla.

Ci porta due vantaggi fondamentali:

  • Evita di impoverire eccessivamente il suolo.
  • Aiuta a prevenire patologie e parassiti.

Come fare una buona rotazione?

  • Dividi l’orto in aiuole e disegna una mappa numerandole.
  • Fai più copie di questa mappa, una per ogni stagione. Serviranno per avere uno storico di cosa viene coltivato in ogni aiuola.
  • Non coltivare lo stesso ortaggio dove è già stato coltivato negli ultimi due o tre anni.
  • Possibilmente non coltivare ortaggi della stessa famiglia botanica su uno stesso appezzamento negli ultimi due anni. Qui si trova la divisione per famiglie botaniche.
  • Possibilmente non coltivare ortaggi della stessa tipologia in successione uno dopo l’altro (ortaggi da foglia, ortaggi da frutto, ortaggi da radice).
  • Possibilmente non coltivare ortaggi molto esigenti dal punto di vista delle sostanze nutritive in successione (pomodori, melanzane, peperoni, zucchine, cetrioli, meloni, angurie, zucche).
  • Ogni tanto è utile prevedere un periodo di riposo per l’aiuola.
  • Si può fare qualche sgarro alle regole, ma se si verificano malattie (come peronospora del pomodor0, oidio delle zucchine) allora meglio fare particolare attenzione a rispettare le rotazioni.

Approfondisci: la rotazione delle colture.

Non avere fretta di piantare troppo presto

piantina

Il clima oggi è imprevedibile, capita che si verifichino in primavera abbassamenti improvvisi di temperatura (le gelate tardive). Le piantine appena trapiantate soffrono molto il gelo, quindi meglio fare attenzione.

Spesso aspettare una o due settimane in più per piantare si rivela un’ottima scelta. In particolare zucchine e pomodori vengono spesso messi ad aprile in nord Italia, decisione che molte volte si rivela sbagliata.

Anche per l’orto autunnale piantare troppo presto può sottoporre alla calura estiva le piante, per cui è importante scegliere il periodo giusto.

In ogni caso conviene non piantare tutto subito ma scaglionare le tempistiche. Questo diminuisce il rischio di perdere tutto per una gelata, e ci offre anche un raccolto maggiormente scalare.

Accumula e risparmia acqua

Con i cambiamento climatico la siccità estiva diventa un problema sempre più concreto.

Per questo motivo è utile raccogliere acqua piovana. Basta un piccolo tetto, come quello del capanno degli attrezzi, a cui mettere una grondaia che porta a una cisterna oppure a un bidone.

L’acqua poi non va sprecata. Buone pratiche come la pacciamatura e l’impianto di irrigazione a goccia aiutano molto, ma anche avere un suolo ricco di sostanza organica (compost, letame, humus) è particolarmente importante.

Fai il compost

fare il compost in compostiera

Il compostaggio è una buona pratica a livello ecologico, ci permette di risparmiare e di ottenere un prezioso ammendante per arricchire il suolo dell’orto,

Fare compost è semplice e contrariamente a quello che pensano molti non genera puzze problematiche. Con una compostiera possiamo

Approfondisci: come fare il compost

Sperimenta qualcosa di nuovo

L’orto è una scoperta quotidiana e la natura sa sempre stupirci in moltissimi modi diversi.

Ogni anno è bello introdurre una coltivazione nuova, mai sperimentata prima. Gli ortaggi che si possono seminare nel clima italiano sono tantissimi, quindi sicuramente esiste qualcosa che anche chi ha molta esperienza di campo ancora non ha provato.

Qualche spunto:

Nel libro Ortaggi Insoliti, che ho scritto insieme a Sara Petrucci trovate una serie di altre idee.

Salva le tue sementi

Si può fare l’orto comprando ogni anno le piantine al vivaio, ma si può anche decidere di partire dai semi, magari con un piccolo semenzaio.

I semi possono essere poi riprodotti, per cui le varie piante che coltiviamo ci daranno la semente che servirà all’anno successivo.

Questo non si fa solo per il risparmio economico derivato dall’autoproduzione: salvare le sementi ci permette di preservare le varietà che ci piacciono, tramandandole come hanno fatto i contadini per generazioni.

Le piante inoltre di anno in anno si adattano al nostro terreno e al nostro clima, quindi si otterranno varietà particolarmente adatte al nostro orto.

Per fare i propri semi è importante partire da varietà non ibride F1.

Approfondimenti utili:

Articolo di Matteo Cereda

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