La coltivazione a baulature porta una serie di vantaggi, che la rendono interessante.
Il problema principale sta nel lavoro che comporta realizzare queste aiuole rialzate, chiamate anche prode o bancali, perché bisogna spostare un certo volume di terra.
Andiamo a scoprire perché scegliere l’orto rialzato e soprattutto come fare a realizzarlo senza fatica, grazie alll’aratro rotativo per motocoltivatore. Vedremo anche in azione l’aratro della Cerruti SRL, in particolare in video Pietro Isolan vi mostra come piantare fragole sull’orto rialzato.
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Vantaggi del bancale rialzato
Rialzare il letto di semina è molto utile, non per niente viene consigliato in varie tecniche di coltivazione, dall’orto biointensivo all’agricoltura sinergica a bancali.
I tre maggiori punti di forza della coltivazione a baulature sono:
- Miglior drenaggio dell’acqua. L’aiuola rialzata garantisce un semplice scolo dell’acqua, che non forma ristagni. Questo è particolarmente utile per terreni pesanti.
- Evidente delimitazione delle aree coltivate. Per coltivare bene è molto importante non calpestare mai la terra lavorata, in modo che resti sempre soffice. Con le baulature la zona di camminamento è delimitato chiaramente dal livello del terreno.
- Ergonomia nel lavoro. Il detto “la terra è bassa” indica la fatica di piegare la schiena coltivando, con un bancale rialzato bisogna abbassarsi meno, agevolando una serie di lavori (semine, trapianti, scerbature, raccolti).
Per decidere se coltivare a prode oppure no dobbiamo chiederci se questi vantaggi compensano il lavoro per realizzare l’orto rialzato. Non c’è una risposta universale: dipende dal tipo di terreno, dagli attrezzi a disposizione e dalla tecnica di coltivazione scelta da ciascuno.
Alcune coltivazioni, come fragole o zafferano hanno particolare beneficio dalla coltivazione a baulature, che è molto utile anche volendo fare orti didattici.
Dimensioni della baulatura
La prima cosa da decidere per fare un orto rialzato è la suddivisione degli spazi, tra aiuole e camminamenti.
L’aiuola deve essere larga massimo 100 cm, se fosse più larga sarebbe problematico raggiungere la parte centrale senza salire sopra al bancale.
Il camminamento deve garantire un comodo passaggio, nell’orto famigliare può essere da 50 cm, mentre in un orto didattico deve essere il doppio. Conviene tenere conto anche degli attrezzi che si impiegheranno, per dimensionare i passaggi in modo che passino, ad esempio se vogliamo usare una carriola verifichiamo la sua misura per definire i camminamenti.
Se il terreno è in pendenza consiglio di fare le prode lungo il senso della pendenza, in modo che in caso di pioggia i camminamenti diventino canali di scolo, assecondando il defluire dell’acqua.
Realizzare le aiuole rialzate
Prima di realizzare le baulature è bene lavorare l’intero appezzamento. In piccola scala possiamo farlo manualmente con la vanga. L’aratro rotativo può sostituire la vangatura, lavorando senza difficoltà anche terreni non coltivati precedentemente. Si tratta di un applicativo del motocoltivatore, che svolge un lavoro più efficace della classica fresa (in questo video si vedono a confronto aratro rotativo e motozappa).
Dopo la prima lavorazione procediamo a delimitare aiuole e camminamenti. Un buon metodo può essere usare dei pali e tendere fili. Essere precisi è importante, per non sprecare spazio.
Una volta definite aiuole e camminamenti comincia il lavoro vero e proprio: spostare la terra dal camminamento all’aiuola, in modo da ottenere il rialzo. In questa fase possiamo anche incorporare del concime organico (ad esempio compost e letame ben maturi).
Lo spostamento di terra si può fare con un badile, ma anche qui l’aratro rotativo è la soluzione migliore per meccanizzare questo lavoro, che altrimenti risulta decisamente faticoso.
Dopo aver finito è bene verificare lo scolo dell’acqua: è importante che i camminamenti non diventino grandi pozzanghere, per cui bisogna dare uno scarico alle zone più basse, dove necessario realizziamo dei piccoli canali.
L’aratro rotativo
L’aratro rotativo per motocoltivatore della Cerruti SRL è un ottimo attrezzo per realizzare baulature. L’aratro Cerruti è regolabile, definendo l’inclinazione. In questo modo possiamo orientare lo spostamento della terra. Il fatto che sia reversibile agevola, perché permette di lavorare in entrambi i sensi di marcia.
Per avere una buona altezza della baulatura conviene passare 3 o 4 volte, si tratta di un lavoro comunque veloce e poco faticoso.
Potete vedere un video in cui Pietro Isolan realizza baulature per piantare fragole, utilizzando proprio l’aratro rotativo della Cerruti SRL.
Articolo di Matteo Cereda, in collaborazione con Cerruti SRL.
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