L’olio di neem è un ottimo insetticida naturale, ecologico e sostanzialmente atossico per l’uomo, che non disturba neppure le api e gli insetti pronubi in generale. Per questi motivi tra i vari insetticidi naturali è particolarmente interessante.
L’azadiractina è il principio attivo che si trova nei semi e quindi nell’olio del neem, viene anche estratto per produrre insetticidi consentiti in agricoltura biologica. Per difendere orto e frutteto si possono reperire i prodotti in commercio, ma anche utilizzare direttamente il più naturale e meno costoso olio di neem puro.
Diluendo l’olio puro in acqua e spruzzandolo è possibile difendersi da vari tipi di insetti come afidi, altica, dorifora della patata, tripidi e lepidotteri. Il neem ha anche altre valenze oltre all’impiego in agricoltura: si usa in cosmesi e per la pulizia ecologica della casa.
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L’albero del neem
Il neem o nim (Azadiracta Indica) è un albero sempreverde originario di India e Birmania, questa pianta di grandi dimensioni produce dei bei fiori bianchi e poi un frutto simile all’oliva. Per le sue molte proprietà è conosciuto nelle sue zone di origine come holy tree o addirittura “farmacia del villaggio”.
Questa pianta ha moltissime proprietà positive e possibili applicazioni, tra le altre il neem anche ottime proprietà insetticide, oltre a non essere tossico per l’uomo e per questo è un antiparassitario ideale da usare nell’orticoltura biologica e nel frutteto.
Gli scarti del neem si possono utilizzare anche nella concimazione naturale, per cui si possono trovare anche fertilizzanti a base di neem.
L’azadiractina: principio attivo
Il principio attivo del neem è l’azadiractina (o meglio azadirachtin A), contenuta nell’albero e responsabile della maggior parte delle proprietà utili di questo albero. Il maggior contenuto di azadiractina si trova nei semi, che vengono spremuti per ottenere l’utilissimo olio di neem. La spremitura dei semi avviene a freddo e così si realizza l’insetticida che viene poi impiegato nella coltivazione naturale. In alternativa all’olio si può trovare anche la polvere di semi, da usare sempre in acqua e poi nebulizzare sulle piante cercando di colpire i parassiti.
In commercio si trovano tanti prodotti a base di neem o di azadiractina: polveri o spray, bisogna fare attenzione che non per forza si tratta di insetticidi naturali, visto che nell’estrazione della molecola o nella formula finale possono essere impiegate anche sostanze chimiche più tossiche. Alcuni di questi prodotti invece sono certificati per l’uso in agricoltura biologica e possono essere impiegati quindi anche in coltivazioni professionali certificate.
Tra l’olio di neem puro e i prodotti derivati cambia la percentuale di azadiractina contenuta, nell’olio naturale la presenza di questa molecola è bassa, ma comunque ha una sua efficacia, in commercio si trovano prodotti che hanno invece percentuali più alte e sono quindi più potenti. Per un orto familiare è meglio scegliere di acquistare olio di neem puro, da diluire poi in acqua e utilizzare direttamente. Si tratta di una soluzione a basso impatto ambientale e generalmente più economica rispetto agli insetticidi realizzati in laboratorio.
Tossicità e periodo di carenza
La molecola di azadiractina non inquina l’ambiente: è naturale e si degrada facilmente senza accumularsi nel terreno o in acqua. Per questo motivo il suo impatto ambientale è prossimo allo zero e si può usare con più tranquillità rispetto ad altri insetticidi anche biologici come il piretro e lo spinosad.
Essendo innocuo per uomo e animali ha un basso periodo di carenza, in genere inferiore ai 7 giorni, il periodo esatto dipende da coltura e da prodotto impiegato, conviene comunque verificarlo sulla confezione. Per questo a differenza di vari altri insetticidi si può impiegare anche in presenza di ortaggi da raccogliere relativamente a breve.
