trappole alimentari tap trapNell’ottica di una coltivazione biologica dell’orto e del frutteto bisogna cercare per quanto possibile di evitare il ricorso agli insetticidi. Un utile metodo alternativo ai trattamenti possono essere le trappole, che consentano di catturare l’insetto senza impiegare nessun prodotto.

Esistono diversi tipi di trappole, classificate in base al metodo con cui attraggono l’insetto: possono essere attrattive per caratteristiche visive (trappole cromotropiche), olfattive (trappole alimentari), sessuali (trappole a feromoni).

Si può scegliere il trappolaggio sia come metodo per monitorare la presenza di parassiti che per una cattura più massiccia, volta ad abbattere in modo significativo la popolazione di insetti dannosi tra le nostre coltivazioni. In questo testo vedremo come mai utilizzare le trappole e faremo un breve focus su alcuni validi modelli di bio trappola.

Perché evitare gli insetticidi

I pesticidi consentiti in agricoltura biologica hanno un’efficacia minore rispetto agli insetticidi chimici sistemici, visto che agiscono solo per contatto. Se l’infestazione prende piede spesso richiede numerosi trattamenti per essere risolta, e per questo comporta costi non indifferenti sia in termini di acquisto dei prodotti che di tempo.

Inoltre usare un insetticida non è quasi mai una buona idea per l’ambiente: la maggior parte dei prodotti, per quanto possano essere naturali, non sono selettivi e mietono vittime anche tra insetti innocenti. Questo aspetto risulta negativo a livello ecologico e se vengono abbattuti insetti utili, quali api e coccinelle, si rivela dannoso anche per il coltivatore.

libro agenda orto

Per evitare di dover ricorrere ai trattamenti ci sono varie buone pratiche, volte a prevenire la presenza di parassiti sulle piante. Un metodo molto importante è quello del trappolaggio, che consiste nell’attrarre e nel catturare gli insetti.

Le trappole possono essere utili sia nel monitorare la presenza dell’insetto, come abbiamo già scritto nell’articolo dedicato appunto al monitoraggio, sia nella cattura massale di un alto numero di individui. Il monitoraggio si rivela utile per ridurre i trattamenti, effettuandoli solo in presenza dell’insetto ed evitando tutti gli interventi preventivi che sarebbero inutili, la cattura massale invece quando viene effettuata con successo può arrivare addirittura a sostituire l’insetticida.

Quali trappole si possono impiegare

I tipi di trappola disponibili sono diversi:

  • Trappole cromotropiche, dove l’attrattiva è visiva e legata al colore che colpisce l’insetto. Sono poco selettive perché un gran numero di insetti viene colpito dai colori accesi, prevalentemente si usa il giallo anche se ci sono insetti che prediligono il rosso. Questo tipo di trappola non deve essere impiegata nei pressi di piante in fioritura perché sarebbe mortale per tanti insetti impollinatori.
  • Trappole alimentari, dove l’esca è una sostanza appetibile all’insetto. Sono abbastanza selettive perché ogni esca è in grado di attrarre un gruppo circoscritto di insetti. Le varie esche alimentari possono essere autoprodotte con ingrendienti semplici a costi bassissimi.
  • Trappole a feromoni: l’esca riproduce l’attrattiva sessuale emessa dalle femmine della specie. Sono evidentemente le più selettive, ma anche le più costose. Spesso non sono alla portata di una piccola coltivazione o di una coltura amatoriale.

Usare le trappole in modo efficace

Come tutti i metodi di agricoltura biologica le trappole per dare risultato richiedono alcune accortezze e costanza nell’applicazione. Qui riportiamo due accorgimenti generali indispensabili per l’efficacia delle trappole. Oltre a questo bisognerà conoscere le caratteristiche di ogni trappola e del parassita obiettivo per un utilizzo corretto, per cui si rimanda anche agli articoli specifici che citiamo nel prossimo paragrafo.

  • Presidiare il territorio. Il sistema del trappolaggio per cattura massale è molto efficacie se viene attuato con una buona presenza territoriale, possibilmente coinvolgendo anche i vicini di orto o di campo, in questo modo si riesce davvero a intrappolare un numero significativo di individui e quindi di ridurre i rischi che l’insetto possa nuocere alle piante.
  • Tempestività. Le trappole funzionano se vengono posizionate prima che la presenza degli insetti dilaghi: vale di più catturare pochi individui al loro primo volo, evitando che si riproducano, che riempire le trappole di insetti delle generazioni successive, quando la situazione sarà ormai critica. Un modo per risparmiare nel trappolaggio può essere mettere prima un numero limitato di trappole con funzione di monitoraggio, aumentandole eventualmente dopo le prime catture.

Alcune biotrappole utili

Vi presento quattro modelli di trappola che possono rivelarsi molto utili per l’orto e soprattutto per il frutteto. In particolare Tap Trap è la trappola alimentare numero uno, potete acquistarla qui.

biotrappola alimentare

Tap Trap

vaso trap rosso

Vaso Trap

sfera trap coperta di mosche

Sfera Trap

l'esca e le lumache morte

Lima Trap

Queste quattro trappole possono essere un buon metodo a basso costo per ridurre l’uso di pesticidi nella coltivazione.

  • Tap Trap. Trappola alimentare da applicare a bottiglie di plastica, che si riempiono con l’esca attrattiva. A seconda dell’esca inserita la trappola si può utilizzare per la cattura di lepidotteri, mosche comuni, mosche della frutta, vespe e calabroni. All’effetto dell’esca Tap Trap somma un attrattiva cromatica dovuta al suo colore giallo, esiste anche in versione rossa, adatta al moscerino dei piccoli frutti. Scopri dettagli e ricette nell’articolo dedicato.
  • Vaso Trap. Altra trappola alimentare, analoga a quella precedente ma da fissare a vasi in vetro, può essere usata anche come esca per lumache mettendo birra nel vaso e interrandolo al livello del suolo. Scopri dettagli e ricette nell’articolo dedicato.
  • Sfera Trap. Trappola pensata per un’attrattiva sia cromotropica che luminosa, adatta a catturare vari tipi di insetti, anche notturni (nottue, zanzare) e molto efficace per le mosche comuni. Eventualmente si possono inserire anche i feromoni al suo interno. Scopri dettagli nell’articolo dedicato.
  • Lima Trap. Trappola pensata per le lumache, da usare con esca alimentare lumachicida. Lima Trap è studiata per evitare che il fitofarmaco finisca nel terreno e per ridurre gli sprechi dovuti alla pioggia. Scopri dettagli nell’articolo dedicato.

Articolo di Matteo Cereda