Nell’orto e nel frutteto sappiamo bene che ci sono una serie di insetti che possono crearci grandi problemi.
Bruchi, mosche della frutta, vermi delle mele, nottue dei pomodori e altri ancora. Elencandoli a molti di noi già pruderanno le mani, per la voglia di fare trattamenti. Ma serve attenzione: gli insetticidi, anche quelli biologici, sono pericolosi per l’ambiente e possibilmente andrebbero evitati.
Un ottimo metodo alternativo è il trappolaggio alimentare, che ci permette di ridurre la presenza di parassiti senza pesticidi. Scopriamo 5 trappole fai da te, semplici ed economiche, con le ricette di esche alimentari utilissime per difendere orto, giardino e frutteto da insetti sgraditi.
Indice dei contenuti
Il metodo della trappola alimentare
Le trappole sono un buon modo per usare meno insetticidi e di conseguenza per salvaguardare api e altri insetti utili.
Importante che siano trappole selettive, ovvero capaci di attrarre soltanto un determinato tipo di insetto. L’esca alimentare è un buon sistema da questo punto di vista, ed è particolarmente interessante perché è alla portata anche di chi coltiva un orto o solo qualche pianta da frutto.
Scopriremo ora 5 esche da usare subito in giardino o nel frutteto: possiamo autoprodurle con ingredienti davvero semplici, a costo quasi zero.
Queste trappole vanno impiegate con un approccio preventivo: non bisogna aspettare di avere una forte presenza di insetti. Perché diano un buon risultato vanno disposte a inizio stagione, in modo da intercettare i primi individui ed evitare che si riproducano.
Trappola contro le mosche
La prima trappola che vi spiego è utilissima: ci aiuta a limitare la presenza di mosche, cosa molto gradita in giardino d’estate, in particolare per chi ha vicinanza di animali.
Non dobbiamo però pensare solo alle mosche comuni: con una semplice variante possiamo impiegarla per le mosche della frutta, inclusa la temuta mosca dell’olivo.
Trappola adatta per:
Ricetta contro le mosche comuni
Ingredienti per 500 ml di esca (adatta a bottiglie da 1,5 litri)
- 500 ml di acqua
- Alcuni scarti di pesce (esempio: teste di sardina)
Le mosche vengono attratte dall’esca proteica, in questo caso il pesce. Le stesse mosche catturate diventano poi ulteriore esca proteica, quindi non va sostituita la trappola.
Ricetta specifica per mosca dell’olivo e della frutta
Ingredienti per 500 ml di esca (adatta a bottiglie da 1,5 litri)
- 500 ml di ammoniaca non profumata
- Alcuni scarti di pesce (esempio: teste di sardina)
Per le mosche della frutta possiamo anche partire dalla trappola con acqua adatta alla mosca comune, lasciandola un primo periodo in cui catturi alcune mosche comuni. Le mosche stesse putrefacendo rilasciano sostanze ammoniacali, che innescano l’attrattivo per le mosche della frutta. Una volta al mese controlliamo rabboccando con ammoniaca, ma non svuotiamo mai la bottiglia. Dobbiamo mantenere il mezzo litro di esca totale.
Trappola contro i lepidotteri
La famiglia dei lepidotteri comprende diverse specie, che allo stadio larvale portano danno a ortaggi e frutti. Il trappolaggio si rivolge all’insetto adulto, con lo scopo di evitare la deposizione di uova e copre una varietà di possibili insetti dannosi. Teniamo d’occhio questa trappola per controllare che non attragga anche farfalle innocue, questo può dipendere dalla zona.
Trappola adatta per:
- Carpocapsa (verme del melo)
- Tuta absoluta
- Tignola del melo
- Tignola orientale
- Vari altri lepidotteri (sesie, falene, tignole, nottue)
Ricetta per l’esca
- Vino: 1 litro
- Zucchero: 6-7 cucchiai
- Chiodi di garofano: 15
- Cannella: mezza stecca
- Acqua: 2 litri
Lasciamo macerare nel vino le spezie e lo zucchero per 15 giorni, procediamo poi a diluire in acqua. Per accelerare la preparazione possiamo in alternativa bollire 5 minuti tutti gli ingredienti. Riempiamo le bottiglie per un terzo (500 ml in bottiglie da 1,5 litri). L’esca va sostituita ogni 3-4 settimane.
