In autunno si raccolgono le olive, tra ottobre e novembre.
Già che si è all’opera nell’oliveto molti sono tentati di approfittarne e portarsi avanti facendo la potatura. Questo è un errore da non fare.
Per il bene delle piante è importante potarle nel periodo giusto, e il periodo corretto per la potatura dell’olivo non sono certo i mesi autunnali. Scopriamo come mai non bisogna potare gli olivi a novembre e quali sono le uniche due operazioni di taglio che possiamo decidere comunque di fare.
Perché non bisogna potare gli olivi in autunno
Anche se l’olivo è una pianta vigorosa e resistente, è bene non potarla nei mesi autunnali, per tre ottimi motivi:
- Potando a novembre si espongono le ferite fresche alle gelate invernali, che in questi anni arrivano anche in maniera piuttosto rapida, con forti sbalzi di temperature.
- Si tolgono risorse alla pianta. Anche se è una sempreverde, la pianta dell’olivo in autunno immagazzina riserve che le servono per ripartire a vegetare in primavera. Le risorse vengono stoccate proprio nel legno, se asportiamo i rami in autunno o inverno andiamo a impoverire la pianta, se lo facciamo in primavera facciamo decisamente meno danno.
- Ogni taglio è uno stimolo a produrre vegetazione. Non è bene spingere la pianta a vegetare durante l’inverno, è giusto che faccia il suo corso riposando nei mesi freddi per ripartire con vigoria in primavera.
Anche se qualche vecchio contadino potrà dire che ha sempre potato a novembre e le piante sono sempre sopravvissute è importante sapere che potando fuori stagione non si fa il bene della pianta. Se è vero che nelle zone a clima mite, come l’Italia meridionale, il problema delle gelate è meno presente, resta il fatto che si tratta di uno spreco di energie.
Gli unici lavori di potatura olivo da fare in autunno
Tra ottobre e novembre ci sono comunque due interventi di potatura che possiamo decidere di fare:
- La pulizia del piede, togliendo i polloni prima della raccolta delle olive. Sarà comodo avere la base della pianta pulita, per non avere intralcio con le reti.
- L’eliminazione di rami secchi, che possono ospitare patogeni o rompersi in caso di maltempo invernale, lasciando ferite scomposte o scosciature.
Quando si potano gli olivi
Il periodo corretto per la potatura dell’olivo dipende dalla zona geografica in cui ci si trova e spazia tra la fine dell’inverno e la primavera. Bisogna attendere che le temperature si facciano più alte e intervenire prima della fioritura.
Dove il clima è mite si può cominciare già a fine gennaio, mentre andando a nord è meglio posticipare (in Toscana ad esempio si pota tra marzo e aprile).
Tra maggio e luglio si farà poi un secondo lavoro di potatura, che è la potatura verde, in cui si eliminano polloni e succhioni.
Per conoscere i periodi corretti per potare le varie piante, consiglio di scaricare il nostro calendario gratuito delle potature.
Articolo di Matteo Cereda
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