L’elicicoltura è un lavoro splendido, a diretto contatto con la natura, e permette anche interessanti prospettive di reddito se l’allevamento viene impostato correttamente.
Non bisogna però commettere l’errore di banalizzare quest’attività e intraprenderla senza aver acquisito le dovute competenze. Come tutti i lavori agricoli anche l’allevamento di lumache non si può improvvisare, ogni cosa deve essere fatta con criterio e nel giusto modo ,altrimenti si rischia di perdere soltanto tempo e denaro. Si tratta di un lavoro serio che abbraccia l’agricoltura e la zootecnia.
Prima di cominciare quindi è bene informarsi e imparare una serie di nozioni teoriche, poi si potrà cominciare su piccola scala, in modo da prender confidenza con la cura delle chiocciole, fino ad impratichirsi e allargare man mano l’attività. Vediamo quindi una breve panoramica su quali sono i modi per imparare questo mestiere interessantissimo e cominciare ad allevare lumache, magari trasformando questa attività nella propria professione o in un’integrazione di reddito.
Indice dei contenuti
Imparare la teoria
Andiamo per gradi: la prima cosa da fare è cominciare a entrare nell’ottica e provare a comprendere cosa comporta il lavoro dell’allevamento di lumache. Questo ci permetterà di farci un’idea più o meno chiara su come si articola questo mondo che per noi è totalmente nuovo e anche di verificare se davvero un lavoro di questo genere ci appassiona.
Il primo passo è quindi una documentazione, che avviene tramite lo studio dell’argomento. Abbiamo diverse possibilità di apprendimento: possiamo cercare un manuale o semplicemente cominciare leggendo sul web.
La formazione sul web
Nozioni introduttive sull’elicicoltura possiamo trovarle facilmente su internet, in particolare individuando un sito di allevatori che ci ispirano fiducia e cominciando a leggere i contenuti pubblicati. Ovviamente se si sceglie la strada della lettura di un sito è di fondamentale importanza individuare gli allevatori più longevi, che abbiano una massiccia esperienza alle spalle e quelli che sanno documentare ciò che mettono in rete, mostrando il proprio allevamento.
Sul web si può leggere di tutto, bisogna sempre fare molta attenzione. In particolare bisogna evitare siti web generici che pretendono di insegnare “come creare un’azienda” o “come fare redditto”, ma non hanno alcun collegamento con aziende elicicole reali. Conviene evitare di acquistare guide o kit informativi realizzati da questo tipo di imprese perché si rivelano quasi sempre poco utili nel mondo reale.
Se siete interessati trovate su Orto Da Coltivare una serie di articoli dedicati all’elicicoltura, che possono essere un buon punto di partenza. Sono stati realizzati grazie al supporto tecnico dell’azienda La Lumaca di Ambra Cantoni, che alleva chiocciole da 20 anni e che è attiva anche nel seguire nuovi allevamenti e dare consulenza e formazione.
Social network
Oltre ai siti internet sul web si possono trovare anche community, come i gruppi su facebook, in cui le persone dibattono di ogni argomento. Esistono gruppi dedicati all’elicicoltura, dove si trovano anche persone competenti disponibili a rispondere a domande o condividere conoscenze.
Il problema è che sono contesti in cui chiunque può prender parola, non è facile per chi è inesperto distinguere utenti realmente competenti da chi parla a vanvera e sono per questo contesti molto fuorvianti.
Toccare con mano la realtà dell’allevamento
Dopo essersi fatti un’infarinatura sull’argomento arriva il momento di approfondire e diventa importante avere la possibilità di vedere dal vivo un’azienda avviata e conoscere allevatori professionisti. La semplice visita dell’allevamento può essere utile, anche se in genere permette di vedere come è strutturata l’azienda e nulla più, anche perché fuori da eventi particolari chi alleva non ha molto tempo da dedicare a visitatori occasionali.
Corsi di elicicoltura
Un buon modo per avere occasione di conoscere meglio la realtà pratica è di frequentare corsi o incontri organizzati da aziende elicicole. Anche in questo caso è fondamentale scegliere professionisti seri: un’azienda nata da poco non può avere per ovvi motivi un bagaglio massiccio di esperienza alle spalle e quindi non è in grado di dare insegnamenti completi ai neofiti. Affidarsi per i corsi ad aziende serie e longeve è sicuramente il primo passo verso il successo, cominciando con solide basi.
Gli incontri di elicicoltura organizzati da La Lumaca di Ambra Cantoni possono essere un’ottima scelta. Durano un giorno soltanto, ma si tratta di giornate full-immersion, in cui si esaminano i vari aspetti e viene mostrato persino il macchinario estrattore di bava in funzione, cosa che raramente viene rivelata dagli allevatori. La Lumaca garantisce un servizio di tutoraggio e consulenza gratuito per tutti quelli che cominciano con loro.
La prova pratica
Se dopo aver letto e magari frequentato un corso decidete di buttarvi in questa avventura dell’allevamento di chiocciole sarà bene cominciare su piccola scala e non in primo impatto con una dimensione professionale. Una prima prova pratica permette di rendersi conto di molte cose e impratichirsi, meglio evitare di rischiare un grosso investimento in tempo e denaro, le dimensioni potranno poi essere aumentate di anno in anno, via via che l’esperienza aumenta.
Articolo scritto da Matteo Cereda con il contributo tecnico di Ambra Cantoni, di La Lumaca, esperta in elicicoltura.
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