In commercio esistono però differenti prodotti a base di neem, spesso i formulati sono molto diversi dall’olio puro. Attenzione quindi che insetticidi contenenti azadiractina come principio attivo possono essere più tossici e inquinanti rispetto all’olio di neem naturale.
Il neem e le api
Il neem può infastidire le api ma non le uccide, a differenza della maggior parte degli altri trattamenti contro i parassiti delle piante,.
Per capire quanto l’azadiractina è rispettosa delle api basta sapere che in Messico il neem è stato sperimentato con successo per salvaguardare l’alveare dagli attacchi di acari dannosi (nello specifico la varroa), trattando quindi direttamente gli insetti, come ci racconta la Federazione Apicoltori Italiani.
Questa caratteristica rende l’olio di neem adattissimo all’uso nell’orto e nel frutteto, possiamo impiegarlo anche in periodi di fioritura.
Utilizzare l’olio di neem
Generalmente olio di neem o polvere di semi si utilizzano diluendoli in acqua e spruzzando il liquido così ottenuto sulle piante. Nell’impiegare questo insetticida bisogna tenere conto che la molecola di azadiractina è fotosensibile, quindi per una migliore efficacia del trattamento bisogna effettuarlo nelle ore serali, evitando di farlo in pieno giorno.
Un effetto collaterale di questo trattamento è l’odore: l’olio di neem infatti ha una puzza pungente e anche molto persistente.
Contro quali insetti utilizzarlo
L’olio di neem ha più di un effetto: è insetticida, ma anche repellente (allontana gli insetti), fagodeterrente (evita che gli insetti mangino le foglie della pianta) e inoltre è in grado di inibire la crescita dei parassiti, mentre non è tossico in modo significativo per gli animali e per l’uomo e neppure per molti insetti utili, tra cui gli impollinatori come le già citate api e i bombi. Possiamo impiegarlo quindi per difenderci dai parassiti dell’orto e dagli insetti nocivi del frutteto.
Sono tantissimi gli insetti sgraditi all’orto che subiscono l’azione repellente dell’olio di neem: ad esempio nematodi, coleotteri, nottue, dorifora, afidi e cocciniglia, ragnetto rosso.
Il neem è positivo anche per contenere malattie funginee come l’oidio e viene usato con successo per disinfestare i giardini dalle zanzare (approfondisci: il neem anti zanzara).
Diluizione e dosaggio
Se comprate olio di neem puro dovete diluirlo prima dell’uso. Ci sono in commercio anche dei prodotti a base di neem già pronti e semplici da miscelare in acqua perché ben solubili, ma come già scritto il consiglio è di comprare l’olio puro, in genere si risparmia decisamente rispetto all’acquisto di prodotti già miscelati.
La diluizione dell’olio puro non è facilissima, per cui conviene aiutarsi con sapone molle potassico (ovvero sapone di Marsiglia) che oltre a rendere il neem idrosolubile favorisce l’adesione della soluzione nebulizzata alle piante e quindi ne migliora l’effetto (approfondisci la diluizione dell’olio di neem).
Il corretto dosaggio dipende dall’uso che se ne vuole fare: quale insetto si vuole colpire, se si tratta a scopo preventivo oppure per risolvere un’infestazione in corso. In media 5-6 gocce di olio puro bastano per un litro di acqua, comunque non serve andare oltre al 2%. Per diluirlo al meglio bisogna impiegare acqua tiepida, in cui si scioglie meglio, e ricordarsi di impiegare il sapone di potassio.
Comprare l’olio di neem puro o l’insetticida pronto
L’olio di neem ha tantissimi utilizzi, anche in cosmetica, per cui si può trovare in erboristeria oppure facilmente può essere acquistato via internet, su vari shop online. Io consiglio di comprarlo su Macrolibrarsi, che è un ecommerce italiano con solo prodotti naturali ed è un’azienda etica. So che molti preferiscono però comprare da Amazon, lo sconsiglio ma comunque trovate il neem puro anche lì.
