Ogni anno puntualmente tra maggio e giugno arrivano le zanzare, insetti fastidiosi e possibili portatori di malattie.
Non è banale contrastarle in modo ecosostenibile, senza trattamenti insetticidi nocivi. Il metodo migliore per farlo sono le trappole.
Scopriamo come scegliere delle trappole adeguate, in particolare approfondiremo quelle della Biogents e vedremo come strutturare una difesa del giardino che sia realmente efficace, oltre che ecologica.
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Perché scegliere le trappole
Le trappole oggi rappresentano il miglior metodo di difesa del giardino dalle zanzare. All’interno della casa possiamo scegliere di “barricarci” con zanzariere, ma senza adeguate contromisure lo spazio esterno resta territorio di caccia di questi insetti.
Puntare sulla disinfestazione chimica mediante pesticidi è escluso: si tratta di prodotti inquinanti che mettono a rischio l’ambiente e anche la nostra salute, impiegarli nei pressi della propria abitazione non è certo una buona idea.
Gli insetticidi biologici hanno un’efficacia limitata, per la loro bassa persistenza, inoltre possono comunque fare vittime tra insetti utili, come api e altri impollinatori.
Altri rimedi naturali non sempre funzionano: piante antizanzara o sostanze repellenti se non sono totalmente inutili proteggono un raggio troppo limitato.
Il trappolaggio può essere invece un metodo efficace ed ecosostenibile, a patto di impiegare le trappole giuste e di avere alcune accortezze che vedremo.
Quali trappole impiegare
Esistono vari sistemi di cattura delle zanzare e non sono tutti uguali, per cui è importante scegliere bene.
Prima di tutto le trappole devono essere selettive, ovvero devono avere un attrattivo studiato per attrarre specificamente le zanzare. Ad esempio la classica lampada elettrica che si mette la sera è da evitare, visto che uccide una gran quantità di insetti notturni innocenti.
Il secondo punto cruciale è l’efficacia, da valutare in relazione all’area da proteggere, tenendo conto che le zanzare possono spostarsi rapidamente, per cui è necessario presidiare bene il territorio.
Io vi consiglio le trappole Biogents perché si tratta di un sistema brevettato in uso da anni in vari paesi europei (ad esempio in Francia), che ha dato risultati comprovati da numerosi test e studi scientifici (si può consultare la lista delle pubblicazioni scientifiche su queste trappole).
Le trappole Biogents
La difesa contro le zanzare proposta da Biogents non si basa su una trappola singola, si tratta di un sistema integrato che combina l’azione di diverse attrattive e comprende tre trappole distinte.
L’efficacia deriva proprio dall’azione congiunta dei metodi di cattura:
- BG-GAT ha lo scopo di intercettare le zanzare in punto di riprodursi.
- BG-Mosquitaire attrae gli insetti in cerca di effettuare il pasto di sangue nel giardino.
- BG-Home attrae le zanzare che riescono a entrare nell’abitazione.
I dati mostrano che Biogents arriva a eliminare l’85% delle zanzare in un giardino, senza usare insetticidi.
BG-GAT per intercettare le riproduzioni
BG-GAT ricrea il luogo ideale di ovodeposizione, per cui attrae le femmine adulte in procinto di deporre le uova, che hanno già punto. Ha un’importante azione preventiva, utile in particolare contro le zanzare tigre.
Vista la capacità riproduttiva di questi insetti risulta fondamentale intercettarli prima che si moltiplichino. Anche se numericamente questa trappola cattura meno individui di altri dispositivi ha un ruolo fondamentale nella strategia di difesa del giardino. Ogni cattura fatta da BG-GAT evita la presenza di una nuova generazione di zanzare tigre, ossia 50-100 insetti futuri.
BG-Mosquitaire per catturare insetti che vogliono pungere
BG-Mosquitaire è una trappola che cattura simulando la presenza dell’uomo, per cui attrae zanzare in cerca di preda.
