Tra le varie coltivazioni da piantare tra fine inverno e primavera spiccano le patate. In genere la semina avviene a marzo, in zone a clima mite si può anticipare anche a febbraio.
La patata è un ortaggio particolare: si coltiva a partire dal tubero e anche il raccolto si forma sotto terra. Per questo motivo la cura del suolo è un aspetto importante per ottenere buoni risultati.
Vediamo quindi cosa fare per preparare l’aiuola dove seminare patate nel migliore dei modi. Un lavoro che conviene fare nell’orto a febbraio, un poco prima della semina, in particolare se non si è già fatta una lavorazione e una concimazione di fondo in periodo autunnale.
Indice dei contenuti
Preparare l’orto per le patate in 5 passaggi
Ci sono 5 passaggi per preparare la piantagione di patate:
- Scegliere dove piantare
- Lavorare il terreno
- Concimare il suolo
- Scegliere le patate da semina
- Attendere il periodo giusto
Andiamo ad approfondirli uno per uno qui di seguito.
Scegliere dove piantare le patate
Un minimo di pianificazione deve precedere il lavoro vero e proprio. Quindi dobbiamo scegliere quale aiuola destinare alle nostre patate.
Ecco tre consigli:
- Dimensioni. Se possibile non scegliere un’aiuola troppo piccola: per ottenere un buon raccolto serve più spazio rispetto ad altre colture.
- Terreno adatto. Meglio scegliere un aiuola poco soggetta a ristagni d’acqua, che farebbero marcire i tuberi.
- Rotazione colturale. Non si devono coltivare patate dove sono già state coltivate l’anno precedente, per evitare di incorrere in malattie come la peronospora della patata. Sarebbe meglio evitare anche aiuole recentemente coltivate a solanacee (pomodori, melanzane, peperoni) e possibilmente anche ad altri ortaggi a tubero o radice (carote, topinambur,…).
La lavorazione del terreno
La prima cosa da fare per preparare il suolo è ripulire dal grosso delle erbe infestanti. Questo lavoro dipende dallo stato iniziale dell’appezzamento. Vangando elimineremo poi anche il grosso delle radici e dei sassi di dimensione medio grande. Tutto questo senza essere maniacali: le patate sono robuste e possono competere con qualche pianta spontanea o aggirare qualche sasso.
Passiamo poi alla vangatura. Le patate sono tuberi: in un terreno soffice e permeabile riescono agevolmente moltiplicarsi e produrre un raccolto di pezzatura soddisfacente. Inoltre è fondamentale garantire un buon drenaggio al suolo, altro aspetto favorito da una lavorazione profonda.
Per queste ragioni è importante un’ottima preparazione, dissodando in profondità con una forca vanga o una grelinette. La vangatura è meglio farla senza rivoltare la zolla, mantenendo la stratigrafia originaria del suolo.
Dopo aver vangato procediamo zappettando lo strato superficiale, in modo da affinare il letto di semina, dove in seguito verranno creati i solchi in cui piantare i tuberi.
Per ottenere un terreno soffice e ben strutturato è importante non solo una lavorazione meccanica, ma anche la presenza di sostanza organica. Per questone apportare sostanze ammendanti. Concimi e ammendanti si incorporano con la zappa, quindi possiamo distribuirli dopo aver vangato ma prima di zappettare.
Concimare le patate
Per avere tuberi di buona dimensione è utile preparare il suolo perché sia ben ammendato e concimato.
Il consiglio è di fare una buona concimazione di fondo, da predisporre almeno 10 giorni prima della semina, in cui apportare sostanza organica.
Per questo possiamo impiegare:
L’humus è particolarmente interessante, per le sue proprietà nel rigenerare il suolo e attivare microrganismi utili. Potete trovarlo qui. Per le patate va benissimo quello a vagliatura media, non occorre liquido e neppure fine.
Anche una spolverata di cenere di legna è molto positiva (senza eccesso), visto che apporta potassio, elemento nutritivo molto utile per questa coltura.
Quando poi andremo a piantare le patate possiamo rafforzare la concimazione con qualche manciata di stallatico pellettato, altre concimazioni si potranno poi fare in corso di coltivazione, vi consiglio di leggere l’approfondimento su come concimare le patate.
Quali patate da semina scegliere
Una buona coltivazione di patate richiede anche di partire con la patata da seme giusta.
Ci sono varietà di patate più produttive, altre più resistenti alle malattie, altre ancora più adatte a una zona o a un tipo di terreno. Per approfondire il tema delle patate da semina si può leggere l’articolo sulle varietà di patate.
Il materiale di partenza deve essere sano e non portare con sé patologie, in particolare virosi.
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Quando piantare le patate
Come per ogni operazione in agricoltura anche la semina delle patate ha un suo periodo giusto, in cui il clima è adatto alla coltivazione.
Il momento giusto per mettere a dimora i tuberi dipende dal clima, in generale il mese di marzo è un buon momento per cominciare a coltivare patate in Italia, in modo che la pianta abbia tutta la primavera per crescere e potrà poi arrivare al raccolto nei mesi estivi, quando il terreno sarà probabilmente più asciutto.
Volendo dare retta alla tradizione contadina, le patate vanno seminate in luna calante, importante specificare che non esistono prove scientifiche a sostegno dell’utilità di seguire la fase lunare.
Una volta preparato il terreno e concimato, non resterà che aspettare il momento giusto e poi piantare le patate.
Le indicazioni su come fare sono disponibili qui:
Una raccomandazione importante è di evitare di piantare quando il terreno è eccessivamente bagnato.
Articolo di Matteo Cereda
grazie, utilissimo. mangeremo patate a km.zero.
Grazie, molto utile.
Grazie è utilissimo avere informazioni giuste.. E avere un punto di riferimento valido è serio
Grazie!!! Siete un punto di riferimento per inesperti!