Per facilitare la diluizione e per fare da adesivante sulle piante, come già spiegato, conviene usare il sapone molle potassico. Quindi vi consiglio di comprare anche questo prodotto.
Trovate facilmente sul mercato anche insetticidi biologici a base di azadiractina, tra questi sono ottimi ad esempio il Neemazal e il Neem Plus. Personalmente consiglio comunque di comprare e usare l’olio naturale, per ragioni ecologiche ed economiche. Certo però che i prodotti hanno il vantaggio della maggior semplicità nel dosaggio e nella diluizione, per cui anche se hanno prezzo maggiore possono essere utili a chi è alle prime armi o a chi ha poco tempo da dedicare.
Approfondimenti utili
A chi volesse approfondire segnalo qualche lettura utile.
- Sul sito della regione Emilia Romagna è disponibile un pdf utile sull’uso dell’azadiractina in agricoltura, ad opera di Alda Butturini del servizio fitosanitario regionale.
- Difendere l’orto con metodi naturali. Un consiglio di lettura per approfondire l’argomento “insetticidi naturali” e imparare a utilizzare il neem e altri prodotti biologici al meglio. Considero questo libro un testo fondamentale per chi vuol fare un orto biologico.
Articolo di Matteo Cereda
Buongiorno, complimenti per il sito e grazie dei consigli. Ho comprato l’olio di Neem puro per usarlo diluito come antiparassitario per dei frutteti che ho in giardino. Dopo il primo trattamento, devo ripeterlo più volte? Se si, ogni quanto? In caso di pioggia viene lavato via e devo comunque ripeterlo? Grazie mille.
L’acqua lo lava, il neem è efficace soprattutto se colpisce l’insetto, quindi in genere si tratta ogni 15 giorni in presenza di parassiti, se non ci sono infestazioni il trattamento preventivo può andar bene ma non starei a ripeterlo.
Buongiorno. .. ho a che fare con un esercito di nottue che stanno ingrassando con la mia insalata!
E’ possibile l’uso dell olio anche come deterrente terrestre….nel senso di innaffiare le piante con emulsione di olio
Grazie mille
Cesare
Ciao Cesare, è possibile ma piuttosto che il neem ti consiglio di usare bacillus thuringiensis, molto più efficace sulle larve di lepidotteri.
Ho delle piantine di euonymus nei vasi del balcone infestate dal ragnetto rosso, posso utilizzarlo?
Sì, l’olio di neem va bene contro il ragnetto rosso.
Buongiorno, i miei fagioli di spagna da poco seminati, sono divorati ancor prima di spuntare da delle piccole larve bianche simili a quelle di mosca. Sono costretto alla risemina, e mi chiedevo se potesse essere utile bagnare il solco di semina con olio di neem o magari con del piretro. Grazie.
Ciao Daniele. Fammi capire: le larve sono nel terreno e hanno mangiato i semi o le giovani piantine? Perché olio di neem e piretro probabilmente possono uccidere le larve ma agiscono per contatto, quindi poco possono fare se gli insetti sono sottoterra, non servirebbe usare i prodotti nel solco. Il bacillus thuringiensis è un altro utile alleato contro molte larve, ma stesso discorso.
Le larve si mangiano le piccole foglioline dentro il seme e anche i cotiledoni poco dopo che il seme mette la radichetta. Ce ne sono troppe non si salva praticamente niente cosa posso fare? Inutile bagnare il solco aperto prima di seminare e i semi con piretro o neem?
Ciao Daniele. Neem o piretro dovrebbero colpire fisicamente la larva, quindi se si trovano visibili nel letto di semina e tu le bagni il discorso funziona, se invece gli insetti sono nel terreno il fatto di bagnare il solco è poco efficace, perché gli insetticidi naturali sono rapidi a degradarsi e perdere effetto.
Buongiorno, ho della cocciniglia bianca sulla mia pianta di ficus: va bene l’olio di neem?
