La potatura è una pratica fondamentale per l’olivo, ne abbiamo già parlato, mostrando in particolare la gestione degli olivi a vaso policonico.
Ora invece vediamo nello specifico come effettuare il taglio di potatura.
Potrebbe sembrare un tema banale, ma l’olivo tende a far seccare il legno dove si taglia, per cui se si sbaglia il punto di taglio si rischia di portare il secco nel ramo. Scopriremo quindi come fare un taglio corretto.
Inoltre bisogna tenere conto che le ferite provocate dai tagli di potatura sono un’ottima via d’ingresso per malattie come la rogna dell’olivo, che possono pregiudicare la salute delle piante.
L’importanza di un taglio netto
Perché la pianta non patisca la potatura è molto importante che il taglio sia netto, senza sfibrare la corteccia. I tagli sono ferite per la pianta, dobbiamo tenerne conto.
Ci sono una serie di accorgimenti importanti che salvaguardano la salute dell’olivo:
Qualche appunto in merito:
- Impiegare forbici di buona qualità. Per avere un taglio netto serve una buona lama, non bisogna risparmiare troppo sulle forbici da potatura, meglio optare per marchi conosciuti. Possiamo anche scegliere attrezzi a batteria, particolarmente utili se abbiamo molte piante da potare: anche qui il consiglio è di scegliere un fornitore affidabile. Ad esempio il sito AgriEuro ha un ottima gamma di attrezzi da potatura, che possono essere ordinati direttamente online e un servizio di assistenza preciso.
- Mantenere affilate le lame degli attrezzi da taglio, non è difficile affilare periodicamente (per approfondire puoi leggere come affilare le forbici da potatura).
- Disinfettare gli attrezzi tra una pianta e l’altra (in particolare in caso di rogna).
- Se i tagli sono di buon diametro fare prima un taglio di alleggerimento, distante un 15-20 cm dal punto di taglio, in modo da fare il taglio definitivo in modo agevole, senza che gravi il peso del ramo, portando il rischio di scosciatura.
- Disinfettare i tagli grossi con propoli o rame, come spiegato nell’articolo dedicato.
Il punto in cui tagliare
Nella maggior parte delle piante da frutto il taglio di potatura per eliminare un ramo viene fatto al colletto di corteccia.
Il colletto di corteccia sono quelle rughe localizzate nel punto in cui il ramo da tagliare si innesta sul ramo principale, in questo punto le piante da frutto abitualmente sono in grado di cicatrizzare facilmente. Il taglio in questo modo risulta quasi rasente al ramo principale, restano giusto le piccole rughe che individuano il colletto.
Anche la pianta di olivo ha un collare ed è particolarmente importante rispettarlo, ma in questo caso meglio lasciare qualche millimetro in più. Infatti nel punto di taglio tende a creare un cono di disseccamento. Se si taglia il ramo rasente, il secco entra nel ramo principale, danneggiandolo. Bisogna invece non intaccare il colletto e lasciare una piccola porzione di legno di rispetto, un po’ quello che succede nella potatura della vite, anche se in misura minore. Non bisogna neppure però lasciare un moncone, sono sufficienti un paio di millimetri di sicurezza.
Articolo di Matteo Cereda
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