Mi capitano spesso domande riguardo al calciocianamide. Si tratta di un prodotto fertilizzante, che ha vari altri effetti sul terreno e viene usato in agricoltura per “disinfettarlo” dalla presenza di insetti terricoli, o anche per allontanare talpe e arvicole. Colgo quindi la domanda di Osvaldo per dirvi cosa ne penso di questo prodotto e spiegare perché non lo uso e non lo consiglio.

La calciocianamide e’ ammessa in agricoltura biologica? (Osvaldo)

Ciao Osvaldo. Per darti una risposta in sintesi: il calciocianamide è un prodotto chimico non ammesso in agricoltura biologica. Qui di seguito provo a dare qualche informazione in più su questo concime.

calciocianamide nel terreno

Calciocianamide: che cos’è

Si tratta di un fertilizzante chimico in uso in agricoltura convenzionale con un alto contenuto di azoto, a rilascio graduale. Il calciocianamide si trova in granuli o in polvere e viene utilizzato solo come concimazione di fondo, per cui in fase di preparazione del suolo. Usarlo durante la coltivazione rischierebbe di danneggiare le piante.

Bisogna sempre tener conto che è un prodotto tossico: non deve essere usato nell’orto biologico e chi decidesse comunque di usare questi granuli deve usare le dovute precauzioni. Basti sapere che le reazioni chimiche che provoca lo rendono utilizzabile anche come diserbante.

Oltre a concimare questo prodotto ha altri risvolti sul terreno:

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  • Correzione del Ph. Grazie al suo contenuto di calcio corregge il ph del suolo abbassandone l’acidità.
  • Disinfestazione dai nematodi. Per via della presenza di acido cianamidico viene considerato anche un “disinfettante” del suolo, ovvero un prodotto utile a uccidere insetti terricoli e nematodi.
  • Allontanare le talpe. C’è chi usa questa sostanza nella lavorazione del terreno anche per allontanare e dissuadere roditori quali topi, arvicole e talpe da scavare le loro tane nel campo.

Controindicazioni all’utilizzo

Le caratteristiche di “disinfestazione” appena citate non sono da considerarsi strettamente positive, anzi a mio avviso sono prevalentemente negative.

Ho usato le virgolette nello scrivere “disinfettante” qui sopra perché ci sono vittime collaterali di questa disinfestazione. Il calciocianammide infatti è una sostanza che uccide. Se è vero che stermina i parassiti che possono essere presenti nel terreno è vero anche che il suolo è popolato anche da insetti e microrganismi utili, che sono fondamentali per la sua fertilità. Chi coltiva con metodo biologico deve tenere conto anche di questo.

Nell’agricoltura convenzionale vengono usati prodotti chimici per la nutrizione e la difesa delle colture, mentre coltivando in modo naturale si punta proprio sull’attivazione delle tante energie presenti in natura. Quindi la microscopica vita presente nel terreno è una risorsa indispensabile per l’orto biologico: microrganismi come batteri e micorrize hanno il compito di garantire una corretta decomposizione delle sostanze organiche nel terreno e presiedere all’assorbimento dei nutrimenti da parte dell’apparato radicale delle piante. Anche la biodiversità (ovvero la presenza di molte specie animali e vegetali) agisce come garanzia di stabilità dell’ecosistema ed è quindi da salvaguardare.

Prodotti come la calciocianamide nitrata vanno in direzione opposta a queste logiche, lavorano per uccidere la vita del suolo e “bonificare” con le cattive maniere. Questo il motivo per cui ne sconsiglio l’utilizzo.

Poi ognuno nel suo orto faccia come vuole, tenendo sempre però conto che se si usa un concime chimico come il calciocianamide granulare si sta maneggiando una sostanza tossica, bisogna quindi farlo con cognizione di causa, rispettando tutte le avvertenze. 

Risposta di Matteo Cereda

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