Trappola contro calabroni e vespe
Questa trappola è da maneggiare con cura, perché attrae calabroni e vespe, che non sono necessariamente insetti dannosi e che hanno invece un ruolo importante nell’ecosistema.
Tuttavia ci sono casi in cui diventa importante intervenire, per limitare eccessive presenze. Ad esempio è fondamentale in apicoltura contrastare la minaccia del calabrone asiatico (vespa velutina), un insetto importato erroneamente da noi, che minaccia le api.
Trappola adatta per:
- Calabroni
- Vespe
- Vespa velutina
Ricetta per l’esca:
- Acqua: mezzo litro
- Aceto di vino rosso: un bicchiere
- Zucchero: 2 cucchiai
Riempire il contenitore per un terzo circa. La trappola deve essere sostituita ogni 15-20 giorni o quando si riempie di vespe.
Trappola contro la drosophila suzukii
La drosophilla suzukii (moscerino orientale dei piccoli frutti) è un insetto arrivato dall’Asia, che nel nostro ecosistema si è diffuso a danno di fragole, lamponi, mirtilli, ciliegie, susine, vite e altre coltivazioni da frutta.
Possiamo attirarla con una ricetta a base di vino, aceto e zucchero. Conviene abbinare l’attrattiva visiva del colore rosso, che richiama da lontano il moscerino. Per questo esistono gli appositi tappi Vaso Trap rosso, che massimizzano l’efficacia e la selettività della trappola.
Ricetta per l’esca contro il moscerino dei piccoli frutti:
- Aceto di mele 250 ml
- Vino rosso 100 ml
- Zucchero: un cucchiaio
Riempire il contenitore per un terzo circa. La trappola deve essere sostituita ogni 15 giorni.
Trappola di birra contro le lumache
Le lumache non sono insetti, ma chiocciole e limacce possono essere elencate sicuramente tra i peggiori nemici dell’orto.
L’esca alimentare adatta alle lumache è semplice birra, capace di attrarle in modo efficace.
Non essendo insetti volanti non si realizza la classica trappola con una bottiglia appesa, ma si usa un barattolo di vetro parzialmente interrato, in cui le lumache finiscono per cadere.
Come fare una trappola fai da te
La trappola alimentare per insetti volanti è un concetto molto semplice: l’esca è contenuta in un contenitore dove l’insetto può entrare e non riesce a uscire.
Trovare l’ingresso è facile: l’insetto entra guidato dall’odore dell’esca, poi bagnandosi le ali resta intrappolato all’interno.
Come contenitore possiamo utilizzare bottiglie di plastica, la misura classica da 1,5 litri è perfetta. In genere andrà riempita ogni bottiglia con non più di mezzo litro di esca.
Possiamo autoprodurre la nostra trappola direttamente a partire dalla bottiglia, semplicemente praticando qualche foro nella parte alta.
Esistono i tappi trappola Tap Trap, che ci possono aiutare ad avere risultati migliori.
Tappi trappola Tap Trap
Tap Trap è un’idea semplice, inventata da Roberto Carello perfezionando proprio il tradizionale metodo contadino della trappola “fai da te” per mosche con esca alimentare.
I tappi trappola si applicano alle comuni bottiglie di plastica e sono un ingresso perfetto per catturare gli insetti.
Anche se la trappola si può autoprodurre con una bottiglia, Tap Trap ci offre dei vantaggi interessanti:
- Colore pensato per attrarre meglio gli insetti con un primo richiamo cromotropico a cui poi subentra l’esca.
- Copertura che preserva l’esca dalla diluizione, che la pioggia inevitabilmente porterebbe.
- Forma a campana studiata per mantenere concentrato al meglio l’odore dell’esca, senza disperdere l’attrattiva.
- Facilità di applicazione, con una predisposizione per legare la trappola ai rami.