Confermo Lidia: l’olio di neem può servire a sconfiggere la cocciniglia, se vuoi un ottimo rimedio alternativo, in genere più economico, prova a usare il sapone di Marsiglia.
Buongiorno
Ho a che fare con la dorifora sulle patate
Posso usare l’olio di neem ?
Come va diluito? Ogni quanto devo trattare?
Grazie
L’olio di neem va bene per uccidere la dorifora, anche se agisce solo per contatto, siccome il coleottero sta sotto le foglie non è semplicissimo farlo fuori. Per questo su piccola scala consiglio l’eliminazione manuale, su grande scala invece si possono usare antagonisti naturali (il fungo Beauveria bassiana o l’imenottero Edovum puttleri). Per la diluizione puoi usare un cucchiaino abbondante a litro, la frequenza dipende dall’infestazione.
Buongiorno, ho bisogno di combattere la cocciniglia cotonosa che ha invaso le mie piantine grasse penetrando anche nelle radici.
Ho “lavato” le piantine, ho portando a nudo le radici e rinvasato, ora posso usare l’olio di neem come trattamento preventivo usandolo anche per innaffiare?
Se sì, in che percentuale diluito?
Grazie
L’olio di neem si può usare a scopo preventivo, diluizione intorno ai 5 ml ogni litro di acqua.
Ho l orto infestato da formiche e soprattutto la pianta di melone infestata da pidocchi o parassiti del genere…posso usare l olio di neem ?? Ma soprattutto come diluirlo? Grazie
Ciao Stefano, puoi usare il neem contro le formiche, ne bastano poche gocce in un litro d’acqua. Puoi aggiungere un po’ di sapone liquido vegetale per migliorare il prodotto.
Salve ho la siepe di euomimus piena piena di afidi bianchi e cocciniglia . Ho fatto potare la siepe è ora tratto con olio bianco e insetticida liquido sistemico , è sufficiente ? O consigli altro ?
Grazie
Ciao Donatella. Olio bianco contro gli afidi e la cocciniglia va bene, l’insetticida sistemico io ritengo sia meglio evitarlo in ogni caso, in quanto generalmente sono prodotti altamente tossici per l’uomo e per l’ambiente. Piuttosto usa il piretro o il neem. Riguardo invece l’olio bianco un’alternativa a minor impatto ambientale è il sapone di Marsiglia.
Ciao, dopo quanto posso raccogliere i frutti?
Ho usalo l”olio sui fagioli e vorrei sapere se devo aspettare un po’ di tempo prima di raccogliere.
Ciao Mirko, i tempi di carenza variano a seconda del formulato utilizzato e della coltura, per i fagioli mi pare siano indicati 3 giorni per l’azadiractina (principio attivo del neem), dovrebbe essere indicato sulla confezione, fossi in te aspetterei una settimana per maggior certezza.
Quanto dura la soluzione olio di neem , sapone di marsiglia acqua? Si può riutilizzare dopo 15 giorni?
Ciao Mariano, confesso di non aver mai provato a conservare la soluzione, secondo me puoi tenerla 15 giorni, eviterei di conservarla più a lungo. Potrebbe essere che si scindano i componenti riposando e che dovrai emulsionare di nuovo.
Ciao Matteo, vorrei utilizzare una miscela di olio di neem al 2% + sapone di marsiglia 100grammi ogni 10 lt di acqua da utilizzare su piante di nocchio per combattere principalmente la cimice, ritieni possa essere efficace? La diluizione è corretta? Quando dovrei fare il trattamento?
Grazie
Ciao Roberto, sapone + neem va benissimo, tieni pure i dosaggi che hai pensato. Il trattamento devi farlo quando riscontri presenza di cimici, inutile farlo prima… Tieni monitorato e intervieni al bisogno, ripeti dopo 7-10 giorni il trattamento.
