La pianta di ciliegio è notoriamente molto delicata: può reagire molto male a potature sconsiderate, in particolare se vengono fatte nel momento sbagliato. Il rischio è quello di provocare problemi alla pianta, in particolare la gommosi.
Per questo c’è chi si spinge addirittura a dire che i ciliegi non vanno potati. Questo non è corretto: se vogliamo contenere le dimensioni e avere un buon raccolto di frutta sulla parte bassa della pianta è bene intervenire tagliando.
Bisogna però potare con grande cautela, intervenendo poco e tutti gli anni, evitando tagli grossi. Ma soprattutto bisogna potare nel periodo giusto. Sul tema del periodo di potatura del ciliegio ci sono molte opinioni, proviamo a fare chiarezza.
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La potatura invernale del ciliegio
Come abbiamo anticipato il ciliegio soffre particolarmente i tagli. Per ridurre i problemi bisogna evitare di potare quando fa molto freddo, in modo da non esporre le ferite fresche alle gelate.
Per questo si raccomanda di non potare il ciliegio in pieno inverno.
Una scelta può essere quella di potare il ciliegio alla fine dell’inverno, quando ormai il freddo è alle spalle. Il periodo esatto varia molto a seconda della zona climatica, diciamo tra fine febbraio e marzo.
Bisogna fare attenzione però a non potare quando le gemme sono già schiuse, il ciliegio fiorisce abbastanza precocemente e non si può potare il ciliegio in fiore.
La potatura a fine inverno ha particolare senso su ciliegi molto giovani, ancora in fase di potatura d’allevamento, quando il taglio alla ripresa vegetativa stimola nuovi germogli. Nella potatura invernale vanno invece evitati assolutamente tagli di grande dimensione.
La potatura a fine estate
Il momento migliore per potare un ciliegio adulto è la fine dell’estate: da dopo la raccolta fino all’inizio di ottobre.
Per avere meno rischio di gommosi quindi scegliamo di potare la pianta ancora “verde”, a differenza di come è d’uso fare con gran parte delle piante da frutto, per cui il periodo di potatura coincide con il riposo vegetativo.
Anche per la potatura dell’albicocco possono valere le considerazioni fatte per il ciliegio, essendo un’altra pianta che patisce i tagli ha senso optare per una potatura estiva.
Quando fiorisce il ciliegio
La fioritura del ciliegio avviene in genere tra marzo e aprile, a seconda del clima e della varietà di ciliegio.
Teniamo conto del periodo di potatura per decidere quando potare, visto che è importante non tagliare i rami mentre sono in fiore.
Come potare il ciliegio
Per approfondire la tecnica di potatura del ciliegio consiglio due risorse:
- Guida alla potatura del ciliegio (articolo di Sara Petrucci)
- Come potare il ciliegio (video di Pietro Isolan)
Prestiamo anche attenzione a disinfettare i tagli dopo aver potato, un accorgimento importante in generale, ma fondamentale su una pianta come il ciliegio.
Articolo di Matteo Cereda
Domande frequenti
Si può potare il ciliegio a marzo?
Marzo può essere un ottimo momento per potare ciliegi giovani, con una potatura di allevamento. Per piante adulte invece sarebbe da preferire la potatura estiva, ma in alcuni casi si può comunque potare a marzo. Dipende dal momento di fioritura: a marzo il ciliego potrebbe essere già in risveglio vegetativo.
Qual è il periodo migliore per potare un ciliegio?
Il ciliegio può essere potato a fine inverno (febbraio-marzo) o a fine estate (settembre). In molti casi il momento migliore è la potatura a fine estate.
È vero che il ciliegio non andrebbe mai potato?
No. Il ciliegio si può potare, con l’attenzione a farlo nel periodo giusto e a intervenire con pochi tagli tutti gli anni. Bisogna evitare tagli grossi.
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