Il costo dei dispositivi Tap Trap è molto basso (si possono verificare i prezzi qui) considerando che sono praticamente eterni e si riutilizzano ogni anno.
Si può usare Tap Trap giallo per le ricette contro mosche, lepidotteri e calabroni, Tap Trap o Vaso Trap rosso contro la drosophila. Vaso Trap si presta anche come copertura per la trappola di birra per lumache, avvitato a un vaso di vetro da miele.
Articolo di Matteo Cereda, in collaborazione con Tap Trap.
Molto interessante
Buongiorno, l’articolo è ottimo ma non accenna a nessun rimedio contro il grillotalpa. Potresti indicarmi dove ne parli ? Grazie
Ciao Dino, c’è un articolo specifico sulla difesa dal grillotalpa.
Buongiorno,
Vorrei sapere se esistono trappole del genere per gli afidi verdi che attaccano i peperoncini?
In generale dove vanno posizionate queste trappole? Vicino alle piante da difendere o ai margini dell’orto?
Ciao Elena, per gli afidi che io sappia non ci sono trappole, puoi leggere l’articolo con i vari rimedi per gli afidi. Le trappole vanno posizionate a coprire l’area coltivata, anche appese alle piante da difendere ma possibilmente non esclusivamente su quelle piante, altrimenti finisci per attrarre tutti gli insetti dannosi in quella zona.
Utilissimo!
Potreste anche suggerire qualche rimedio contro la formìche ? Sono invasa!,
Contro le formiche non c’è una ricetta, che io sappia. Suggerimenti ne trovi nell’articolo dedicato alle formiche.
Interessante, comprato i tappi proverò le trappole per le piante da frutto
Una precisazione come vanno posizionate? Una per albero? Ognuna quante piante protegge (tenuto conto di una distanza media di 5mt tra una pianta e l’altra? Per esempio per i meli vanno messe quelle per la mosca più quelle per i lepidotteri o ne basta una sola? Grazie!
ciao Stefania. Non è un discorso che si può standardizzare. Le trappole limitano la presenza di insetti in un ambiente, devono essere distribuite in modo capillare. Ha poco senso metterne più di una per albero, ma sarebbe utile mettere più trappole in un’area vasta (ad esempio coinvolgere i vicini). Gli insetti si spostano, quindi la singola trappola non è detto che protegga un albero, l’insieme di trappole limitano l’insetto su una zona. Ogni trappola protegge selettivamente da un tipo di insetto, se metti sul melo quella dei lepidotteri ad esempio puoi avere effetto contro la carpocapsa. Non è detto che ti serva la trappola contro la mosca della frutta, ma se hai mosche che danno problemi allora devi mettere anche quella trappola.
Ciao Matteo interessante i tuoi articoli sulle trappole sicuramente ne faro’ qualcuna,volevo un consiglio,,posso usare lo stallatico pellettato come copertura prima del trapianto e semina di alcuni oertaggi? Preciso che il mio orto e’ stato trattato con calciocianammide un mese fa’ .Grazie x la risposta.
ciao Pietro, puoi usare lo stallatico, anche se non so se il tuo orto lo necessita. Se sei in dubbio perché pensi sia già abbastanza concimato allora meglio se passi all’humus di lombrico.
un saluto!
Matteo
magari esiste anche una trappola per l’insetto adulto di serpentina minatrice che l’anno scorso mi ha distrutto gli agrumi????? Grazie per la risposta
Esistono trappole a feromoni contro la mosca minatrice serpentina degli agrumi (vedi queste trappole per agrumi ad esempio).
Buongiorno, chiedo cortesemente se i tappi vanno bene x carruga?
E il liquido nelle bottiglie come fare la composizione?
Grazie
ciao Giuseppe, non credo che possa andar bene per la carruga della vite purtroppo. un saluto!
Matteo
Ciao Matteo, sono due anni che metto le trappole per calabroni e vespe, garantisco che il loro numero diminuisce di anno in anno!! Grazie
Sempre molto esplicativo, con consigli pratici di facile realizzazione. Grazie, Matteo!