Questo è uno di quei piatti che possono essere chiamati comfort food: calda e saporita, la zuppa di cavolo nero e ceci è perfetta per le fredde sere invernali e se accompagnata da qualche crostino di pane può diventare anche un ottimo piatto unico.
La zuppa di cavolo nero e ceci può essere comodamente preparata in anticipo e, volendo, congelata per averla a disposizione quando se ne ha più voglia.
Il cavolo nero toscano è un tipo di ortaggio che tra l’autunno e l’inverno cresce rigoglioso negli orti quindi potete preparare questa buonissima zuppa in grande quantità, ma anche tante altre ricette come ad esempio il cavolo nero stufato.
Come si prepara la zuppa di cavolo nero e ceci
Per preparare questo minestrone invernale per prima cosa preparate gli ortaggi: lavate il cavolo nero accuratamente e tagliatelo a striscioline fini. Pelate le carote e tagliatele a pezzettoni.
In una casseruola fate rosolare l’aglio tritato con l’olio per un minuto. Unite la carota al soffritto e fatela insaporire per 3-4 minuti mescolando. Aggiungete quindi il cavolo nero a striscioline e lasciate cuocere per un paio di minuti affinché appassisca un po’.
Unite quindi 2 litri circa di acqua e portate rapidamente a bollore la minestra. Fate cuocere la zuppa per 30-35 minuti quindi unite i ceci e lasciate cuocere per altri 30 minuti regolando di sale e pepe.
Servite la zuppa calda con un filo di olio extravergine d’oliva a crudo.
Varianti alla ricetta di questa zuppa
La zuppa di cavolo nero e ceci può essere facilmente personalizzata e arricchita per diventare un piatto unico completo o anche per avere un gusto ancora più deciso.
- Lenticchie. Potete sostituire i ceci con circa 120 g di lenticchie secche, avendo cura di aggiungerle prima in modo che cuociano per il tempo necessario.
- Olio piccante. Potete utilizzare dell’olio piccante a crudo per dare alla zuppa uno sprint in più.
- Patate o pasta. Se volete rendere questa zuppa ancora più ricca, potete aggiungere una patata tagliata a dadini o della pasta.
Ricetta di Fabio e Claudia (Stagioni nel piatto)
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