Per farlo combina una serie di attrattivi, in particolare un odore simile a quello dell’essere umano, brevettato da Biogents.
Per renderla maggiormente efficace si può aggiungere anche un kit che consente di collegare una bombola di anidride carbonica, che simula la respirazione umana e potenzia ulteriormente l’attrattiva grazie alla CO2.
BG-Home, la trappola da interni
La terza trappola proposta è BG-Home, che ha un’azione simile alla BG-Mosquitaire (attrarre l’insetto in cerca del suo pasto di sangue), ma che è studiata per stare nell’abitazione.
Anche questa trappola emette un odore simile a quello del corpo umano, richiamando in particolare zanzare tigre (Aedes albopictus) e zanzare della febbre gialla (Aedes aegypti). La luce UV è un’ulteriore attrattiva, adatta all’uso indoor della trappola. BG-Home inoltre simula il calore corporeo.
Il suo alto tasso di cattura la rende un’ottima difesa per l’ambiente interno, in concerto con le trappole da giardino Biogents rappresenta l’ultima protezione e garantisce sonni tranquilli.
Come utilizzare le trappole
Se vogliamo avere massima efficacia ci sono alcuni accorgimenti fondamentali nel trappolaggio. Prima di tutto non bisogna limitarsi a una sola trappola ma sfruttare la sinergia tra i diversi metodi previsti dalla Biogents.
Combinando 2 trappole BG-GAT e una BG-Mosquitaire possiamo coprire un giardino di medie dimensioni con una protezione efficace. Per completare la difesa indoor possiamo poi aggiungere la BG-Home.
Suggerimenti per BG-GAT:
- Tutte le trappole vanno messe a inizio stagione, in particolare la BG-GAT. Intercettare le zanzare fin dai primi voli è fondamentale.
- Eliminare altri luoghi di riproduzione. Perché le trappole BG siano efficaci al massimo è bene che rappresentino agli occhi delle zanzare la miglior zona di riproduzione presente nell’ambiente. Bisogna eliminare ogni contenitore di acqua stagnante nei paraggi. Ricordiamoci che le zanzare tigri sono particolarmente adattabili e capaci di riprodursi anche con poca acqua a disposizione.
- Corretto posizionamento. La zona in cui disporre le trappole deve essere adatta, un luogo ombreggiato e facilmente raggiungibile. Monitoriamo i risultati per individuare la miglior disposizione
- Sostanza organica in acqua. Oltre a riempire d’acqua il contenitore possiamo aggiungere un poco di materia vegetale (ad esempio erba sfalciata) che ne aumenta l’attrattiva.
- Manutenzione della trappola. Bisogna controllare periodicamente la trappola e all’occorrenza cambiare il foglio adesivo, che indicativamente dura due settimane.
Suggerimenti per BG-Mosquitaire e BG-Home
- Il punto giusto. Anche per queste trappole è importante individuare il punto giusto (luoghi ombrosi e poco esposti al vento), nel dubbio possiamo sperimentare diversi posizionamenti fino a trovare il posto più efficace.
- Azione continua. Sono trappole che vanno lasciate in funzione 24 ore al giorno, ricordiamoci che le zanzare tigre sono attive anche nelle ore diurne.
- Manutenzione. Gli attrattivi hanno durata 2 mesi, perché la trappola sia sempre in funzione a pieno regime.
- Corretta disposizione. BG-Mosquitaire rappresenta un richiamo irresistibile per le zanzare. Questo garantisce la sua efficacia, ma è bene ricordarlo quando scegliamo dove metterla. Le zanzare che vengono attratte dalla trappola se incontrano esseri umani possono decidere di fermarsi per pungere. Non bisogna quindi attivare la trappola in corrispondenza di una zona relax o di un tavolo dove mangiamo all’aperto. Meglio averla un po’ in disparte perché tenga lontane da noi le zanzare prima ancora di eliminarle.
Articolo di Matteo Cereda. In collaborazione con SBM.
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