Le fragole sono un frutto semplicissimo da coltivare, si può farlo nell’orto ma anche tranquillamente in vaso sul balcone.

Le piantine di fragola sono molto piccole e occupano poco spazio, si accontentano di zone di mezzombra e di poco volume di terra, per cui possiamo metterle anche in vasi piccoli. I frutti che produrranno sono dolci e saporiti, sono una gioia per i bambini, ma anche per gli adulti.

fragole sul balcone

La pianta è rustica e non presenta grandi difficoltà nella coltivazione, la soddisfazione di mangiare fragole raccolte direttamente dal proprio orto o dal proprio terrazzo sarà unica.

Piantare fragole

Clima. La fragola è una pianta resistente, che sopporta bene il freddo così come il caldo estivo. Teme però il sole forte che può bruciare le piantine, per questo motivo meglio metterla in zone di mezzombra oppure ombreggiare con teli.

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Terreno. Le fragole hanno bisogno di un terreno soffice e privo di ristagni idrici a cui sono molto sensibili. Serve una terra ben ricca di sostanza organica. Prima di seminarle o trapiantarle conviene preparare il terreno con una vangatura, dopo un mese o più si smuove il terreno nuovamente e si mettono le fragole. Alla prima vangatura vale la pena aggiungere del ferilizzante (letame maturo o stallatico pellettato per stare sui concimi organici bio).

Seminare fragole

La semina delle piantine di fragola è meglio farla nel semenzaio, a partire dalla fine dell’inverno. Si tratta di un ortaggio non semplicissimo da fare partendo dal seme, che è proprio minuscolo. Per questo in genere si preferisce un trapianto a partire dalla piantina, che possiamo comprare ma anche riprodurre facilmente, con questo metodo la fragola è più veloce nell’entrare in produzione.

Piantare fragole

Comprare le piantine in vivaio già sviluppate è sicuramente una via più semplice per avere fragole da piantare nel nostro orto o nei nostri vasi.

Una volta ottenute le prime piante sarà facile moltiplicarle negli anni successivi e ingrandire il fragoleto. Infatti la fragola è una pianta strisciante che si riproduce lungo stoloni emessi dalla pianta madre. Questi stoloni sono in grado di radicare e una volta emesse le radici si possono separare. La moltiplicazione conviene farla in autunno. In genere si usa rinnovare le piante di fragole periodicamente (ogni quattro o cinque anni) per evitare l’insorgere di malattie e mantenerle produttive.

Piantare le fragole è molto facile, possiamo farlo in autunno o primavera, scavando una buchetta in cui mettere la piantina in pane di terra, o anche trapiantando piante a radice nuda.

Sesto di impianto: il genere si piantano le fragole a 30 cm di distanza tra le piante, su file distanti 50 cm. Per evitare i ristagni è utile la tecnica delle baulature (aiuole rialzate dell’orto) in modo da garantire uno scolo all’acqua in eccesso. Col tempo per la loro attitudine stolonifera le fragole tenderanno a formare una densità sempre più fitta che noi possiamo controllare.

Come si coltivano le fragole

Le fragole si possono coltivare sia in piena terra (orto o giardino) che in vaso sul balcone, si accontentano anche di piccoli contenitori per cui possiamo coltivare fragole in tubi o altri sistemi di coltura verticale.

Operazioni colturali. Le erbe spontanee sono un possibile fastidio per le fragole, che hanno una pianta molto bassa. Per questo il principale lavoro durante la coltivazione della fragola è tener pulito il terreno adiacente con diserbo manuale.

Vale la pena considerare la tecnica della pacciamatura per evitarsi tutto questo lavoro e anche per mantenere umido il terreno. Essendo la fragola in origine un frutto di sottobosco possiamo immaginare quanto stia bene con una pacciamatura organica che riproduce la sua condizione naturale.

La concimazione è molto utile, argomento approfondito nel post dedicato proprio a come e quando si concimano le fragole. Il fragoleto predilige un apporto di nutrienti piuttosto graduale, con particolare attenzione alla fine della stagione, visto che prima dell’inverno le piante cercano di accumulare risorse per la primavera successiva.

Coltivare fragole in vaso e sul balcone

Le fragole sono un frutto molto semplice da far crescere sul balcone, piantando le piantine in vaso.

La coltura sul terrazzo non richiede accorgimenti particolari, le fragole non necessitano molto spazio (basta un vaso profondo 15 cm), ricordatevi di mettere argilla espansa o ghiaia sul fondo del recipiente per evitare ristagni che possono far marcire le radici.

Per la semplicità di coltivazione in vaso e il fatto che le fragole si accontentano di poca terra spesso vengono coltivate in contenitore anche da chi ha comunque un orto. Ci si può inventare simpatiche soluzioni di fragole coltivate in tubi idraulici, strutture ricavate da bancali, vasi impilati a torre e altre idee di orto verticale.

Approfondimenti:

Avversità di coltivazione

Le fragole sono una pianta molto semplice da coltivare, anche in ottica di agricoltura biologica, quindi senza impiegare prodotti chimici di sintesi come trattamento. Per una buona coltivazione biologica è importante saper riconoscere le malattie e gli attacchi di parassiti tempestivamente, imparando a conoscere le principali minacce.

Malattie delle fragole

macchie sulle foglie delle fragole

Vaiolatura. Foto di Sara Petrucci

Le fragole possono essere oggetto di diverse malattie funginee, come la vaiolatura, la botrite, il verticillium, il marciume della corona, la malattia del cuore rosso e l’oidio. Praticamente tutte queste patologie vanno prese per tempo perché non c’è rimedio per curare le parti di pianta colpite in modo biologico. Per prevenirle è utile lavorare bene il terreno e annaffiare spesso ma poco ogni volta, evitando ristagni di acqua, per contenerle si può usare il rame (lo zolfo nel caso dell’oidio).

Parassiti nocivi alla pianta

Le fragole possono essere attaccate da diversi insetti, in particolare afidi e ragnetto rosso. Negli ultimi anni si è diffuso anche in Italia il moscerino della frutta (Drosophila Suzukii), arrivato dall’oriente. Possiamo contrastare con successo questi parassiti dannosi, in particolare intercettando le prime generazioni dell’insetto.

Raccolta e utilizzo

Raccolta. Capire quando raccogliere le fragole è semplicissimo: il frutto maturo si colora totalmente di rosso ed è dolce e profumato. Il problema è che se avete bambini o golosoni in giro per l’orto non farete in tempo a vedere una fragola rossa che qualcuno se la sarà già mangiata.

Utilizzo. Le fragole si mangiano tale e quali, anche appena colte. Si possono fare in macedonia e usare per torte o confetture. Molto buono anche il liquore alla fragola, da non confondersi col fragolino che è invece un vino a base di uva fragola.

Varietà di fragole

Ci sono tantissime varietà di fragole, che si distinguono sia per dimensione, forma e colore del frutto, che per diverso ciclo colturale. Esistono fragole che fioriscono più volte (le fragole quattro stagioni), altre che fanno un unico raccolto. Ci sono poi varietà più adatti a climi caldi e altre che resistono meglio al freddo. Buonissime le varietà di fragoline di bosco, dal frutto più piccolo ma profumato e dolce. Se volete essere originali si trovano da qualche anno le fragole ananas, una varietà di fragole bianche che ha un gusto che richiama quello del frutto tropicale.

Articolo di Matteo Cereda

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