Tra gli insetticidi naturali uno dei più importanti per l’orto famigliare è il macerato di ortica, oltre a essere completamente biologico può essere autoprodotto molto semplicemente, con un grande risparmio economico rispetto ai fitofarmaci che si trovano sul mercato.
Le ortiche sono un’erba spontanea molto comune e semplicissima da riconoscere, per questo sono un ingrediente facilmente disponibile per fare un antiparassitario biologico ed economico, che non richiede patentino per l’utilizzo. Le foglie di ortica urticanti contengono acido formico e acido salicilico, proprietà che andiamo ad usare contro i parassiti.
Il macerato non ha particolari tossicità, più che insetticida svolge il ruolo di repellente. Oltre all’uso antiparassitario, dall’ortica macerata possiamo ricavare un fertilizzante. La ricetta è semplicissima: basterà lasciare le foglie a mollo per un periodo di tempo maggiore per estrarre le molte sostanze utili della pianta e renderle disponibili alle piante come concimazione fogliare.
Come avrete intuito l’ortica è davvero un’essenza vegetale importante per la coltivazione naturale, vediamo qui di seguito dove raccoglierla, come preparare i suoi macerati, con dosaggi e indicazioni all’utilizzo.
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Come preparare il macerato di ortica
La ricetta del macerato di ortica è davvero molto semplice, tempistiche e dosaggi sono indicativi. Quelle che seguono sono le ricette e i periodi che uso io, ma è possibile anche impiegare quantità di pianta differenti, ottenendo un prodotto più o meno diluito. Nella preparazione è importante definire se vogliamo ottenere un antiparassitario oppure un fertilizzante, visto che da questo dipendono le tempistiche di infusione.
Alcune accortezze generali le lascio sottintese ma chi è più inesperto può trovarle nell’articolo generale su come preparare macerati naturali da usare nell’orto.
Il macerato d’ortica insetticida
La preparazione del macerato antiparassitario, il macerato breve, è davvero semplice: serve un chilo circa di piante di ortica tagliate alla base (le radici non servono al preparato), che dobbiamo lasciar macerare in 10 litri di acqua.
L’acqua è meglio che sia piovana, se proprio usate quella della rete idrica lasciatela decantare alcune ore dopo averla tolta dal rubinetto, in modo che perda alcune sostanze disinfettanti volatili (in particolare il cloro). L’uso di pianta fresca è da preferire, ma in mancanza possiamo macerare anche foglie secche, in questo caso il rapporto diventa di 100 grammi per 10 litri.
Per ottenere un macerato insetticida il tempo di infusione è di uno o due giorni, dopo di che il composto va filtrato ed è pronto da usare, irrorandolo sulle piante senza diluizione.
Tra gli effetti collaterali di questo preparato c’è sicuramente la sua puzza pestilenziale, sgradita agli insetti ma anche all’essere umano. Vale la pena sopportarla, considerato quanto il macerato d’ortica è utile all’orto biologico.
Il macerato d’ortica fertilizzante
Dalle ortiche si può ottenere anche un fertilizzante, lasciandole a macerare per un tempo superiore rispetto ai due giorni che abbiamo considerato per l’insetticida. Le foglie di ortica contengono sostanze utili quali azoto, magnesio e ferro, per cui otterremo un prezioso concime organico liquido.
Il dosaggio è identico a quello del macerato breve, quindi 100 grammi a litro in caso di pianta fresca, oppure 10 grammi di foglie secche. Quello che varia è il periodo di infusione, infatti per il fertilizzante dobbiamo lasciar macerare 10/15 giorni.
Trovare e riconoscere le ortiche
Se vogliamo preparare il macerato gratuitamente dobbiamo essere in grado di trovare e di riconoscere le piante di ortica in natura, andando a coglierle. Per prima cosa meglio sapere che il momento migliore per farlo è prima che le piante fioriscano, perché la fioritura comporta un dispendio di energie e sostanze nutritive che impoverisce le proprietà della pianta. Capita però di doversi adattare a quello che si trova e il macerato ha una sua efficacia anche se si colgono ortiche in fiore.
Le ortiche sono una pianta spontanea, facilmente riconoscibile per l’aspetto: sono caratteristiche le foglie verde smeraldo dai margini seghettati. Per togliersi ogni dubbio, anche se è sgradevole, possiamo provare a toccare una foglia, che è ricoperta di peli urticanti. Se sentiamo la classica puntura quasi certamente abbiamo individuato la pianta giusta.
