L‘innesto è un’antica tecnica contadina, tuttora attuale.
Gran parte degli alberi da frutto che vengono coltivati in giardini e frutteti sono innestati. Quando compriamo in vivaio una pianta generalmente è già stata innestata dal vivaista, ma tecniche di innesto fai da te sono alla portata di tutti gli appassionati.
Scopriamo le ragioni per cui gli alberi vengono innestati e quali vantaggi possiamo ottenere innestando.
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Cos’è un innesto
Per capire come mai si realizzano gli innesti è importante avere chiaro che cos’è un innesto, per cui proviamo a spiegarlo senza troppi tecnicismi.
L’innesto è la fusione tra due piante distinte, che vengono congiunte in modo da poter lavorare insieme. Tipicamente una parte di pianta (il portinnesto) si occupa dell’apparato radicale mentre l’altra (il nesto o la marza) va a creare la parte aerea che porta i frutti.
Questo permette di selezionare radici forti e resistenti, scegliendo portinnesti con queste caratteristiche, ma al tempo stesso selezionare piante produttive, che diano frutti di ottimo sapore e pezzatura, scegliendo marze di varietà pregiate.
Innestare per avere piante resistenti
Abbiamo già anticipato il tema: l’innesto permette di unire i pregi di due piante diverse.
Possiamo quindi scegliere un portinnesto adatto al nostro terreno, che ci darà un albero ben radicato, capace di resistere a vari problemi come siccità o parassiti terricoli.
Ad esempio a fine 800 in Europa è arrivato un insetto americano, la filossera, che ha rischiato di sterminare la viticoltura europea. La soluzione è stata utilizzare la vite americana, resistente agli attacchi di filossera, come portinnesto.
Condizionare le dimensioni della pianta
La scelta del portinnesto determina la vigoria della pianta: nella frutticoltura professionale quando si vogliono filari di alberi di piccola dimensione si scelgono portinnesti naninzzanti, mentre ci sono portinnesti più vigorosi che possono dare piante di maggior dimensione.
Scegliere la varietà e moltiplicarla
L’innesto ci permette di decidere che varietà di frutti ottenere. La marza infatti determina la qualità del frutto.
Per questo innestando possiamo fare due cose molto interessanti:
- Modificare il tipo di frutto prodotto da una pianta esistente. Ad esempio un melo selvatico che fa mele piccole o molto aspre può essere innestato per avere frutti grandi e dolci.
- Riprodurre una pianta che ci piace: prelevando le marze da un albero possiamo ttenere una nuova pianta che fa frutti esattamente uguali (con lo stesso DNA della pianta madre), cosa che la riproduzione da seme non ci garantirebbe
Imparare a innestare
Abbiamo visto i motivi per cui è importante fare innesti. Se volete imparare a innestare ci sono tecniche alla portata di tutti. Abbiamo messo a disposizione sul canale YouTube di Orto Da Coltivare una serie di video dedicati agli innesti, realizzati dal nostro esperto, Gian Marco Mapelli.
La prima cosa da cui partire è scegliere per ogni pianta la giusta tecnica, il portinnesto compatibile e il periodo in cui fare il lavoro. Per aiutarvi Gian Marco ha realizzato una tabella-calendario davvero utilissima, che potete scaricare gratuitamente.
Articolo di Matteo Cereda
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