Ciao Matteo, se volessi usare olio di neem e sapone di marsiglia come trattamento preventivo sulle piante, qual’è il dosaggio esatto di entrambi i componenti? Grazie in anticipo
ciao Elisa, non esiste un dosaggio esatto in questi casi: se fai una maggior diluizione spruzzerai maggiormente, se fai più concentrato il trattamento poi ne spruzzerai di meno. Secondo me puoi fare 5-6 gocce di olio di neem a litro, con 5-6 grammi di sapone molle. Se poi fatichi a diluire aumenta leggermente il sapone.
Ciao Matteo, il mio problema, come per tanti altri, è combattere contro la Cacyreus Marshalli o volgarmente chiamata farfalla del geranio, tanto premesso che in campo biologico il Bacyllus è uno dei migliori sistemi ma questi ha efficacia sulle larve, ma nulla fa contro la farfalla stessa, premesso che in se la farfalla non crea nessun danno ma li crea le sue larve, utilizzare l’olio di neem come repellente/insetticida, ma più come repellente contro il suo avvicinarsi alla pianta, possa avere efficacia miscelandolo con il bacyllus? Il bacyllus deve essere per forza utilizzando a cadenza settimanale previa la sua efficacia contro questo lepidottero, può comportare problematiche miscelarlo insieme all’olio ed utilizzarlo con la stessa cadenza? Qualora la risposta fosse positiva, quante gocce in 10 lt di acqua e poi il sapone molle può dare problemi al bacyllus?
Ciao, premetto che non ho mai contrastato la farfalla del geranio e non ho mai provato a macerare bacillus thuringiensis e neem, credo che non sia una buona idea. I due trattamenti hanno fini opposti: il neem è repellente per l’insetto e fa da insetticida se colpisce, il bacillus invece uccide quando viene ingerito. Quindi il rischio (è un’ipotesi la mia) è che la presenza del neem scoraggi la larva a ingerire il bacillus thuringiensis. Per questo motivo farei trattamenti separati.
Ciao,posso usare olio di neem e sapone molle di potassio sulle piante di pere william e abatel fetel. Ho letto pareri diversi ce chi dice di si e chi dice di no grazie.
Io sono del parere di sì: puoi usare.
l’olio di Neem i può usare sul limone in fioritura?
Il neem naturale puoi usarlo anche in fioritura, ma raccomando comunque di trattare alla sera.
Ciao posso usare olio di neem contro la cydia del susino. Graziefr
Mai sperimentato ma penso che possa funzionare. Il miglior rimedio bio credo sia agire sulle larve con bacillus thuringiensis.
Buon pomeriggio.
Per cortesia, il Neem (precisamente Oikos PFnPE-insetticida in concentrato emulsionabile) è efficace contro la “mosca della rosa”?
Grazie della risposta.
Patrizia B.
Penso di sì, ma non ho esperienza diretta.
Ciao Matteo ho eseguito il trattamento ai pomodori con olio di neem, per le cimice e ragnetto rosso, poi dopo 6 ore ha piovuto. Che faccio bisogna rifare il trattamento oppure aspetto 7-8 giorni. Fammi sapere che fare, grazie mille
Aspetta una settimana secondo me.
Ciao, vorrei utilizzare l’olio di neem e il sapone molle come prevenzione dei miei vasi fioriti, oltre alla nebulizzazione sulle foglie posso innaffiare con la soluzione? 5 gocce di olio e 3 gr di sapone possono andar bene? Ogni quanti giorni devo ripetere l’operazione? Grazie!!
Ciao Paola, se vuoi innaffiare e quindi la soluzione va nel terreno non metterci il sapone, che serve per far aderire meglio l’olio a foglie e anche al corpo degli insetti bersaglio. A mio parere non serve a molto però una distribuzione di questo tipo, mi accontenterei di nebulizzare sulle foglie.