Una volta individuata l’ortica conviene usare dei guanti per la raccolta, per non trovarsi le mani coperte di irritazioni.
La pianta di ortica predilige terreni capaci di trattenere l’umidità e molto ricchi di sostanza organica e azoto. Se vogliamo sapere dove trovarla teniamone conto: possiamo cercarla in zone incolte di mezzombra, magari frequentate da animali che con le loro deiezioni forniscono gli elementi amati da quest’erba spontanea.
Conservazione dell’insetticida
Il macerato d’ortica breve si conserva poco, dopo pochi giorni perde la sua efficacia, per questo conviene prepararlo al momento dell’uso.
Utilizzo del macerato antiparassitario
L’infuso di ortica è ottimo in particolare contro i pidocchi delle piante (afidi e cocciniglia), oltre ad essere un prodotto anti acaro per cui perfetto per combattere il ragnetto rosso. Su molti altri parassiti animali, ad esempio contro alcuni lepidotteri come la tignola o contro i ditteri che affliggono il frutteto, ha un effetto repellente, mentre non funziona contro la cavolaia, che anzi sembra esser attratta dalle ortiche. In ogni caso è utile se lo si usa all’inizio delle infestazioni, fatica a contrastare con efficacia un insediamento rilevante di parassiti.
L’uso è molto semplice, si agisce spruzzando il preparato su tutta la parte aerea delle colture da salvaguardare. Possiamo ripetere il trattamento dopo 4 o 5 giorni, per eliminare al meglio i parassiti. Evitiamo di fare trattamenti nelle ore più calde e soleggiate.
Possiamo fare sia trattamenti preventivi che per liberarci da un’infestazione già in corso, in questo secondo caso è meglio ripetere il trattamento dopo 4 o 5 giorni con una seconda passata, per eliminare dalle piante un maggior numero di parassiti.
Precauzioni e tempo di carenza
Due le precauzioni che raccomandiamo nell’uso di questo trattamento complemetamente biologico: la prima è di stare attenti a dove lasciate il bidone col macerato, perché la puzza potrebbe infastidire i vicini, in particolare se fate la macerazione lunga.
La seconda è di fare attenzione perché il macerato di ortica infastidisce tutti gli insetti, anche quelli che invece sono utili all’orto, ad esempio le api. Non ha impatto sull’ambiente e si degrada naturalmente.
L’ortica fertilizzante
Il macerato lungo di ortica si impiega come prezioso fertilizzante, grazie soprattutto alla ricca presenza di azoto, e anche per reintegrare ferro e magnesio. Dopo averlo preparato possiamo diluirlo uno a dieci e usarlo come acqua di irrigazione per l’orto.
Un utilizzo particolarmente valido è nella coltivazione in vaso, visto che un terreno limitato offre minori nutrimenti alle colture e richiede più frequente concimazione.
Altri utilizzi
Il macerato ha anche un effetto di rinforzare le difese naturali delle piante contro alcuni patogeni, per via dell’acido salicilico presente nei tessuti dell’ortica: oidio, bolla del pesco, peronospora di pomodori e patate. Non è un trattamento risolutivo ma aiuta nella prevenzione. Per questo impiego è meglio il macerato fertilizzante.
C’è chi usa anche il macerato lungo di ortica sulle piantine al momento del trapianto, bagnando le radici, e chi considera le ortiche un buon attivatore del compostaggio.
Comprare estratto di ortica
Se siete molto pigri oppure non riuscite a trovare ortiche nella vostra zona potete anche decidere di comprare prodotti realizzati a base di estratto di ortica, si tratta quindi di preparati naturali ed ecocompatibili. Resta il fatto che è un peccato pagare, neanche poco, per avere qualcosa che si può auto produrre. Quando manca il tempo però può valer la pena prendere la scorciatoia dell’estratto già pronto e resta sempre meglio che spendere per comprare pesticidi o fertilizzanti tossici.
Troviamo in commercio sia l’estratto insetticida che quello con scopo fertilizzante.
Articolo di Matteo Cereda
ottimo articolo
Come si applica correttamente grazie
Si distribuisce a spruzzo.
Salve, sabato ho fatto l’orto e prima di fresare la terra ci ho buttato come concimante, oltre a del compost autoprodotto con scarti vegetali e sfalciature, e della terra, anche del macerato d’ortica che avevo conservato dall’anno scorso. Solo che non ricordavo che bisognava diluirlo con 10 o 20 parti d’acqua e l’ho usato puro, nella quantità di 1,5l (una bottiglia dell’acqua piena) per ogni aiuola (ogni aiuola misura circa 1 x 3 metri).
