La fava è un legume davvero prezioso per l’orto: in primo luogo perché il suo seme resiste all’inverno in campo ed è quindi una delle pochissime piante orticole che si può seminare nel mese di novembre, in secondo luogo perché come le altre piante leguminose apporta azoto nel terreno, arricchendo il suolo.
Approfondiamo modalità e tempistiche di semina di questa coltura, chi volesse poi continuare la lettura può passare alla guida completa su come coltivare le fave nell’orto biologico. Dalla profondità di semina alle fasi lunari vediamo insieme tutte le informazioni utili per iniziare a coltivare questo legume.
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Quando seminare le fave
Ci sono due possibili periodi di semina per la fava (vicia faba): si può scegliere di mettere il legume nel terreno in autunno, per cui tra ottobre e novembre, oppure propendere per una semina primaverile, piantando il seme tra febbraio e marzo. La semina invernale accelera lo sviluppo della pianta che appena finito il freddo invernale può svilupparsi al meglio, nelle zone dove fa molto freddo però è meglio aspettare che arrivi marzo.
La giusta fase lunare per le fave
Per prima cosa occorre specificare che non c’è prova scientifica di un reale influsso sull’agricoltura da parte delle fasi lunari, tuttavia nella tradizione agricola basata su secoli di esperienza è ancora radicata l’usanza di seguire la luna per le semine. La fava è una pianta coltivata per i suoi frutti e quindi dovrebbe essere seminata in luna crescente, che si dice abbia influenza positiva per lo sviluppo della parte aerea dei vegetali e in particolare per la fioritura e la fruttificazione. I legumi sono comunque semi molto robusti e piante che si sviluppano in ogni caso: se anche le fave vengono seminate in luna calante non è un problema. Su Orto Da Coltivare su richiesta di molti di voi abbiamo inserito un calendario delle fasi lunari, se volete seguirle troverete un riferimento utile.
Profondità di semina e sesto di impianto
Una vecchia regola è quella di interrare ogni seme di almeno due volte la sua dimensione, applicandola alla fava non sbagliamo. Mettiamo quindi i semi a una profondità di 4-5 centimetri. Non occorre curare il verso del seme, si può interrare il legume come capita, riuscirà comunque a farsi strada verso la superficie, si tratta di un seme particolarmente vigoroso.
Le fave si possono seminare per fila, scavando un solco di semina, oppure a postarelle. Se si decide di metterle nel solco si facciano le file a circa 70 centimetri di distanza tra loro e si pongano i semi ogni 20 centimetri, se si preferiscono le buchette vanno tenute ad almeno 60 centimetri l’una dall’altra.
Queste distanze possono essere modificate in relazione alle diverse varietà di fava seminata: se si scelgono piante nane si possono mettere più vicine, se si tratta di varietà rampicanti molto vigorose meglio lasciare uno spazio maggiore.
Prima di seminare
Il terreno prima della semina della fava deve essere lavorato in profondità, consiglio di smuovere la terra con una vanga o meglio ancora con una forca da vangatura. Si rompono poi le zolle zappettando ed eventualmente incorporando sostanza organica e nutrimenti al terreno, la fava può essere concimata con letame maturo o compost, in moderata quantità. E’ positivo anche spargere cenere di legna come concime, ma anche in questo caso non si deve eccedere. Dopo aver lavorato il terreno bisogna affinare il letto di semina, livellandolo con un rastrello. Su questo piano si tracceranno i solchi delle file oppure si scaveranno le buchette per le postarelle in cui mettere le fave.
Articolo di Matteo Cereda
Mi hanno donato una pianticella di fave, qui in Venezuela. È cresciuta ed ha fruttificato. Vorrei moltiplicarla.
Semi di fava. Sono i “fagioli” contenuti nei baccelli, vero? Si seminano ancora freschi o si devono seccare (all’ombra?)? Si possono mettere in acqua perchè inizino a germinare? Grazie per la risposta.
Ciao Diego, confermo che i semi della fava sono il contenuto dei baccelli, le stesse fave che vengono poi mangiate. Per seminarle vanno lasciate seccare in luogo non umido e ombreggiato. Sono semi molto semplici a germinare, non occorre metterli in acqua.
Le ha spiegato in fila un seme ogni 20 cm file distanti una dall’alta,e le buchette quanti semi si mettono in ogni buca?!!!grazie!!
Se si semina per fila basta un seme ogni 20 cm, con le postarelle da 2 a 5 fave ogni buchetta.
Molto interessante,io seminavo a luna calante,ed ho scoperto che va bene anche a luna crescente!!grazie molto!!
In tutta sincerità io sono piuttosto scettico sul discorso fase lunare. L’ho inserito nell’articolo per via delle molte domande.
Salve dopo aver messo le fave a Novembre …..si devono annaffiare durante l’inverno?
Ciao Angelo, secondo me non serve annaffiare le fave, l’irrigazione dipende dal clima, difficilmente nella stagione invernale è necessaria. Se invece le coltivi in vaso dovrai bagnarle.
Salve,
Innanzitutto la ringrazio per l’ottimo articolo. Essendo alle prime armi, ho piantato il seme forse un po’ troppo in profondità rispetto ai 4-5 cm indicati da lei. Su per giù credo di averli piazzati a 10-15 cm. Potrebbe essere un problema?