Buongiorno;, volevo chiedere una informazione: ho letto sul pdf della regione Emilia Romagna che hai allegato al post che l’azadiractina ha azione translaminare ovvero che se applicata su una pagina fogliare é capace di oltrepassarla e di raggiungere l’altra. Se è così allora per gli afidi del melone che stanno letteralmente bevendo la linfa delle mie piante basta trattare solo la pagina superiore che tanto la sostanza arriverá anche sotto la foglia dagli afidi è giusto ciò o è meglio trattare anche sotto le foglie grazie.
ciao Andrea, se colpisci sotto la foglia ovviamente l’effetto è migliore, ma trattando anche solo la pagina superiore ha una sua efficacia.
Ciao avrei bisogno di un informazione. Ho vaporizzatore l’olio di neem su basilico, origano e peperoncino, vorrei sapere dopo quanto posso raccoglierli ed usarli. Grazie mille!
Se hai usato neem puro dopo una settimana non ci sono problemi a raccogliere, se hai usato prodotti derivati devi cercare sull’etichetta l’indicazione del periodo di carenza e rispettare quella.
Ciao, ho piantato a marzo una siepe di Pyracantha dalla bacche rosse. Adesso che sta raggiungendo discrete dimensioni ho notato sui rami più giovani la presenza di afidi verdi e qualche formica. Posso usare l’olio di neem più sapone di marsiglia disciolti in acqua e spruzzarlo su tutte le piante? Se si, in che percentuali in un litro di acqua? Grazie Mille
Se sono afidi va benissimo l’impiego di neem + sapone, 5-6 gocce di olio di neem a litro (percentuale non oltre il 2%), col sapone calcola 2 grammi a litro, se vuoi che sia un adesivante per il neem (se vuoi trattare solo col sapone calcola 10 volte tanto).
INTERESSANTE
Buongiorno MAtteo,
Ho da poco allestito un terrario chiuso di piantine tropicali ornamentali. Uno di quei ‘boccioni’ chiusi con le piantine dentro..
Andava tutto benissimo, ma da qualche giorno vedo dei probabili sciaridi ronzare nella boccia.
Vorrei soprattutto debellare le larve che si nutrono delle radici delle piccole piantine.
Una e’ gia’ andata.
Mi hanno parlato dell’olio di neem per repellere gli adulti, ma penso anch’io che, come dici tu, sulle larve possa avere poco effetto.
Cosa mi consigli per un ‘terrario’ del genere? Purtroppo ho gia’ sbagliato, l’ho irrorato con appena uno ‘sbuffo’ di un insetticida a largo spettro (per la casa) e ho bruciato le foglioline di una pianta…. gli insetti dopo qualche giorno sono tornati…
grazie.
Ciao Michele, confesso che di piante ornamentali non so nulla e nel terrario proprio non ho mai messo mano. L’olio di neem può essere un buon rimedio, come anche il macerato di ortica. Le larve nel terreno sono un problema che temo tu non possa risolvere comunque.
Buonasera ho una siepe di alloro intesterà da afidi e cocciniglia che stanno transitando anche su un albero di limoni attiguo. Vorrei evitare di tagliarlo e trattare entrambi con olio di neem. In che percentuali penso di averlo appreso dalle precedenti risposte. Può essere sufficiente o è il caso di utilizzare rimedi più “estremi”? Nel caso ogni quanto posso e devo trattare la siepe? Possono danneggiare anche un prato di gramignone?
L’olio di neem potrebbe non bastare come trattamento. Contro la cocciniglia se è un’infestazione importante forse meglio trattare con olio bianco. Dubito che ti danneggi il prato in ogni caso.
Buongiorno,
ho sentito che l’olio di Neem può risultare fitotossico su piane di melo e pero. Sapete dirmi se è vero?
Un saluto
Buongiorno Valerio, non mi risulta ma non posso escludere che in alcune condizioni possa esserlo.