Ho combinato un disastro? Oppure non succede niente e anzi, magari quest’anno il mio orto darà piante belle e rigogliose come non mai?
Dimenticavo: ricordo che l’anno scorso mentre il macerato fermentava vi si vedevano dei vermetti bianchi di circa mezzo centimetro. Avevo però chiuso l’imbocco del contenitore con un pezzo di zanzariera, per cui nessun insetto dovrebbe esserci entrato. Possibile che ci fossero uova di qualche insetto sulle piante fresche di ortica che avevo usato? O che qualche insetto sia riuscito a deporre le uova attraverso la zanzariera?
Ciao Gianlorenzo, non dovresti aver combinato un disastro, il bello dei prodotti naturali è che i dosaggi eccessivi non fanno i danni che fanno i fertilizzanti chimici, tuttavia probabilmente 1,5 litri di macerato d’ortica è una dose eccessiva. Non posso esser preciso nel prescrivere i dosaggi perché non so con che dose di ortica tu avevi preparato il macerato e quanto tempo hai lasciato le foglie in infusione. I vermetti possono sia esser riusciti a passare sotto la zanzariera in qualche modo (se a maglia fine difficile che siano riusciti a far passare le uova attraverso) che aver deposto le foglie sull’ortica. Nel secondo caso probabilmente le larve sono morte, perché non fatte per la schiusa in acqua.
Grazie per la risposta.
Allora: sulle dosi di ortica diciamo che sono andato più o meno ad occhio, pur nei range consigliati, usando ortica fresca, anche già in fioritura (a proposito, da qualche parte – tra i commenti in un articolo sul web – ho letto che sarebbe sconsigliato usare ortica in fioritura come fertilizzante in quanto sarebbe fitotossica, ne sapete niente?).
Tempi di macerazione: non ricordo di preciso, credo un paio di settimane ma per negligenza, era estate e faceva caldo, il che favorisce il processo di maturazione, magari era maturato prima senza che me ne accorgessi, e ho lasciato il tutto macerare in damigiane da 5 litri tutte con pezzo di zanzariera all’imbocco per evitare gli insetti e permettere l’aerazione adeguata per la maturazione, finchè il macerato non produceva più bollicine (segno che la macerazione era terminata, così almeno ho letto sempre sul web.
Quanto ai vermetti, qualsiasi fosse il motivo per cui erano presenti ormai si saranno decomposti nel macerato andando a creare ulteriore materiale organico di concimazione. Almeno spero: non vorrei fossero veicolo di malattie o marciume.
Articoli veramente interessanti.
Salve Matteo, le chiedo se sa se il macerato di ortica allontana anche lumache e/o cimici. Grazie mille!
Nella mia esperienza non serve a molto contro cimici e lumache. Per le lumache come repellente naturale strisce di cenere o fondi di caffè, per le cimici olio di neem.
Ciao, quindi si può conservare solo il macerato ad uso di fertilizzante e invece non quello insetticida?
La mia idea era di prepararlo in questo periodo e conservarlo per la primavera contro gli afidi delle fave (penso che in quel periodo non ci sono ancora ortiche) è fattibile?
Ciao Luca. Il macerato insetticida si può conservare per un tempo limitato. Infatti dopo il tempo di infusione basta filtrare le parti di pianta per ottenere il liquido con cui contrastare i parassiti. Non lo conserverei per mesi, perché forse i principi attivi si degradano, non ho però esperienza diretta per dirti con certezza la durata.
Ciao ho la fortuna di avere delle piante d’ortica e vorrei preparare un pò di fertilizzante per la primavera,però non sò come ,posso conservarlo,sento parlare di Polvere di Roccia,ho tanta polvere di mamo 100% carbonato di calcio,posso usarla? Grazie
Ciao Pino, il macerato fertilizzante chiuso in contenitore tappato si conserva anche un anno, non saprei riguardo alla polvere di roccia ma a mio parere puoi farne anche senza.
Ciao Matteo a proposito del macerato di ortica e della conservazione,qualcuno dice di usarlo subito,altri che può durare un anno ed altri di aggiungere il 3% di aceto.