La ringrazio in anticipo.
Ciao Francesco, la fava ha un germoglio forte e probabilmente emergerà comunque. Troppa profondità però crea problemi perché le energie iniziali racchiuse nel seme sono limitate e se il germoglio impiega molto a bucare il terreno ne spreca troppe a scapito poi della crescita della pianta.
Ottimo ed esaustivo
Chiarissimo. Grazie
Salve !! Oggi abbiamo mangiato le fave e visto che dentro c’è ne erano qualcuna piccola piccola le mie bimbe le vorrebbero seminare in un vasetto.. anche x passare il tempo in questa quarantena..
è possibile farlo oppure no? E vanno tenute in una zona calda o meglio più ombreggiata? Grazie
ciao Manuela, le fave sono semi, per cui puoi tenerli da seminare. L’ideale anche per stagionalità è far seccare le piccole fave e piantarle l’anno prossimo.
salve ho messo le fave in ammollo pero non leposso seminare il giorno dopo caus
a pioggia,quando le posso tenere all massimo
Ciao Luigi, sinceramente non ho esperienza. Direi che puoi provare a far asciugare le fave per mantenerle a lungo, non è garantito si riesca. Sicuramente l’ammollo può stimolare una germinazione, se si verifica devi piantare. Non potendo lavorare in campo potresti metterle in vasi e spostarle più avanti.
Salve, complimenti per l’articolo. Oggi ho seminato le fave seguendo le sue indicazioni. Vorrei chiedere dopo quanti giorni potrò vedere spuntare le piantine. Grazie.
Le fave impiegano 10 giorni circa a emergere, ma dipende dal clima.
Intetessante! Pero’ non ho trovato quanti semi per postarella o nella semina a fila.
Penso che 2 o 3 siano sufficienti
Ti confermo che un paio vanno bene.
Io ho sempre rispettato le fasi lunari come e vecchi contadini. La.scienza dice che non ha influenza. Devo dire che è difficile dimostrarlo sulla semina. Ma sulla.vita animale funziona e come. I contadini,.con la.luna, sapevano esattamente quando dovevano nascere i pulcini, maiali, conignli, ecc. Come non credere che valga anche per le piante? Siccome, proprio perché la scienza esclude questa influenza, preferisco optare per le credenze.
Utilissimo, più che sifficiente. Antonio saluti.
Salve, io vivo in Sicilia da solo 1 anno. Vorrei sapere se la semina e quindi il raccolto può essere fatto 2 volte l’anno oppure no. Tipo li ho piantato a novembre e ora li raccolgo. Se li ripiantassi anche a marzo le raccolgo altre e quando? Grazie
Ciao Carla, non ho grande confidenza con il clima della Sicilia, ma penso tu possa piantare a febbraio, per raccogliere a giugno, indicativamente. Non bisogna far andare la pianta in temperature estive troppo calde.
Buongiorno
ho un pezzo di campo non recintato ed 1 kg di fave precoci da semina avanzatemi nell’autunno 2020, posso provare una seconda semina adesso in modo da avere fave ad inizio autunno? le temperature estive potrebbero pregiudicare fioritura ed allegagione?
chiedo questo perchè i fagiolini me li mangerebbero i caprioli, ma le fave non le toccano
sulle fasi lunari ho i miei dubbi…. nella tradizione popolare seminare in corrispondenza dei santi e festività era un modo per dare ordine al calendario agricolo, difatti le abitudini cambiano a seconda della latitudine,
ma sulle fasi lunari ho proprio dubbi, in fin dei conti contano temperatura ed umidità adeguate per la germinazione, l’infiorsescenza. se i pieselli rischiano di non fiorire se fa troppo caldo, altre verdure vanno in fioritura velocemente se c’è caldo e giornate lunghe,. chi lavora in agricoltura non guarda lune, altrimenti non lavorerebbe.
grazie
Claudio
Egregio Marco innanzitutto un grazie per i suoi consigli e suggerimenti sempre graditi sia a chi è inesperto, sia agli esperti di orticoltura.
Vorrei. Chiederle a proposito della semina delle fave se sia utile al momento dell’interramento mescolare un po’ di humus di lombrico alla terra.
Essendo il mio piccolo orto esposto ai venti, può essere utile pacciamare con la paglia, che per la sua leggerezza è facilmente vittima del vento?
Grazie e buona giornata.
Ciao Giuseppe, per l’humus di lombrico non posso che consigliarlo, è certamente utile. Per la paglia devi fare qualche prova (non so quanto vento hai), disponi un bello strato e schiaccialo bene a terra. Ti consiglio a prescindere di far caso al lato da cui arriva il vento, potresti pensare una siepe per riparare un poco. Magari impiantare una fila di piccoli frutti tipo ribes che formano un cespuglio e ti danno sia protezione che raccolto.
Ho trovato delle dave che conservavo da venti anni le posso piantare ? Germoglieranno?
Ciao Luigi, probabilmente non germineranno, ma esiste possibilità che qualcuna si “svegli”. Mettile a mollo 48 ore prima di seminarle.
Utile. Io sbaglio sempre le distanze in relazione al tipo di pianta, e non solo per le fave (i baccelli in toscano) ma anche per atre piante a seme come piselli e fagiolini.