Buongiorno…ho le piantine di fagioli e le melanzane sotto le foglie pieni penso di afidi animaletti piccolissimi neri ho spruzzato ieri pomeriggio l’olio di neem….può bastare o devo aggiungere sapone di Marsiglia????quali possono essere i disagi
Grazie mille buona giornata
Ciao Giuseppe. L’olio di neem va benissimo contro gli afidi, un po’ di sapone molle aumenta la sua efficacia ma non è indispensabile. Prova a vedere se basta così. Con buona probabilità sarà in ogni caso utile ripetere il trattamento, difficile eliminare gli afidi in un solo trattamento.
Ciao Matteo, posso usare l’olio di Neem al posto della propoli per trattare le piante appena potate ? grazie
Ciao Nicoletta, non ti so dire se l’olio di neem ha la stessa azione protettiva e disinfettante della propoli, mi spiace.
Buonasera,chiedo x quanti giorni indicativamente si protrae l’odore dopo il trattamento con l’olio di neem? Grazie
Ciao Sergio, l’olio di neem è poco persistente, nel giro di un giorno non dovresti sentire più odori.
Buonasera . siccome ho una lunga siepe di corbezzoli, peraltro con moltissima nuova vegetazione, è completamente attaccata dagli afidi verdi . Nonostante un trattamento a base di deltametrina, pare siano nuovamente in ripresa . Pensavo che un trattamento a base di olio di neem + sapone molle di marsiglia, potesse risultare efficace , anche per lavare la melata appiccicosa rimasta sulle foglie . Ovviamente trattando in orari serali con atomizzatore . Le sarei grato per un suo parere . Grazie .
Ciao Orazio, la deltametrina non andrebbe usata mai, essendo un insetticida non selettivo usarlo nella siepe significa eliminare una serie di insetti utili. Il sapone molle di potassio (meglio che Marsiglia) va benissimo contro gli afidi, con o senza olio di neem. Confermo che conviene usare un atomizzatore, è importante coprire bene gli insetti e arrivare anche alla pagina inferiore della foglia.
Consiglio inoltre di osservare le formiche per capire se ci sono formicai che si occupano di diffondere gli afidi, nel caso con strisce adesive sui tronchi si può fermare le formiche e limitare la diffusione degli afidi in questo modo.
Avevo acquistato olio di neem in erboristeria ma leggendo vedo che è miscelato con olio di mandorle,si può utilizzare lo stesso?
Non ho esperienza e non conosco la composizione del prodotto che citi. Immagino che l’olio di mandorle male non faccia, tuttavia “diluisce” l’olio di neem e rischia di vanificarlo.
Buongiorno, sconsiglia l’acquisto su Amazon perchè così si aiutato i piccoli produttori e perchè non si sa bene da dove arrivino i prodotti? o ha livello pratico uno è migliore dell’altro?
Perchè sarei interessata all’acquisto dato che copre un po’ di infestati ed io ho un po’ di tutto.
Nella terra soprattutto si vedono tanti ragnetti rossi.
Grazie
Sconsiglio per ragioni etiche, quando possibile rivolgersi a un’azienda che ha più etica verso ambiente e lavoratori, meglio. Detto questo su Amazon si trovano ormai tutti i prodotti, inclusi ottimi prodotti.
Ciao Matteo, oltre al trattamento mi chiedevo se i pomodori colpiti da cimice, non in modo eccessivo, siqno ancora commestibili.
Ciao Patrizia, sono commestibili, magari tagliando via la parte punzecchiata.
Ho vaporizzato il Neem due giorni fa, ed oggi ho raccolto, lavato e cucinato. Rischio un avvelenamento?
Non direi, si tratta comunque di un prodotto naturale in copertura. Anche se sarebbe bene rispettare 3-4 giorni di tempo di carenza.
Buongiorno,ho una pianta di peperoncino colpita da afidi,l’ho trattata un po’ tardi in quanto c’era già la melata,pare però che sia riuscito a salvarla. La domanda è: si possono mangiare i frutti che sono comunque un po’ attaccaticci? Grazie
Puoi usare sapone nero come lava melata, poi si confermo che i frutti una volta lavati si possono mangiare.