Io ho un problema, ho della bellissima ortica l’ho anche concimata ha le foglie”grasse”e per circa 50 giorni
non potrò utilizzarla come macerato,cosa mi consigli la debbo seccare?Grazie
Ciao Pino. Ti consiglio di seccare l’ortica, senza dubbio. Mai provato con l’aceto, spunto interessante.
ciao
forse c’è un errore.
prima avete scritto 10g fresca per litro 100secca per litro
poi il contrario……
francesco
Ciao Francesco, prova a rileggere… Non hai notato che prima si parla di 10 litri e poi di litro: prima si parla di 1 kg in 10 litri (fresca) e 100 gr in 10 litri (secca), poi di 109g / litro e 10 gr / litro.
Ciao, 2 giorni fa ho iniziato a preparare il macerato e oggi l’ho spruzzato sulle piante di fave però con già molti afidi… ne ho avanzato un po, sarebbe da ripetere l’operazione fra qualche giorno?
invece, dopo aver filtrato le ortiche, ho aggiunto nuovamente acqua essendo ancora abbastanza integre.. se le lascio in infusione per altre 2 settimane viene lo stesso il fertilizzante o ormai i loro principi sono persi?
Ciao Luca, le ortiche “usate” hanno sicuramente ancora un po’ di sostanza da dare ma non è la stessa cosa. Un po’ come fare il te con una bustina già usata. Io consiglio in questi casi di aggiungere le ortiche usate al mucchio del compost e invece per fare nuovo macerato di raccogliere nuove piante.
Posso fare l’insetticida con il macerato ”
lungo” diluendolo o spruzzando senza diluirlo? Grazie
Il macerato lungo è un fertilizzante, per avere le proprietà insetticide a pieno regime bisogna macerare uno o due giorni.
Salve , avrei una domanda , sono preoccupato per la puzza, ho l’ortica chiusa in un bidone da 15 gg ( 1 Kg + 10 L acqua) , dopo averlo filtrato aggiungo i 10 litri di fertilizzante nella cisterna da 500 litri che alimenta l’irrigazione goccia a goccia nell’orto , domanda : dopo averlo diluito nei 500 litri irrigando goccia a goccia l’odore sarà ancora forte ? Grazie.
ciao Alvaro, i macerati puzzano inevitabilmente. Se aggiungi un poco di litotamnio diminuisci l’odore. Diluendo l’odore diminuisce ma resta abbastanza persistente. Dopo averlo distribuito però nell’ambiente la puzza dura veramente poco.
Sono Alessandro,mi puoi suggerire a quali piante dell’0rto usare il fertilizzante d’ortica? E anche alle piantine annuali….
Si tratta di un concime utile praticamente per tutte le piante. Quando usarlo dipende dal tipo di terreno, per cui da quanto è già ricco di elementi.
Salve, ho un piccolo dubbio.
Ho lasciato macerare l’ortica secca in acqua per 15 gg. Oggi quando l’ho usato sono arrivate tantissime mosche e moscerini, è normale? Comunque puzza davvero tantissimo…
L’acqua stagnante normale attragga moscerini, come è normale la puzza. Ma il concime liquido ottenuto è prezioso :-)
Ciao Matteo, il contenute in cui si fa maturareil macerato fertilizzante va lascuato aperto o chiuso, quando nono piove? Al sole o in ombra? Grazie tante!
Il contenitore deve “respirare” quindi non chiuso ermeticamente, magari può essere utile una griglia o altra forma di copertura, che ripari anche in caso di pioggia. Ombra meglio che sole.
Grazie, molto utile e chiaro l’articolo e interessanti anche le risposte ai commenti!
ciao , 10 Litri di Acqua , 1 kg di ortiche fresche lasciato per 15 gg , filtrato i 10 Kg , poi devo diluirlo ? grazie
Ciao Paolo, si ti consiglio di diluirlo. Essendo un fertilizzante non c’è però una regola (se è concentrato devi irrigarne meno, se lo diluisci ne distribuisci maggior dose).
Ciao Matteo ti volevo chiedere il rapporto della diluizione per poter utilizzare il macerato d ortica fertilizzante per la prevenzione e ogni quanto bisogna fare il trattamento. Grazie
Ciao, in questi preparati non esiste una regola generale di diluizione, anche perché dipende poi da quanto liquido distribuisci. Se vuoi fare il fertilizzante io ti consiglio di diluirlo uno a dieci e usarlo come irrigazione. Ogni quanto darlo dipende anche qui dalle forme di concimazione e da quali colture stai concimando. Potresti darlo una volta ogni mese o ogni due mesi.
