Ciao Matteo,
mi chiamo Giuseppe e ti scrivo da Como. Leggo spesso il tuo blog e trovo sempre info interessanti. Tra queste, ho avuto modo di leggere qualcosa in merito alla pianta di capperi. Quest’anno ne ho acquistata una durante la vacanza Ischitana (zona in cui queste piante crescono rigogliose ovunque). L’ho portata qua a Como e dopo una settimana l’ho piantata in un posto sbagliato evidentemente (umido e all’ombra). Ho deciso quindi vedendola in sofferenza, di tirarla fuori e metterla al sole, in un vaso con l’argilla espansa e dei sassi, sopra un leggero strato di terra. Ti allego la foto della pianta. Secondo te è andata? riesco a salvarla? cosa mi consigli? Grazie mille, ciao!

(Giuseppe)

Ciao Giuseppe

vaso con capperoIl cappero è una pianta bellissima e incredibilmente forte, ma deve trovare il suo terreno e il suo clima, non è semplice coltivare capperi al nord, in zone umide e dagli inverni rigidi.

Come hai già intuito la sofferenza era dovuta all’umido, aggravato dalla mancanza di sole. Non so se la piantina si riprenderà, impossibile dirlo da una foto, sembra che possa cavarsela e a volte la natura rivela energie vitali inaspettate.

Hai fatto bene a mettere il tuo cappero in vaso, visto che questo può darti modo di spostare la pianta e tenerla al riparo dal freddo nell’inverno che verrà.

Il cappero in vaso

Il fatto di tenere il cappero in vaso va bene, anche se valuterei un contenitore più grande, in particolare più profondo. Corretto mettere un fondo di argilla espansa, che dia il giusto drenaggio. La terra sopra dovresti mischiarla a sabbia di fiume, pur non chiedendo tantissima terra deve essere uno strato dignitoso per far star bene la pianta e per non dovere irrigare con troppa frequenza. Qualche indicazione utile sulla coltivazione in vaso la trovi nella pagina dedicata all’orto sul balcone.

Gli aspetti più delicati ora sono due: il primo ovviamente è il clima, visto che coltivi al nord Italia e arriverà a breve il freddo. Fai in modo che il vaso resti sempre esposto al pieno sole e che sia riparato, soprattutto nel prossimo autunno e poi inverno.

Il secondo aspetto critico è l’innaffiatura. La pianta di cappero in vaso non è semplicissima da gestire perché bisogna trovare il giusto equilibrio nel dare acqua regolarmente, per consentire la vita della coltura, e nel non esagerare con le quantità, per non creare un pericoloso umido.

Risposta di Matteo Cereda

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