Spesso pensiamo agli insetti solo come nemici, mentre in realtà ci sono svariate specie di insetti fondamentali per l’agricoltura. Gli insetti pronubi o impollinatori hanno il ruolo cruciale di trasportare polline di fiore in fiore, permettendo la formazione dei frutti.
La mancanza di impollinatori può rendere un frutteto non produttivo, mentre aumentando il numero di api, bombi e farfalle possiamo ottenere una maggior produzione. Si tratta quindi di un aspetto che bisogna considerare attentamente.
Scopriamo quindi quali sono gli insetti pronubi e come possiamo prenderci cura di loro, per renderli una presenza costante, fino ad arrivare ad acquistare insetti per avere risultati ancora migliori.
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L’importanza degli impollinatori
Gli insetti pronubi sono quelli che hanno il ruolo di impollinare i fiori. In genere frequentano le piante in fioritura per nutrirsi del polline contenuto all’interno del fiore, nella loro attività passano da un fiore all’altro, trasportando il polline.
Questi insetti, come bombi, farfalle e api, sono indispensabili per l’ecosistema, visto che permettono la formazione dei frutti.
Si tratta di un tema fondamentale in agricoltura: oltre il 75% delle piante coltivate richiede agenti impollinatori (fonte rapporto ISPRA 350/2021), dalle zucchine, alle pesche fino alla difficile allegagione dei kiwi.
Per questo è fondamentale avere in orto e frutteto una buona presenza di pronubi.
Come garantire l’impollinazione delle colture
La scarsa presenza di insetti pronubi può essere un problema molto serio per chi coltiva.
Purtroppo oggi gli impollinatori sono specie a rischio, a causa di inquinamento, monocoltura e pesticidi. In alcune zone possono essere poco presenti. Coltivando in tunnel si aggiunge la presenza di una barriera fisica che può limitare l’ingresso degli insetti utili in serra.
Per coltivare con successo piante da frutto è necessario quindi prendersi cura dell’ambiente rendendolo attrattivo per gli impollinatori ed evitando trattamenti pericolosi.
Ci sono anche trattamenti utili per attrarre maggiormente i bombi, a partire dall’impiego agricolo di propoli, fino all’acquisto di concimi specifici per favorire l’allegagione attraendo insetti pronubi (ad esempio questo).
Introdurre impollinatori
Un’ottima strategia per favorire l’impollinazione è introdurre una popolazione di pronubi, ad esempio portando nel nostro frutteto un’arnia. Si può trovare un apicoltore che metta a disposizione le sue api, ma esistono anche colonie di sole api bottinatrici o di bombi che possono essere comprate per questo scopo.
L’acquisto di pronubi è una scelta interessante in agricoltura, che permette di essere certi di avere un’ impollinazione efficiente. L’ideale è scegliere i bombi, perché riescono a lavorare in modo meno aggressivo e si adattano a temperature più fredde rispetto alle api
Un’arnia Bombo star risolve il problema dell’impollinazione in modo semplice e può portare un aumento della produttività rilevante. Si tratta di un sistema molto valido, in particolare per frutteti e per colture in serra.
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Come agevolare la presenza di pronubi
Ci sono una serie di accorgimenti utili a favorire la presenza di impollinatori nel nostro ambiente coltivato.
Preservare la biodiversità
Un habitat adatto agli impollinatori deve offrire dei ripari e avere fioritura di piante mellifere durante vari periodi dell’anno. Molto importante a questo proposito la presenza in zona di aree incolte, come boschi e prati spontanei.
Questo e altri accorgimenti tra l’altro non favorisce soltanto i pronubi, ma anche altri insetti utili, come le varie specie antagoniste entomofaghe ed entomopatogene, a cominciare dalle coccinelle e dalle crisope.
Habitat adatti
Vanno mantenute zone che possano fare da rifugio agli insetti selvatici, ad esempio erba alta, zone pietrose, siepi e cespugli. C’è anche chi costruisce dei “bug hotel” con pietre e legna.
Un accorgimento semplice è un inerbimento controllato, in cui andiamo a sfalciare a zone alterne, in modo da avere sempre del prato.
Ridurre i trattamenti
Raramente i fitofarmaci per la difesa delle piante sono selettivi, spesso gli insetticidi uccidono anche i pronubi. Non bisogna sentirsi sicuri neppure se si usano solo prodotti certificati per l’agricoltura biologica: piretro e spinosad possono uccidere le api.
Si possono scegliere trattamenti con bassa persistenza nell’ambiente, da usare nelle ore serali in cui sono meno attivi i pronubi, evitando sempre di trattare piante in fioritura.
Al tempo stesso bisogna sviluppare strategie alternative di difesa, ad esempio trappolaggio a feromoni o alimentare, uso di insetti antagonisti, reti, corroboranti come polveri di roccia.
Trattamenti per attrarre pronubi
Per attrarre api e bombi sulle nostre piante possiamo anche decidere di impiegare specifici trattamenti.
Una soluzione fai da te è utilizzare la propoli, che è anche un buon corroborante per la pianta, ci sono poi prodotti specifici come Pronu sprint. Sono fertilizzanti biologici studiati per stimolare la presenza di insetti impollinatori. L’effetto è di favorire l’impollinazione, diminuendo la cascola dei fiori.
Quali sono gli insetti pronubi
Il compito di impollinare viene svolto in prevalenza da insetti, anche se capita che alcuni animali contribuiscano, ad esempio pipistrelli e colibrì.
Tutti conosciamo le api, ma gli impollinatori sono decine di migliaia di specie, dai bombi alle farfalle, passando per mosche e coleotteri.
Imenotteri: api, bombi e vespe
Gli imenotteri sono la famiglia a cui appartengono le api, ma anche vespe, formiche e bombi ne fanno parte.
I bombi sono particolarmente efficaci nel trasportare il polline, grazie al corpo peloso. Troviamo tra i pronubi anche varie specie di vespe, ad esempio la vespa del fico. Capita che anche le formiche passino di fiore in fiore, ma con un’efficacia inferiore.
Lepidotteri: farfalle impollinatrici
La famiglia dei lepidotteri è quella di falene e farfalle, per via delle loro larve spesso consideriamo i lepidotteri nemici dell’agricoltura, ma l’insetto adulto succhia il nettare dai fiori con la sua “proboscide” e nel farlo trasporta polline.
Questa classe di insetti comprende un ampio numero di specie impollinatrici: si contano circa 140.000 specie diverse di lepidotteri pronubi.
Ditteri e coleotteri
La famiglia dei ditteri è quella delle mosche, in cui troviamo molti insetti che passano tra i fiori per nutrirsi o per accoppiarsi. Sono particolarmente interessanti i sirfidi e i bombilidi, che imitano nella colorazione e in alcuni comportamenti api e bombi.
Tra gli insetti che passano di fiore in fiore possiamo segnalare anche i coleotteri, anche se con il loro corpo tendenzialmente liscio sono meno efficaci come portatori di polline.
Articolo di Matteo Cereda, in collaborazione con Perfarelalbero
complimenti, interessante questo articolo è veramente molto utile, forse ho capito perché non riuscivo ad avere un buon raccolto.
Grazie Matteo, articolo interessantissimo, e molto chiaro. I tuoi insegnamenti sono preziosi. 🙏🏻
Un aiuto IMPORTANTE ai consigli e alla difesa anche delle tue fatiche impiegate alla coltivazione!! Certo è… Che se tutti gli ortolani adottassero le difese naturali per i parassiti….. Avremmo un’area vastissima di impollinatori e guardie delle nostre piante! Insetti biologici a difesa delle nostre piante.