Se parliamo di insetticida, che puoi usare come prevenzione o curativo, ti consiglio di non diluire o diluire molto poco, quando trattare invece devi deciderlo in base alle condizioni climatiche e alla possibile presenza di parassiti.
Ciao a tutti volevo chieder
vi io ho il macerato da 1 anno quanto devo diluirlo per afidi ??
Ciao Fabrizio, dopo un anno temo che abbia perso la sua funzione insetticida (nel caso puoi usarlo come fertilizzante). Quanto diluire in ogni caso dipende da che dosaggio hai fatto in fase di macerazione.
Grazie mille e buona serata
Ciao Matteo, sono Giuseppe e vorrei porti alcune domande riguardo ai decoti e macerati. Ci sono ortaggi e piante da frutto che non si devono trattare con il macerato di ortiche? Se si quali?
Inoltre i trattamenti di decotto o macerato di equiseto possono essere pericolosi per donne gravide?
Quando sospendere i trattamenti prima del racolto?
Tante grazie per le tue risposte!
Sinceri saluti da Giuseppe
Ciao Giuseppe, il macerato di ortica puoi usarlo su ogni pianta, farei attenzione soltanto a momenti di fioritura per non infastidire insetti impollinatori. Che io sappia il macerato di equiseto arvense dato alle piante non ha controindicazioni per donne in gravidanza che ne mangeranno i frutti dopo averli lavati. Tempo di carenza per il macerato di ortica consiglio di aspettare 5 giorni al raccolto, il macerato di equiseto non ha carenza da rispettare.
Come fertilizzante il macerato di ortica lo posso dare alle piante di pomodoro, zucchine, cetrioli nella proporzione 1 a20?
Ciao Paolo, io in genere diluisco 1 a 10, puoi diluire anche 1 a 20 se vuoi, resta poco concentrato. Poi le dosi sui macerati sono molto indicative, a seconda di quanta ortica metti all’inizio o di quanto ne distribuisci cambia tutto.
Buongiorno e grazie per il bell’articolo. Volevo chiedere se, in alternativa al macerato, è possibile aggiungere foglie di ortica secche alla pacciamatura. Si riescono ad ottenere dei benefici nel lungo periodo? Grazie in anticipo
Ciao Andrea, sicuramente aggiungere foglie secche di ortica nella pacciamatura male non fa, è sempre sostanza organica e arricchimento del suolo. Non ho idea però se consente di avere sul lungo periodo gli stesi benefici di un macerato. Certamente il macerato rende gli elementi facilmente disponibili alla pianta in modo rapido.
PER INFORMAZIONE si sappia una volta per tutte che il macerato di ortica non ha
nessuna azione antiparassitaria. L’uso dell’ortica come antiparassitario è nato per pure supposizioni popolari, tuttavia non ha nessun riscontro logico, si auspicherebbe che l’ortica allontanerebbe i parassiti in virtù del suo effetto urticante, dovuto all’acido formico e l’istamina contenuta nella pianta, tuttavia è sbagliato. I realtà l’ortica risulta urticante solo quando è viva, piantata nel terreno, una volta colta e immersa in acqua perde totalmente il suo effetto urticante (sublimazione dell’acido formico e dell’istamina), non per nulla potete verificare che con l’ortica fresca vi ci potete fare una tisana senza aver nessun problema di irritazione durante l’ingestione. Per cui pensare che un macerato d’ortica possa allontanare i parassiti per la sua azione irritante è illusorio. Diverso invece usarla come fertilizzante, in questo caso sì ha una certa utilità per concimare.
Buonasera,ho preparato il macerato di ortica come consigliato,poi per impegni lavorativi me ne sono un po’ dimenticato e dopo una settimana in cui ho sempre rimescolato sono passati una decina di giorni che è stato lì senza che facessi niente.stasera l’ho filtrato ed era pieno di larve.
È consigliabile lo stesso l’utilizzo?
Ciao Daniele, a mio parere usalo pure, una volta filtrato. Tieni presente che sempre meglio coprire con un pezzo di zanzariera i bidoni.
Grazie Matteo, splendido articolo, molto interessante. Volevo gentilmente chiederti che effetto può avere spargere sul terreno ortica secca, nelle stesse dosi.
Ciao Andrea
Francamente non ho mai valutato questa idea, penso che per avere un effetto simile l’ortica vada interrata e preferibilmente tritata. In ogni caso il macerato liquido è certamente più rapido nel fornire gli elementi alla pianta e quindi più indicato ad essere usato per concimazioni durante la coltivazione.