Il letame di pecora è un buon concime? Come devo stenderlo per nutrire le piante?

(Renato, via Facebook).

Ciao Renato

Le caratteristiche del letame di pecora sono le stesse di quello di capra e degli altri ovini, si tratta di un buon concime per l’orto, naturalmente consentito in coltivazione bio in quanto totalmente organico e naturale.

Caratteristiche del letame ovino

Il letame ovino, come le altre deiezioni animali deve essere maturo, altrimenti rischia di dare problemi alle piante: questo vuol dire aspettare alcuni mesi prima di usarlo (non mettiamolo assolutamente a contatto delle piante appena prodotto dal bestiame).

La cosa migliore è fare un cumulo con le deiezioni di pecora mischiandole con la paglia e lasciar riposare 4/6 mesi, a questo punto si può usare nelle varie aiuole dell’orto quando si vuole a seconda delle esigenze di coltivazione e dei cicli colturali delle piante.

Lo stallatico di pecora è estremamente ricco di azoto, ed è ottimo per la concimazione autunnale. Il nostro consiglio è di distribuire il letame ovino sul terreno dell’orto in autunno (novembre) oppure a fine inverno, zappettandolo leggermente per incorporarlo allo strato superficiale del terreno, si tratta di una buona preparazione del suolo che verrà seminato in primavera.

Naturalmente bisogna fare attenzione alle dosi nel concimare l’orto: troppo letame “brucia” le piante, essendo un concime ricco di azoto ma scarso di potassio il dosaggio varia a seconda della coltura. Benissimo per zucche, zucchine e in generale cucurbitacee, ottimo anche per pomodori e peperoni, da evitare in quelle piante orticole che accumulano nitrati nelle foglie (ad esempio gli spinaci). Ti consiglio di leggere la guida alla concimazione organica dell’orto.

Risposta di Matteo Cereda

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