famiglia di viticoltori bio dell'Alto Adige Le splendide valli e montagne dell’Alto Adige sono culla di molte esperienze agricole che hanno capito il valore della sostenibilità ecologica e la mettono in pratica nel quotidiano. Questo lo si ritrova spesso nel settore alimentare, in particolare nelle produzioni di vini naturali e di mele biologiche, ma anche nel settore turistico, con diverse strutture recettive green, che cercano di ridurre l’impatto ambientale sia nei consumi energetici che nei materiali costruttivi utilizzati.

Il maso St. Quirinus è una realtà che mette insieme questi due aspetti in un accogliente connubio: accanto al vigneto coltivato secondo i dettami dell’agricoltura biologica e alle mele tipiche del sud Tirolo c’è un’attività agrituristica che immerge gli ospiti in questo ambiente a stretto contatto con la natura.

Si tratta di una realtà famigliare nata dal sogno del padre Robert, oggi condiviso col figlio Michael, di accostare al vigneto bio una cantina di alta qualità dove vinificare la propria coltivazione d’uva, mentre la madre Birgit si occupa di accogliere i turisti presso il maso, recentemente realizzato in architettura sostenibile.

Dalla vigna storica all’attuale coltivazione bio

tappi e bottiglie di vino biologicoLa tenuta St. Quirinus si trova a Caldaro, in provincia di Bolzano, su un’area vitivinicola antica. Il nome arriva da San Quirino, patrono dell’abbazia di Tegernsee, importante convento bavarese che vantava proprietà anche in Alto Adige, tra cui i vigneti di Pianizza di Sopra, zona allora chiamata Platies Superior. In questi vigneti si produceva il vino più pregiato, riservato ai frati e agli ospiti più illustri del convento.

Il maso St. Quirinus della famiglia Sinn è stato creato nel 2011 con l’aiuto del famoso architetto Walter Angonese, anche lui Caldarese, con grande attenzione all’ecosostenibilità della struttura. Sono stati usati soprattutto materiali naturali: legno, vetro, acciaio pietra e colori biodegradabili. Tutto il maso è autonomo, si usa il sole per l’elettricità e per l’acqua calda, il sistema riscaldamento va con il cippato di legno, preso dei boschi della zona.

libro agenda orto

Mentre il padre Robert e il figlio Michael si occupano dell’agricoltura, in particolare meleti e vigneti, e del vino in cantina, la madre Birgit si occupa degli ospiti e appartamenti dell’agriturismo. Il metodo biologico è stato utilizzato fin dal 2006 nel vigneto, dal 2011 si inizia a piantare varietà di uva resistenti alle malattie fungine (chiamate PIWI), per poter ridurre l’uso dei prodotti fitosanitari. Assieme alle varietà già esistenti, diverse varietà internazionali e autoctone completano l’assortimento della vigna. La nuova cantina era un sogno di Robert da anni, nel 2013 si realizza e inizia la produzione di vino bio con la propria uva. Da lì al 2018 si aumenta la produzione fino a raddoppiarla, ma sempre cercando tenere la qualità migliore e continuando a lavorare nel modo più sano con le viti e con il vino.

Accanto al vigneto biologico si coltivano mele, altro prodotto tipico del Sud Tirolo, le mele dei campi dell’azienda vengono portate a Bio Meran, una piccola cooperativa Demeter, mentre una piccola parte viene portata al maso per fare direttamente un ottimo succo di mela.

Il vino bio di St.Quirinus e i prodotti del maso

Tra i prodotti del maso spicca prima di tutto il vino, tra le proposte trovano spazio diversi vini biologici, dal vino spumante di varietà resistenti, ai vini bianchi classici, come Chardonnay e Sauvignon Blanc, un uvaggio Rosé, i vini rossi tradizionali lago di Caldaro e Lagrein e vini rossi più intensi come Pinot Nero e Merlot. Un’altra specialità e uno dei vini più premiati dell’azienda è il Planties Weiss, anche questo di un uvaggio di varietà resistenti bianche coltivate con metodo bio.

Dal 2015 si produce anche un vino vinificato nell’anfora, sempre con varietà resistenti dove si cerca di raggiungere la miglior qualità usando solo l’uva più matura e la terracotta come contenitore per la fermentazione e l’affinamento.

Oltre al vino la tenuta St. Quirinus propone succo di mela fatto con le proprie mele biologiche, realizzato e venduto direttamente al maso. Gli altri prodotti come sali, erbe, sciroppi e confetture, curate dalla madre Birgit, completano l’offerta per gli ospiti e sono realizzate sempre con materie prime a chilometro zero: frutti, erbe e fiori che crescono nell’azienda o nei campi, sempre tutto biologico.

L’agriturismo biologico in Alto Adige

agriturismo bio a caldaro (BZ)

Accanto all’attività agricola St. Quirinus offre anche accoglienza come agriturismo, con quattro appartamenti grandi e moderni, forniti di cucina completa, tv, internet e tutti i comfort. Gli appartamenti in agriturismo hanno tutti balcone o terrazza con una bellissima vista sulle cime del Latemar e Catinaccio e sulla val
d’Adige.

Una volta a settimana viene organizzata una visita del maso e cantina con successivamente degustazioni dei vini e merenda. Per rinfrescarsi nei giorni caldi c’è una piscina di acqua salata, priva di  cloro. Altrimenti ci sono due laghi naturali a pochi minuti del maso, il lago di Monticolo e il Lago di Caldaro. Per la stagione fredda invece c’è la possibilità di usare la Jacuzzi riscaldata, sempre con acqua al sale, o la sauna a botte di legno, riscaldata a legna.

Il maso offre noleggio di biciclette per gli amici delle due ruote. Si può scegliere tra tanti percorsi, nella zona di Caldaro e intorno al suo lago, oppure prendere la funicolare della Mendola che porta in 10 minuti a 1300 metri, dove partono percorsi più impegnativi e sentire più rocciosi.

Contattare il maso St. Quirinus

Per chi volesse passare una vacanza in Alto Adige o fosse interessato ad assaggiare il vino biologico dell’azienda ecco i recapiti:

  • Indirizzo: Pianizza di sopra 4/B, 39052 – Caldaro (Bolzano)
  • Mail: info@st-quirinus.it
  • Tel: +39 3298085003