Nel fare l’orto spesso può essere una buona idea quella di rincalzare le piante orticole, ovvero di spostare un po’ di terra intorno alla base della pianta, creando una piccola montagnetta protettiva della parte bassa del fusto.
Questa tecnica è utile in molti casi e presenta diversi vantaggi che vale la pena scoprire: in molto sanno che le patate sono da rincalzare ma per motivi diversi anche parecchi altri ortaggi beneficiano della pratica della rincalzatura.
Scopriamo insieme quindi quando conviene riportare terreno alla base della pianta e come farlo in modo corretto.
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Perché fare il rincalzo
La pratica colturale del rincalzo si effettua nell’orto per diversi motivi, qui di seguito andiamo a elencare i più importanti. Sono molti gli ortaggi che possiamo rincalzare, anche se il motivo per cui conviene farlo varia di coltivazione in coltivazione.
Rincalzo protettivo
Proteggere la pianta dal freddo. Con l’avvicinarsi dell’inverno mettete il piumone sul letto e rimboccate le coperte, allo stesso modo un maggiore strato di terreno protegge l’apparato radicale della pianta dal gelo. Questo vale soprattutto per gli ortaggi a coltivazione tardo autunnale, invernale e per le coltivazioni perenni.
Mantenere la terra umida più a lungo durante i mesi estivi.
Evitare che le innaffiature scavino un buco vicino alla base della pianta, o che piogge prolungate creino ristagni pericolosi per i marciumi che possono scaturirne. La montagnetta del rincalzo in questo caso aiuta il drenaggio.
Rincalzo per stabilizzare la pianta
Favorire un maggior sviluppo radicale. Il terreno apportato in più è un ulteriore spazio dove formare radici, si tratta di terra appena smossa, comoda e invitante. Un leggero rincalzo al colletto ha quindi l’effetto di far emettere nuove radici.
Stabilizzare piante alte ma poco robuste. Il monticello di terra rafforza la pianta, evita che venga piegata dal vento. Se poi permette la formazione di radici aggiuntive come visto nel punto precedente l’arbusto sarà ancora più stabile. Questo è utile ad esempio nelle piante di cavolo.
Rincalzo per imbianchimento
Ci sono ortaggi di cui si raccoglie proprio il fusto, oppure le foglie basali. In questo caso il rincalzo provoca una mancanza di luce e di conseguenza un imbianchimento, che può aumentare il raccolto e migliorare la qualità della verdura, rendendola tenera e saporita. Parliamo di colture quali il sedano, i finocchi, gli asparagi e i porri, per cui il rincalzo ha lo scopo di imbiancare l’ortaggio.
Appronfondimento: come rincalzare i finocchi
Rincalzo delle patate
Nelle verdure da tubero si può rincalzare per evitare che i tuberi arrivino alla luce. Questo è il rincalzo tipico della coltivazione delle patate., probabilmente la pianta per cui viene effettuato più spesso questo lavoro.
Il consiglio per le patate è di eseguire un paio di rincalzature durante il ciclo della pianta, abbiamo approfondito questo lavoro nell’articolo dedicato proprio a come rincalzare le patate.
Come rincalzare al meglio le piante
Per fare un buon rincalzo la prima cosa importante è scegliere il momento giusto. Sarebbe nocivo spostare terra su una pianta troppo piccola, ma se si aspetta troppo l’operazione diventa poco utile. La scelta di quando rincalzare però è in funzione della coltura scelta: non c’è una regola generale che possiamo scrivere qui, si rimanda quindi a ogni singola scheda di coltivazione dell’ortaggio.
Non bisogna esagerare col rincalzo arrivando a sotterrare le foglie, si rischia di farle marcire e sviluppare malattie, in particolare problemi di natura fungina. Unica eccezione è il rincalzo per imbianchimento, in cui ovviamente le foglie finiranno in parte o completamente sotto terra in modo che non possano fare fotosintesi e imbianchino al meglio.
La terra rincalzata non deve franare subito ma formare una montagnetta solida, per questo può essere utile fare l’operazione colturale del rincalzo a terreno leggermente umido.
Articolo di Matteo Cereda
I broccoli vanno rincalzati?
Ciao Aldo. Rincalzare il cavolo broccolo non è d’obbligo. Quando la pianta inizia a svilupparsi un piccolo rincalzo alla base la aiuta ad avere stabilità, e visto che spesso i broccoli sono ortaggi coltivati in autunno quando le temperature scendono il rincalzo ripara meglio le radici, quindi può essere una buona pratica (senza esagerare, seppellendo il fusto nella terra). Lo stesso vale per il cavolfiore e le altre piante della grande famiglia dei cavoli.
Ma quali piante vanno rincalzate? Pomodori, insalate, fagiolini, cipolle, ravanelli, biete? Va bene per tutte?
Ciao Simona, il rincalzo va bene solo per alcune piante: per le colture che vengono bene “imbiancate”, come finocchi, radicchio, sedano, porro, per le colture che crescono sotto terra e non devono emergere (patate), per le piante a fusto eretto che beneficiano di un rinforzo alla loro stabilità, ad esempio pomodoro, cavolfiore, peperone,… Per altri ortaggi come biete o insalate (salvo quelle da imbiancare) non serve.
E le zucchine vanno rincalzate? Grazie
No, non è necessario.